Sei perfetta così

119 7 0
                                    

⚠️In questo capitolo sarà presente un linguaggio volgare atto a descrivere scene di sesso

Abbiamo passato tre ore seduti sulla spiaggia a parlare di tutto; musica, film, sogni, college

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Abbiamo passato tre ore seduti sulla spiaggia a parlare di tutto; musica, film, sogni, college...mi ha parlato di sua madre, la malattia che hanno affrontato con lei.

Adoro ascoltarla, adoro anche il fatto che non riesce a stare nella stessa posizione per più di cinque secondi, è un vulcano in attività, piena di energia e vitalità. Ride, ride moltissimo se si sente a suo agio e quel suono è melodioso e piacevole.

Ha delle manie, le ho notate osservandola, si scrollava la sabbia di dosso in continuazione, si sistemava dei ciuffi sfuggiti alla treccia portandoseli dietro le orecchie oppure, ogni poco si puliva le mani con una salvietta umidificata.

Poi mi tornarno alla mente le parole di suo padre

"inadeguata, mortificata"

<posso chiederti una cosa, che molto probabilmente risulterà estremamente personale?> il suo sguardo scatta su di me e sembra già preoccupata, ma annuisce piegando le ginocchia al petto, come un bambina impaurita

<qualcuno ti ha fatto del male in passato?> il suo viso da prima quasi inespressivo si rabbuia di colpo ed espira un sospiro profondo

<adesso immagino cosa ti abbia intimato mio padre, se mi fai questa domanda> sospira di nuovo

<la risposta è, si> mi trema il corpo a quelle due lettere che pronuncia, vorrei abbracciarla, farla sentire al sicuro, farle capire che io non le farei mai del male. Drizzo la schiena, allungo le gambe sulla sabbia e volto lo sguardo verso l'Oceano, poi su di lei

<ti voglio dire solo una cosa Alessia, tu..."sei perfetta così", e non permettere mai a nessuno, nemmeno a me se mai dovessi farlo, di sminuirti o farti sentire in difetto o inadeguata, perchè vuol dire che quella persona non ti merita, capito?!>

La sento sospirare di nuovo e poi fa qualcosa, di inaspettato. Si solleva sulle ginocchia e si mette a sedere sulle mie gambe, viso contro viso. Le sue mani mi avvolgono il volto ed i nostro sguardi si incatenano, le mie mano si posano sui suoi fianchi, ma resto fermo

<tu non sei lui e lo so bene, altrimenti non sarei qua e non avrei desiderato stare con te dal primo momento che ti ho visto al Korn>

Sorrido come un ebete a queste parole

<ti va di venire in posto con me? ho la sabbia anche nei calzini> lo dico sorridendole e stringela dolcemente sui fianchi. Non l'avvicino a me, non la bacio e non la tocco oltre, non ora...non qui, perchè probabilmente lei non si sente a suo agio in questo contesto

non qui, perchè probabilmente lei non si sente a suo agio in questo contesto

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Bring Me To Life (Antinori's Series #2)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora