Capitolo 6.

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SAMANTHA'S P.O.V

Mi fermo, quelle due parole fanno eco nella mia testa. Lo guardo serio, non so se mi sta prendendo per il culo. Lui fa sempre questi giochetti.

"Cosa?"
"Chi sei? Perché sei qui e continui a piangere?"
"Dimmi che stai scherzando Lou.. Sono troppo felice e non devi farmi arrabbiare per uno scherzo"
"Come conosci il mio nome?.."

Merda. Ma sta scherzando o no?.

"Lou cazzo! La smetti?" Dico seccata per poi accarezzargli la testa.
"No smettila tu.. Esci da camera mia.." Dice, è serio.
"Lou..se sei ancora arrabbiato e vuoi farmela pagare.. Dimmelo adesso" dico con un filo di voce sto per morire.
"Arrabbiato?.. Senti, forse hai sbagliato persona. Adesso esci"
"Ma...." Lo guardo e le lacrime stanno bagnando le mie guance..

Il mio respiro diventa irregolare e il mio cuore batte molto velocemente. La mia testa sta per scoppiare, lo guardo per l'ultima volta e scappo fuori correndo.
Sento una stretta al braccio destro, mi giro.. Sono immersa nei miei singhiozzi e non riesco a calmarmi. Harry mi guarda preoccupato

"Hei.. Calmati su.. Vieni" avvolge le sue braccia intorno al mio collo e poggio la testa sul suo petto. Avvolgo le braccia intorno al suo busto e continuo piangere come una bimba.
Non posso crederci, davvero non si ricorda di me? Ha davvero dimenticato tutto quello che abbiamo fatto insieme? Tutti i bei momenti?
Oh! Ma quando sono stronza. Dio perché sono ancora qui?. Perché non decidi di prendere anche me?
Che senso ha vivere ancora se il mio migliore amico non ricorda più chi sono?.

"L-Louis si è s-svegliato" singhiozzo tanto che si capisce a malapena la frase.

Jay corre subito nella stanza 234. Mentre Harry mi guarda stupito.

"E perché piangi così? Queste non sono lacrime di gioia.." Dice convinto.
"N-non lo sono. Perché L-Lou non ricorda più chi sono" mi stringo di più ad Harry, bagnandogli la maglia..

Non riesco a trattenermi è una delusione molto forte. Preferisco morire. Ho resistito troppo, questo davvero non doveva accadere.
Io lo amo. Gli voglio un mondo di bene.
Perché? Perché a me?.
Harry è rimasto senza parole, sicuramente non ricorderà nemmeno lui.. Che merda!!

"Scusa Harry ..ma io vado a casa."
Mi asciugo le lacrime e mi avvio verso l'uscita.
Vengo seguita da Harry che mi ferma e dice "ti accompagno io"

Annuisco e prendiamo l'ascensore i miei singhiozzi echeggiano all'interno dell'ascensore e Harry non può fare a meno di guardarmi.

Usciamo dall'ospedale e mi accompagna a casa lo ringrazio ed entro in casa.

"Mammaaa" la chiamo, continuo a piangere come una bimba.
Esce dalla cucina con un uomo, non l'ho mai visto prima. E cosa ci fa a casa mia con mia mamma? Soli?.

"Tesoro!" Dice mamma preoccupata e si avvicina.
"Chi è l-lui?" Lo indico.
"È un mio collega, stavamo lavorando per un progetto insieme, tesoro." Dice.

Annuisco e senza nemmeno salutarlo salgo in camera mia e mi precipito sul letto affondando la testa nel cuscino. Dopo poco diventa zuppo, così lo giro e ci sprofondo di nuovo la testa dentro. Dopo 5 minuti circa sale mamma, che si siede sul letto e mi accarezza la schiena.

"Di nuovo Louis?" Chiede un po' seccata. E sbuffa.
"Mamma!!" Urlo alzando la testa dal cuscino. "Louis non si ricorda più di me! Ha perso la memoria!"Urlo ancora di più e l'abbraccio forte.
"Uh.. Mi dispiace" dice triste e mi accarezza la testa.
"Anche a me!" Urlo con tanta sofferenza.

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Busso la porta bianca della camera 234. Sento una voce, quella voce che dice "avanti".
Indosso un paio jeans e una felpa larga, sembro più in forma. Ho passato la piastra e ho le vans uguale alla felpa: bordeaux.

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