Domani ci odieremo di nuovo

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⚠️In questo capitolo sarà presente un linguaggio volgare atto a descrivere scene di sesso

Quando raggiungiamo il giardino sono un fascio di rabbia e dolore, perché due cose ho capito oggi: sono il padre di Halley, di cui non conoscevo l'esistenza ed ho perso Freya

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Quando raggiungiamo il giardino sono un fascio di rabbia e dolore, perché due cose ho capito oggi: sono il padre di Halley, di cui non conoscevo l'esistenza ed ho perso Freya.

Cammino stando dietro di lei e lotto per non far ricadere il mio sguardo sul corpo della donna che ho amato e amo in ogni forma possibile , ma mi é impossibile, questa lotta la vince sempre il mio cuore che la brama senza ritegno.

La odio per ciò che mi ha fatto e non la perdonerò mai per avermi tenuto lontano da mia figlia, per ben due anni, ma allo stesso tempo sono dilaniato dalle parole che mi ha rivolto

"non hai alcun diritto di mettere bocca sulla mia vita privata"

Non sono mai stato possessivo, ma con lei è tutt'altra storia, ma comunque non gliel'ho mai fatto capire,  non le ho mai detto nel viso che é mia, l'ho pensato ma non detto, ma adesso che alzo lo sguardo e vedo Alexander correre verso di lei, mi fa trasudare il corpo di rabbia e gelosia

<Freya, ti ho cercato ovunque>

le dice posando una mano sul suo fianco e un bacio sulla guancia. Lei non si ritrae, anzi, posa a sue volta, le mani sulle spalle di lui e un formicolio mi invade il corpo, conosco questa sensazione: è furia cieca.

<ciao cavaliere, scusami ma ero impegnata, puoi darmi qualche minuto?>

"Cavaliere" sorrido sardonicamente scuotendo la testa

<Zeno, non ti avevo visto > la voce di Jones mi raggiunge, sollevando lo sguardo su di lui inizio la mia guerra personale

<immagino Jones, quindi sei tu il suo cavaliere?> chiedo rilasciando una risata di disprezzo

 
<ti crea qualche problema Antinori?> chiede, facendo un passo verso di me e incatenando i suoi occhi ai miei in segno di sfida

<scusate...> la voce di Freya fa voltare lo sguardo ad entrambi

<Alex devi darmi qualche minuto di tempo, poi ti spiegherò> le dice avvinandosi a lui e posando una mano sul suo bicipite. Lui si sporge verso di lei e gli sussurra qualcosa all'orecchio che non riesco a sentire e Freya annuisce poi bacia una guancia di Alex prima che se ne vada lasciandoci soli e io sono in procinto di esplodere dalla furia che mi sento dentro

 
<bel teatrino del cazzo, adesso andiamo da nostra figlia?> questa sensazione che mi invade il corpo, la vivo da quasi tre anni, un mix di rabbia, frustrazione e dolore, che oggi si sono amplificate all'ennesima potenza

Bring Me To Life (Antinori's Series #2)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora