pomeriggio

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Jadel passo il resto del mattino nella sua stanza come le era stato ordinato dalle donne e quando sentii aprire la porta capì che era tornato Evan.
"Alzati e seguimi!" Le ordinò l'uomo che la condusse nella stanza del sesso.
Lì dentro un uomo sulla 60ina grosso e basso stava aspettando Evan e la ragazza.
"Straiati e apri bene le gambe, il dottore deve visitarti"
Jadel ubbidi e il medico si posizionó davanti alla sua vagina osservandola per un attimo.
"Vedo che l'avete già usata" disse inserendo un dito dentro la ragazza e facendola contorcere dalla fitta ricevuta.
" Deve restare incinta entro la fine dell'anno" disse Evan
" È molto stretta, di sicuro avrà problemi a fare uscire un bambino. Dovrete usarla di più e farla allegare" disse il medico prendendo dalla borsa un piccolo speculum in ferro e appoggiando la punta sull'entrata
"Ora allarghiamo così vediamo bene come sei messa" disse rivolto a Jadel spingendo lo speculum dentro e aprendolo al massimo creandole fitte di dolore che aumentavano con le contrazioni della sua figa
" Bene! Con questi spasmi delle pareti non deve essere difficile venirle dentro" inserì un dito fino a toccare la cervice premendolo per stuzzicarla e farla contrarre, Jadel sentiva delle fitte invaderle dentro ed urlò.
" Su su cara. Se urli per così poco quando partorirai cosa succederà?"
Continuava a muovere il dito dentro di lei facendola contorcere finché  riuscíl a farla bagnare, poi estrasse il dito
"Dentro è tutto apposto " disse richiudendo lo speculum ed estraendolo.
La figa di Jadel si richiuse subito diventando ancora più piccola di prima grazie alle contrazioni.
Il medico osservó quello spettacolo e sentí il suo cazzo diventare duro, era da così tanto che non scopava una donna così stretta che gli balenò un idea.
"Se lei principe desidera potevi fare un controllo accurato sulla lubrificazione e la durata della ragazza... Certo questo vorrebbe dire che mi toccherà procedere con una visita particolare"
" Faccia tutto ciò che serve per assicurarmi che resterà incinta" rispose Evan
" È una visita che richiede tempo e la ragazza deve essere perfettamente a suo agio, sarebbe per lei un problema attendere fuori? " Chiese ad Evan il quale annui e uscì dalla stanza
"Quando ha finito esca,  l'attendo nella sala" disse infine Evan lasciando soli Jadel e il medico.

"In tanti anni non ho mai visto una figa così stretta" disse il medico slacciandosi i pantaloni, poi prese dalla borsa della gazza e la mise sopra la bocca della ragazza legandola dietro.
"Così non potrai urlare" disse salendo sul letto e masturbandosi con una mano il cazzo grosso e  lungo mentre con l'altra infilò un dito dentro Jadel e iniziò a masturbarla.
Quando il suo attrezzo fu duro e divenne più grosso lo appoggiò nella sua entrata e la sfondó con forza.
"Quanto sei stretta" disse il medico dando colpi possenti
"senti come stringe il mio cazzo... si tesoro muoviti pure, cerca di scappare, contorciti, così aumenta il mio desiderio e mi viene ancora più duro"

Poi uscì stese la ragazza sul fianco e le chiuse le gambe penetrando nella sua figa che ora grazie alla posizione era ancora più stretta, Jadel si divincolava mentre il dolore le correva dal ventre alle gambe facendola tremare.
"È un peccato che il principe non mi abbia chiamato prima, avrei voluto sverginarti io, chissà come era ancora più stretta di ora e che urla ti avrei fatto fare" disse mentre dava colpi forti e possenti.

quando il medico iniziò a sentire che stava per venire uscì da lei , le aprì le gambe e infilò la sua erezione dentro riempiendola con tanto sperma quanto fin ora non ne avesse mai preso.
"Prendilo tutto... Così resti incinta come vuole il principe e lo facciamo contento" disse con due colpi assestati.
Poi uscì da lei e prese dalla borsa uno speculum più grande del precedente.
"Ho sempre voluto provare a scoparmi una donna mentre indossava questo" disse appoggiando la punta sulla figa e ficcandoglielo dentro, poi lo apri tutto facendo spalancare la vagina così tanto che Jadel inarcó la schiena dal dolore
"Ora mi tolgo la voglia" disse il medico entrando dentro con il suo cazzo così tanto che le palle sbattevano sul bordo della fica con l'intento di entrare. Martelló dentro di lei con una forza estrema senza andare troppo veloce e cercando di fare entrare il cazzo il più possibile.
Jadel si divincolava ma tutto ciò non faceva altro che aumentare il desiderio di possederla del dottore.
Colpiva la sua cervice con botte decise tanto che questa allargò il suo buco con degli spasmi poi quando si accorse di essere pronto ad esplodere diede un ultima possente spinta restando dentro di lei piantato sopra la sua cervice e le venne nuovamente dentro.
Estrasse il cazzo e infilò dentro una mano chiusa a pugno e la scopó così con forza finché non le fece raggiungere un orgasmo che le fece perdere i sensi,
chiuse lo speculum e la scopó anche con questo dentro e fuori con movimenti lenti e aprendo e chiudendo il becco.
" Credo che avrai bisogno di essere visitata ogni mese" disse infine togliendo lo speculum da lei e riallacciandosi i pantaloni
"Dovremo sicuramente controllare anche il tuo culetto" poi dopo averle tolto la gazza dalla bocca e averla fatta rinvenire uscì dalla stanza raggiungendo il principe.

"La ragazza è sana" disse sedendosi davanti al principe "ma come le ho detto bisogna abituarla ad allargare la sua figa altrimenti per il parto avrà dei problemi"
Evan annui "vi è un modo?"
"Pensavo, se per lei va bene, che potrei visitarla ogni mese per controllarla e magari aiutarla ad allargare la figa in modo che  quando le servirà non avrà problemi"
"Ritengo sia un ottima idea" rispose Evan
"e di quando tempo avrà bisogno?" Chiese.
" Credo che un ora al mese possa bastare per le prime volte, dovrò però riceverla nel mio ambulatorio dove ho tutto il necessario per occuparmi di lei"
" Perfetto " disse Evan ringraziando poi il medico e accompagnandolo alla carrozza

"Fatela preparare, prima di andare da mio padre voglio scoparmela, e conducentela nella mia stanza" ordinò alle donne rientrando in casa.

Quando Jadel fu pronta una delle donne l'accompagno dal principe
"Entra !" Le ordinò facendo poi cenno alla donna di andare.
" Ci sono delle cose che devi ricordare bene." Disse girandole attorno osservandola nel suo completo azzurro trasparente
"La prima è che al mattino appena ti svegli e ti prepari devi venire da me e attaccare la tua bocca al mio cazzo... Devi succhiarmelo e muovere la tua bocca fino a farmi venire, poi devi salirci sopra infilarlo dentro di te e scoparmi... Non importa dove sono, in sala a fare colazione o ancora a letto ... Prima di uscire devo averti riempita per bene.
Poi puoi fare ciò che desideri, andare nel giardino, leggere, quello che più ti aggrada, ma mai e poi mai dovrai uscire dai cancelli"
Jadel annuisce.
"Quando torno al pomeriggio devi raggiungermi qui nella mia stanza e lasciarmi divertire con te come meglio credo... Hai sentito il dottore? Questo buco va allargato " dice infilandole una mano tra le gambe e premendole un dito dentro.
" Ora appoggiati al tavolo e allarga le gambe"
Jadel ubbidi e Evan iniziò a picchiarle il sedere con una frusta di cuoio.
"Voglio sentirti urlare! Devi farmelo venire duro solo con le tue urla" le disse per poi frustarla una 10ina di volte, infine scostò le sue mutandine e le penetro il culo con un colpo secco.
" Muoviti, muovi avanti e indietro questo culo, voglio ficcarti il mio cazzo nello stomaco"
Le stoccate e le ferire sul sedere facevano urlare e contorcere Jadel e solo quando Evan fu esploso in lei le ordinò di sdraiarsi sul letto.
"Il medico ha detto che devi allargati, meglio iniziare subito" disse togliendo la candela dal candelabro in ferro. Poi lo appoggiò alla sua entrata e lo fece entrare con forza dentro di lei.
"Guarda come si allarga la tua figa" ridacchiò muovento avanti e indietro il candelabro
"Ho visto prima quanto l'ha aperta il dottore, devi spalancarla così anche da sola"
Jadel era in un vortice ti dolore e piacere e quando Evan tolse il candelabro e la sfondo con il suo cazzo emise un gemito e la sua vagina si contrasse stringendo forte sul cazzo di lui.
"Brava così! Stringimi mentre ti scopo, sentimi dentro, muoviti e urla " le diceva mentre con spinte forti e veloci la scopava fino a raggiungere l'orgasmo e svuotarsi completamente dentro di lei.
"Ora stai ferma" le disse prendendo un cilindro di legno lungo 6 cm e largo tre.
"Ora questo lo mettiamo dentro e poi verrai con me fino alla stanza del sesso dove ti sdraierai sul letto e resterai lì per una mezz'ora, passato il tempo una delle donne ti verrà a prendere, toglierà il cilindro e sarai libera di fare ciò che vorrai fino al mio ritorno. Se in mia assenza dovesse arrivare qualche mio amico dovrai accoglierlo e dargli piacere come meglio desidera"
Jadel annui mentre Evan le infilava il cilindro di legno dentro, poi la prese per una mano e facendola camminare l' accompagno fino alla stanza di sotto.
Jadel tremava ad ogni passo, il cilindro dentro di lei le strusciava dentro provocandole bruciore e contrazioni quando arrivò nella stanza si sdraio e attese che il tempo passasse.

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