Di propria iniziativa

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durante la cena Jadel entró nella sala da pranzo con una sottoveste trasparente nera.
"Non mi sembra di averti fatto chiamare" disse Evan adentando un cosciotto di pollo.
"Ho pensato che avrebbe gradito la mia compagnia" rispose Jadel avvicinandosi all'uomo.
"Avete mangiato" chiese Evan
"Si... Ora però avrei bisogno di bere qualcosa" aggiunge Jadel prendendo un pezzo di pollo dal piatto e mangiandolo per poi succhiarsi le dita, poi si accovacciò sotto il tavolo e si posizionó tra le gambe di Evan toccandogli il pacco che era già duro e scalpitava per uscire
"Posso?" Chiese Jadel toccando il pacco.
" Certo che si" disse Evan spostando la sedia indietro e slacciando i pantaloni, tutta la sua potenza usci di colpo, grossa e pulsante.
Jadel inizió ad accarezzarlo piano con le mani per poi accelerare il ritmo mentre con la lingua lo leccava, Evan appoggiò la testa sullo schienale della sedia e chiuse gli occhi mentre con una mano teneva la testa di Jadel, quando l'orgasmo fu al culmine Jadel si mise a cavalcioni su di lui e lo cavalcó finché il suo sperma riempi la sua figa.
"Sei diventata davvero brava!" Disse Evan compiaciuto da quel sesso inaspettato "ma non pensare di cavartela così, dopo cena ti scoperó comunque e a modo mio" disse afferrandole con le mani il sedere e facendola cavalcare con più forza sul suo cazzo.
"Ora scendi e succhiarmelo finché non ti vengo in bocca, poi ingoia, se non ricordo male avevi sete prima... Poi vattene, devi finire di cenare "

Quando Evan finì di cenare e rientró  nella sua camera da letto non si aspettava di vedere Jadel già li.
Invece lei era completamente nuda sdraiata sul letto che si masturbava e contorceva sulle lenzuola. Si avvicinò e le mise due dita nella figa facendola sobbalzare
"Già pronta... Mi piace" disse Evan penetrandola velocemente con le dita fino a farla urlare.
"Voglio il tuo culo" le disse "perciò girati, ad allargare la tua figa ci penseremo dopo"
Appoggió il suo cazzo sull'ano e con un colpo secco lo fece entrare.
Jadel urlò
"Mi piace sentirti urlare, procurarti dolore mi eccita" le disse "ora stringi bene queste natiche e fammi godere"
Scopó Jadel con estrema violenza fino a farle tremare le gambe, poi tiró fuori il cazzo dal suo culo e lo ficco nella sua figa con un colpo deciso facendola nuovamente urlare, appoggió una mano nel mezzo delle sue natiche e ficcò dentro l'ano il pollice scopandola così in entrambi i buchi.
Jadel inizió a muovere i fianchi per rendere più profonde le penetrazione e quando raggiunse l'orgasmo si accasciò sul materasso tremante, Evan le si sdraio sopra continuando a muovere il bacino con colpi precisi e veloci, l'orgasmo di Jadel fu tale che per poco non svenne mentre lui le si svuotò completamente dentro.
"Fai progressi, riesci a non svenire del tutto" disse masturbandosi il cazzo per farlo tornare duro poi giró Jadel che era ormai senza forze e aprí  le sue gambe tenendole aperte e piegate sopra il suo bacino, infilò nuovamente il suo cazzo nella figa e riprese a scoparla andando ancora più in profondità di prima.
Si svuotò nuovamente in lei provocandole nuove convulsioni poi si alzò dal letto, prese dal tavolo una lampada ad olio e le infilo dentro la punta

 Si svuotò nuovamente in lei provocandole nuove convulsioni poi si alzò dal letto, prese dal tavolo una lampada ad olio e le infilo dentro la punta

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"Mi piace sentirti urlare" disse mentre Jadel si contorceva per il dolore causato da ruvido metallo.
Evan muoveva avanti e indietro la lampada velocemente facendo sbattere il piede contro il suo ano, poi di tanto in tanto ruotava la punta finché Jadel non crolló in preda agli spasmi
"Brava piccola, così mi piace vederti, priva di forze, inerme, crollata sotto il piacere che ti infondo... Ora riprenditi e torna nella tua stanza... Ci rivediamo domani mattina"

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