|•Lost Memory•|

Capitolo 4.

"Louis, per favore ho bisogno di te.."

Continuo a sentire quella voce così bella e angelica, ma non capisco davvero chi è. Sembra così triste...

Samantha's P.O.V

Mi alzo dalla sedia che si trova vicino al lettino di Louis. Spero si riprenda presto,mi sento morire.
Il senso di colpa mi sta consumando e non sto mangiando, non ho tante forze perché bevo solo acqua e mangio raramente, e quella volta che mangio poi lo vomito.

"Ciao Lou, ci vediamo domani.. Voglio vederti sveglio." Dico, ancora una volta sperando che mi ascolti.

Esco da quella stanza grigia e chiudo lentamente la porta, appena uscita dall'ospedale mi avvio verso casa. Mi piace camminare, quindi vado a casa a piedi, anche se il tratto è abbastanza.
Prendo gli auricolari dalla borsetta e li metto nelle orecchie dopo di che li collego al cellulare e metto la -nostra canzone-.
Mentre cammino a sguardo basso sento qualcuno tirarmi il braccio e mi volto per vedere chi essere ha osato toccarmi mentre ero immersa nei miei favolosi ricordi.

"Harry!" Dico entusiasta per poi abbracciarlo.
Lui parla ma non sento la sua voce,non capisco.
Tolgo un'auricolare e corrugo la fronte..
"Non ho capito" scuoto leggermente la testa
"Ho detto che ti ho chiamata un sacco di volte, ma hai gli auricolari e non mi sentivi." Dice il riccio giustificando la presa.
"Oh scusa Harry"Ridacchio "che ci fai da queste parti?" Chiedo
"Pensavo di passare da Lou, ma puoi chiamarmi anche egoista .. non sono ancora pronto psicologicamente a vederlo.. così ritorno a casa .. ancora una volta .. tu, invece?"
"Casa.." rispondo semplicemente, ci avviamo verso casa, inizialmente c'è un silenzio imbarazzante tra noi, ma lui decide di romperlo.

"Sei andata da Lou vero?" Chiede dispiaciuto
Annuisco con lo sguardo basso.
Arriviamo a casa mia, lui deve camminare ancora un bel po' per arrivare a casa sua. Sono sola in casa, quindi decido di invitarlo a farmi compagnia.

"Harry ti andrebbe di farmi compagnia? Sono sola.." Chiedo scrollando le spalle. Vorrei tanto chiederlo a Lou di venire a casa perché sono sola. Lui veniva sempre quando c'erano e quando non c'erano i miei.
"Oh.. Okay Sam" scrolla le spalle e lo faccio entrare in casa, non è la prima volta che viene qui. Veniva spesso con Lou.
Ci sediamo sul divano e mi guarda. Mi sento a disagio quando mi guarda. Eppure Harry è un ragazzo dolcissimo,conoscendolo non posso lamentarmi del suo carattere. Esternamente sembra il contrario, capelli lunghi ricci, molto alto e leggermente palestrato. E ha molti tatuaggi, dappertutto. Ma nonostante tutto, lui è sempre dolce e disponibile a tutto e con tutti.

"Come stai?" Mi chiede con voce molto profonda, so cosa intende. Lou.
"Male Harry..m-male" balbetto e abbasso lo sguardo
"Sai io lo vidi prima che fecesse l'incidente.." Dice fissandomi
"Cosa?! Racconta." Sobbalzo dal divano e mi avvicino di poco, ansiosa di quello che potesse dire.
"Beh..era molto strano..stava in un bar seduto vicino al bancone e beveva come un matto. Mi avvicinai ma non volle nemmeno guardarmi diceva solo 'lasciami in pace', 'no. Non voglio parlare con te'" dice e poi cerca di imitare la piccola e sottile voce di Lou.

A quel suono rido, e lo spingo leggermente.

"Non sei bravo a fare le imitazioni, e tu hai la voce troppo roca e profonda per somigliare a quella di Lou" rido per poi mettere una mano sulla bocca, è una mia abitudine quando rido mettere la mano sulla bocca.
"Giusto, hai ragione" si arrende e ride insieme a me.

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LOUIS'S P.O.V
Sono sdraiato a terra e mi sto annoiando.
Solo solo, e qui sento solo delle voci che mi supplicano, ma chi cazzo sono? E come cazzo faccio a svegliarmi se sono già sveglio?. Non ha senso questa cosa.

Giro la testa verso l'albero che si trova a circa 100 centimetri da me, lo fisso attentamente e come ipnotizzato mi alzo e cammino lentamente verso l'albero.. Giro intorno all'albero lo tocco con un dito e sento il dito bruciare, con molta fretta allontano il dito e mi ci soffio su. Ho un espressione arrabbiata sul mio viso.