Sofia's pov:
mi chiamo Sofia, ho 16 anni e l'unica cosa a cui penso più delle ragazze è il mio sport: la scherma.
so che può sembrare strano ma lo pratico da quando ero piccola e ho sempre ottenuto buoni risultati.era una fredda giornata di fine gennaio, avevo la seconda regionale quella mattina e mi sentivo piuttosto agitata.
arrivata al luogo della gara mi incontrai subito con Lucia e Anna, le mie due amiche nonché compagne di squadra e dopo un lungo riscaldamento iniziammo la nostra gara.finiti i gironi ero piuttosto arrabbiata con me stessa, poiché avevo perso contro una ragazza non molto forte e non riuscivo a togliermi questo pensiero dalla testa.
Lucia era andata abbastanza bene rispetto al solito e così anche Anna.
Dopo i gironi mi ritrovai 17 e le mie amiche rispettivamente 30 e 27.iniziammo le dirette e la prima la vinsi facilmente 15-11, entrando nel tabellone da 32.
la seconda la vinsi 15-7 entrando nel tabellone da 16.
ero spaventatissima per la terza diretta, perché ero contro una ragazza molto forte di cui però non sapevo niente.
si chiamava Sarah, aveva 18 anni ed era in classe con la mia amica Anna.
era arrivata più volte al podio nelle competizioni nazionali e si può dire che fosse la più forte della regione.
presi coraggio e la affrontai e con grandissimo stupore vinsi 15-8.
lei era completamente devastata perché non si aspettava di essere battuta da me, infatti subito dopo si mise in un angolo a piangere.
quando la vidi mi venne un'improvvisa sensazione di tristezza.come poteva una ragazza forte e bella come lei lasciarsi andare così?
la gara andò avanti e per la prima volta in tutta la mia vita vinsi.
ero molto contenta però non smettevo di pensare a quella ragazza dagli occhi color nocciola che piangeva pensando a me.
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Don't know if you love me or you want me dead
Teen FictionSofia, una ragazzina di 16 anni, incontra Sarah per la prima volta ad una gara e da lì capisce che non sarebbe mai stata solo una conoscente per lei. ma sarà così anche per Sarah? dopotutto erano in competizione tra loro e di sicuro nessuno avrebbe...