Sultan's Slave

Pal 18-19

Lo scatto della porta fecero sobbalzare Janel.
"Ci si rivede mia cara" disse Pal entrando.
Ti comunico che Evan ha deciso di punirti fino a mezzanotte e che come saranno le tue punizioni le decido io.
Hai solo due regole
1) stare zitta e non protestare o sarò molto cattivo!
2) farai fare tutto ciò che voglio senza fiatare o mi arrabbio, e non vuoi che mi arrabbio vero?
Ti è concesso solo urlare mentre ti scopo. Adoro sentire urlare le donne mentre godo.
Pal appoggió la scatola sulla sedia e inizió a spogliarsi.
"Per prima cosa meglio che tu sia legata" disse prendendo due corte e legando le braccia di Janel alle sponde in ferro del letto.
"Sai non vorrei che tu scappassi!" Aggiunse piegandole le gambe e aprendole.
Janel cercó di divincolarsi ma senza risultato mentre Pal legava anche queste al letto obbligandola così a tenerle aperte.
"Fai la brava!" Disse avvicinandosi alla sedia e prendendo il barattolo di  un ungento dalla scatola
"Ora vedrai quanto ti farò divertire. Abbiamo un ora tutta per noi"
Aprì il barattolo e immerse la mano dentro  estraendo della crema verde e densa, poi estrasse dalla scatola un bastone di ferro lungo 16 cm e largo 2 cm alla punta rottondeggiante che si allargavano fino a 5 cm alla base.
Spalmo la crema verde sopra tutto il bastone e  risalito sul letto si avvicinò a Jadel.
" Guarda qui " disse osservando la sua figa
" Nonostante ti abbia sfondata quell' orco sei già stretta"
Poi la toccò con un dito
" Non sei bagnata, sei secca come piace a me"
Detto questo lasciò il bastone sul bordo del letto, piegò le gambe a Jadel e appoggiò la punta del suo pene sulla sua figa.
Jadel cercò di divincolarsi ma senza risultato.
"Questa cosa che cerchi di scappare mi fa sempre impazzire!" Disse Pal spingendo il suo bacino più vicino ancora facendo in modo che la punta del suo pene fosse ancora più attaccata all'entrata di Jadel.
"Partiamo con una cosa facile, poi ti farò provare qualcosa che non hai mai provato in vita tua, e per finire mi prenderò il tuo bel culo, ovviamente devo venirti dentro come ho promesso ad Evan. Sai quella cosa del figlio che tu non vuoi dargli"
Jadel provò a dire qualcosa ma fu interrotta
"Zitta!!! Ti ho detto che se parli divento cattivo!" Detto ciò prese Jadel per i fianchi e la tirò verso di sé facendo entrare in modo brusco e violento il suo pene dentro di lei la quale urlò.
"Si brava urla!" Disse lui restando fermo immobile poi si stese sopra Jadel facendo entrare ancora di più il suo cazzo in profondità e iniziò a muovere il bacino velocemente scopandola così finché non le esplose dentro
" Ti piace lo so! Io credo che a te tutto questo cazzo dentro preso violentemente così ti piaccia, ora però voglio vederti contorcerti" disse riprendendo il bastone e penetrandola con quell arnese duro e freddo.
Lo inserí per metà e si fermó dopo qualche secondo Jadel iniziò a lamentarsi e a muovere il bacino.
" Uuuh guardarti come ti stai contorcendo" disse riprendendo la base del bastone in ferro e iniziando a scopare Jadel con esso spingendo sempre più in profondità e con movimenti veloci.
Jadel si contorceva e urlava, quell' arnese non era solo eccessivamente duro e freddo ma le provocava un bruciore assurdo.
" È una crema fatta con la parte urticante dell ortica e del peperoncino, serve a tenere lontane le lumache, lo usano i contadini... E ora anche tu.
Jadel urlò forte e iniziò a contorcersi in un orgasmo misto a dolore mentre Pal continuava a scoparla sempre più velocemente prima con il bastone di ferro e poi con la sua mano.
"Si così! Godi come ti piace! Veloce sempre più veloce! Guarda come entra la mia mano e senti come stringe la tua figa. Forza vieni, urla e vieni"
Pal con una mano scopava Jadel e con l'altra si segava e quando fu al limite estesse la mano dalla figa di Jadel infilò il suo pene pulsante e venne dentro di lei che ormai era in preda ad delle conclusioni da orgasmo.

Dalla scatola Pal estrasse un fallo di legno ricoperto con del budello. Grosso 5 cm fin dalla punta e lungo 14 aveva la base sottile e molto più larga agli estremi della base vi erano delle piccole corde. Ricoprì di olio il fallo e si avvicinò a Jadel la quale era ancora tremante sul letto.
" Apri bene che ora ci divertiamo" disse allargandole le gambe.
"È incredibile come la tua figa stia cercando di stringersi" disse appoggiando la base del fallo sul letto poi slegò Jadel e prendendola dal bacino la alzò facendo in modo che la sua figa fosse a contatto con la punta del fallo.
"Ora ti siedi sopra questo bel cazzo e mi fai vedere come sei brava a montare"
Disse abbassando Jadel facendole sedere ed  entrare in lei il cazzo finto. Poi prendendola per il bacino iniziò a farla  saltellare sul cazzo
"Forza bella monta ! Cavalca questo fallo e fammelo diventare duro"
Lasciò il bacino di Jadel la quale iniziò a cavalcare il fallo mentre Pal davanti a lei si masturbava fino a farlo diventare duro.
Quando gli fú diventato abbastanza duro si avvicinò a Jadel e legó le corde della base al suo bacino in modo da impedire al cazzo di uscire dalla sua figa.
Poi la mise a quattro zampe e con una stoccate infilò il suo cazzo nel suo culo facendola urlare.
" Ora ti sfondo come fanno i tori con le loro vacche"
Il fallo finto infilato nella figa di Jadel rendeva la penetrazione Anale ancora più dolorosa e tutto ciò faceva piacere a Pal il quale si divertiva di tanto in tanto a fermarsi dentro di lei per qualche secondo per poi riprendere con un ritmo accelerato.
Quando fu al limite esplose dentro di lei
"Questa volta ti riempio qui dietro " disse ridendo poi stacco le corde del fallo e lo fece uscire contemporaneamente al suo cazzo mentre Jadel crollava sul materasso a pancia sotto.
"Cosa fai dormi? Mica è finita! " Disse alzandole il sedere e penetrandola nella figa scopandola nuovamente e venendole dentro.
Alla fine la giró e le infilò il suo cazzo in bocca obbligandola a scoparlo e ad ingoiare poi il tutto.
" Un ora fantastica!" Disse Pal rivestendosi
"Hai qualche minuto per riprenderti perché sta per arrivare la tua seconda punizione"