ANTINORI'S Series #2
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"Riconoscere le persone che ti fanno stare bene e trattenerle nella tua vita"
"Mantenersi aperti alla possibilità di incontrare la persona giusta per te"
"Sentirsi connessi"
Desiderio, Attrazio...
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<è lei, cazzo è lei? Freya Dorman, tu avevi una relazione con la fotomodella più conosciuta d'America, ed è la migliore amica di Alessia e io ero l'unica in quella sala a non sapere che fosse lei? Ma ti rendi conto Zeno?!>
<cosa cazzo cambia chi era?>
<niente, ma comprendo meglio il motivo per cui non gli hai tolto gli occhi di dosso per tutta la sera! Mi credi un'idiota...dimmelo?>
<calmati Allison, l'ho rivista stasera dopo quasi tre anni cazzo...ero solo curioso non c'è altro>
<quindi mi vuoi dire che non ti stava dando fastidio che il socio di Tommy gli stesse addosso? giusto?>
<Ally...è passato, non c'è niente lo capisci?>
<rispondimi!>
<non è il posto ed il momento Ally, ne parliamo domani>
<certo, domani, Zeno, domani, vaffanculo!>
Nonostante tutto non se n'è andata, è solo rientrata nella sala, mentre io invece di pensare alla litigata con lei, mi rodevo il fegato a vedere Freya con Alexander fuori, mentre lui le parlava ad un soffio dalle labbra.
Che cosa sto facendo?
Rivederla è stato travolgente, è ancora più bella di come la ricordavo, è più donna, sensuale e perfetta. Non ho idea di dove viva, che cosa faccia. Tommy e Alessia hanno sempre saputo dov'era, ma io non ho mai chiesto, perchè mi sono sentito abbandonato e messo all'angolo, invece ha ragione lei, non ho avuto il coraggio di lottare, mi sono crogiolato recitando la parte dell'abbandonato, messo da parte...
"umiliarmi davanti al mondo"
<che cazzo ho fatto?!> sussurro tra me, portando la testa tra le mani e tringendo i capelli in due pugni
<che cazzo ho fatto!> lo urlo, buttando fuori il dolore e la consapevoleza di averla persa per sempre
"non ha avuto nessuno dopo di te, Zeno!"
<sono una testa di cazzo, egoista e incoerente> lo grido nel silenzio del mio appartamento, seduto per terra ai piedi del divano, con le ginocchia piegate al petto
<cosa devo fare...cosa>
Il suono del cellulare mi fa alzare il capo
"Tommy"
<pronto>
<che voce di merda fratello!>
mi schiarisco la voce
<scusa, dimmi?!>
<che succede?> prendo un profondo respiro
<ho parlato con lei ieri sera> confesso con un filo di voce, spezzata dal dolore
