"Aspetta.. Non possiamo Lou" sussurro mentre cerco di allontanarlo, premendo me mie piccole mani sul suo magnifico petto nudo.
"Perché no? Andiamo piccola.. I tuoi non ci sono,approfittiamone" sussurra tra un bacio e l'altro sul mio collo. Sento il suo caldo respiro sul mio collo e il tocco delle sue labbra mi fa rabbrividire.
Non riesco più a lottare, e lui prende il controllo su di me.
Sono bloccata contro il muro di camera mia,il suo corpo preme sul mio, stringe la mano sulla mia gamba, che è allacciata al suo bacino, dopo di che l'accarezza fino ad arrivare al gluteo.
Sussulto al suo tocco,chiudo gli occhi e mi mordo con forza il labbro inferiore. Sento caldo nel mio basso ventre.. E le mie mutande stanno diventando umide.
Louis mi prende in braccio e mi poggia delicatamente sul letto, sto indossando solo una semplice maglia bianca un po' più lunga del solito, apro più le gambe e l'erezione di Louis mi fa perdere completamente la testa."Louis, spogliami!" Piagnucolo mentre mi mordo il labbro inferiore.
Compare un sorriso malizioso sul suo viso e mi spoglia completamente.. Si toglie i pantaloni e butta anche quelli sul pavimento.
Si china su di me e inizia a lasciarmi dei baci umidi sulla mascella, dopo di che lascia una scia su tutto il collo e raggiunge il mio seno.
Chiudo gli occhi e sorrido, mordendomi il labbro inferiore. So cosa sta per fare.Le mie dita affondano nei suoi morbidi capelli e li tiro leggermente.
"Oh Lou!" Ansimo.
Un rumore mi fa svegliare, apro gli occhi di scatto ma non riesco a tenerli aperti a causa del sole che c'è in camera mia e li richiudo. Merda.. Era solo un sogno. E pure sembrava così vero. Stupido rumore, a volte mamma sa essere davvero fastidiosa. Mi ha svegliata sul più bello.
Poggio una mano sulla fronte e sono completamente sudata, oddio.
Mi siedo e strofino gli occhi con le mani, che sono chiuse in un pugno."Ciao" dice una voce FIN TROPPO familiare.
Mi giro di scatto e vedo Louis poggiato al muro, tiene la gamba gessata e due stampelle sono posizionate vicino a lui.
Quasi faccio un salto dal letto e sgrano gli occhi, non respiro per qualche secondo."Cosa ci fai qua?!" Dico velocemente..Non so se sono eccitata, entusiasta, felice, arrabbiata. Forse un mix di emozioni.
"Sono uscito stamattina dall'ospedale e quindi ho pensato che sarebbe stato carino venire a trovarti. Vorrei farmi perdonare" dice dolcemente.
"Stamattina?.. Perché che ora è?" Chiedo.
"Sono le 12:15" risponde sorridendo.Rimango sbalordita, non mi sono mai svegliata a quest'ora.. È raro.
"Posso chiederti una cosa?" Chiede.
Annuisco.
"Quanti Louis conosci?"
Perché questa domanda? Spero solo non sia diventato ancora più scemo di quel che era.
"Solo te" rispondo normalmente fissandolo.È bellissimo, indossa un pantalone di tuta grigio e una maglia nera semplice a maniche corte, gli si vedono i tatuaggi che ha sulle braccia, mi fanno impazzire. Il mio preferito è il cervo con il cuore.. Ho sempre amato quel tatuaggio. E i suoi capelli sono così belli, il ciuffo gli cade sulla fronte.
Merda."Allora posso chiederti anche.." Ridacchiava "cosa stavi sognando?" Ride, continuando a fissarmi.
Il mio sguardo diventa subito serio e sento il mio viso bruciare. Sarò rossa come un peperone. Perché merda parlo mentre sogno?!
Sono un emerita cogliona, che figuraccia."Lou...." Riesco a dire e metto le mani in faccia.
Sento che ridacchia e il suono delle stampelle si avvicina.
Il letto si muove e Lou si siede d'avanti a me."Scusa, ma tua madre mi ha dato il permesso di entrare,sono salito e..ho sentito te che.. Beh sognavi" ride, oh il suo sorriso.
Istintivamente lo abbraccio, oh quanto mi mancava. Il suo profumo, il suo corpo. DIO MIO grazie.
Lui dopo poco ricambia e questo mi fa sentire talmente bene.
Ci stacchiamo e i miei occhi sono lucidi.
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|•Lost Memory•|
FanfictionForse la parte peggiore è quando non si resta amici. Non si diventa nemici. Ma solo estranei con qualche ricordo in comune..