|•Lost Memory•|

Capitolo 3

Sono molto triste, sento come se mi fosse crollato il mondo addosso, non riesco ne a parlare e tanto meno a muovermi.. Sono le 8 del mattino ed io sono fuori in compagnia di Jay, stiamo aspettando Lottie che esce dalla stanza di Louis. 234 il numero che odierò per il resto dei miei giorni, è la stanza in cui sta "riposando" il mio migliore amico. Non riesco ancora a credere che sia in coma, ma nella mia mente non riesce ancora realizzare cos'è successo.

"Sam entro prima io o tu?" dice con un filo di voce Jay.
"Entra prima tu, sei la mamma" alzo lo sguardo per guardarla, lei annuisce e si alza lentamente, mi fa una carezza sul viso,ormai umido ed entra. Lottie si siede al posto di Jay e guarda il muro che ha di fronte.

"Non posso crederci.. Non sembra lui.. non ho mai visto mio fratello in tale condizione" abbassa lo sguardo e si asciuga una lacrima che è appena scivolata sul suo viso pallido privo di trucco..

"Quando esce Jay vieni a chiamarmi fuori?" a forza di urlare di rabbia e tristezza non ho più voce.
"certo Sam, vai tranquilla" dice con gentilezza

Alla fine del corridoio c'è un balcone, sto troppo male e mi è difficile camminare ma riesco ad arrivare fuori.. Chiudo la porta di vetro dietro le mie spalle e mi poggio vicino la ringhiera fredda, le braccia sono scoperte e quando la pelle tocca la ringhiera fredda un brivido percorre la mia schiena.
Appena guardo giù mi viene un capogiro, ci troviamo al quarto piano adesso e l'altezza si nota, dato che ho le vertigini mi allontano e mi rassegno poggiandomi al muro, mi siedo a terra e prendo il cellulare dalla tasca. Inizio a pensare ai bei momenti passati con Louis, ma contemporaneamente ascolto la canzone che noi consideriamo
-Nostra- (Titanium di David Guetta e Sia.)
Poggio la testa al muro e chiudo gli occhi, c'è vento qui fuori e sono appena le 8 del mattino.
Continuo a pensare a Louis, il suo sorriso, la sua magnifica risata e specialmente i suoi abbracci.

"oohh merda!"scoppia in una calorosa risata "scusamii" urla ironico continuando a ridere come un deficiente.
"stupido! ti odio" piagnucolo per il dolore che sto provando proprio sul punto più brutto, il coccige.
Sto per sedermi, quando improvvisamente mi toglie la sedia e cado a terra. Un forte dolore mi prende tutta la schiena, non capisco nulla in quel momento e voglio solo urlare come un'isterica e picchiare Louis con una mazza da baseball. Siamo soli a casa mia, quindi si approfitta per divertirsi alla grande.

"Louis fottiti, dai. Mi hai fatto male.." provo ad alzarmi, sentendo dolore su tutta la schiena e sul lato B.
"caso mai fotto te" dice mentre alza e abbassa velocemente le sopracciglia. Mi fa ridere la sua faccia e allungo la mano per farmi aiutare, lui l'afferra e mi aiuta.
Alzo di poco lo sguardo e incontro i suoi occhi blu, così intensi e luccicanti.

Gli tocco quei fantastici capelli castani e muovo la mano velocemente rovinandogli la 'pettinatura',aveva la cresta con i capelli tirati nei lati con la gelatina.

"noo! ma che merda fai?" dice deluso, mi fa ridere ma non riesco a trattenermi questa volta così gli rido in faccia e poggio la mia testa sul suo petto abbracciandolo.

Mi sento così bene tra le sue braccia, non faccio altro che pensare ai bei momenti passati insieme a lui. Mi spaventano molto i 'danni celebrali' di cui ha parlato il dottore.. spero non siano tanto gravi..
Rimpiango così tanto di averlo trattato male, perché l'ho trattato così male quando lui voleva solo proteggermi da brutte malattie?..
Inizio a piangere di nuovo, sento gli occhi riempirsi di lacrime e pian piano fuoriescono, attraversando il mio piccolo viso fino ad arrivare al mento.. la canzone termina ma la faccio cominciare daccapo.
Sento la porta aprirsi e vedo delle scarpe familiari. Jay.

"Sam devo parlarti.." mi porge la mano, la prendo e mi aiuta ad alzarmi. Ecco che inizio a sentirmi male.. cosa succede ora?
"Che succede?" chiedo preoccupata mi sento molto strana, forse mi sta venendo un infarto.. il cuore mi batte forte ..non sono pronta a quello che sta per dirmi Jay.. ho paura..
"Sam..ascoltami.. tu sei una ragazza molto sensibile.. Non ti consiglio di entrare, s-sta davvero male" balbetta e si trattiene il pianto..