Che posto mi spetta Freya

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Zeno si è abbattuto su di me come un uragano, spazzando via ogni barriera e risentimento verso l'amore

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Zeno si è abbattuto su di me come un uragano, spazzando via ogni barriera e risentimento verso l'amore. Mi ha fatto capire che la felicità, non è limitarsi a sopravvivere...ad esistere, ma è respirare, gioire, amare e combattere...urlare a pieni polmoni quanto quelle emozioni ti facciano sentire bene e viva.

Ed è stato inevitabile che nei pochi mesi passati insieme, il mio amore si sia intensificato...ero...sono...innamorata di lui.

Ma poi mi ha spezzato, come il vento spezza i rami secchi, proprio così mi sono sentita quel giorno nell'ufficio di Foster, mentre mio padre mi sbatteva nel viso una verità di cui ero all'oscuro e di nuovo un amore si è tramutato in dolore.

Ma questa volta è diverso, adesso è diverso, perchè lo guardo scherzare con nostra figlia e la loro complicità mi fa esplodere il cuore di gioia, quindi mi chiedo...può un amore divenuto dolore, tramutare di nuovo in sentimento di viva affezione?

Ma ho paura, perchè è proprio a causa di quel tipo di amore che Zeno ha potuto distruggermi, lui e soltanto lui ha avuto ed ha ancora questo potere.

"Zeno ti ricordi quando mi hai uccisa? Hai mirato al centro del mio petto ed hai colpito"

Questo vorrei dirgli ogni volta mi si avvicina, ogni volta il suo profumo invade le mie narici, ogni volta una sua mano mi sfiora

Leopardi scrisse che " La felicità e solo un momento di intervallo tra un dolore e l'altro" e la mia felicità adesso è qua davanti ai miei occhi, mia figlia che litiga con suo padre per far volare un acquilone in spiaggia

<dai papà, lascialo a me> urla mia figlia ricorrendo Zeno in questo fazzoletto di spiaggia dove ci ha portate. Siamo vicine a Tahiti beach, dove si trova Villa Antinori, Halley voleva fare il bagno, ma quando siamo arrivati si è alzato un leggero vento, così il padre ha deciso di acquistare un acquilone in un market qua vicino

<aspetta che si alzi in volo e te lo passo, sei troppo nana per riuscire a far sollevare in aria> scherza, ma non ha idea con chi ha a che fare, infatti

<io.non.sono.nana, sono piccola> sbuffa lei poggiando le mani chiuse a pugno sui fianchi, con indosso solo una magiella e pantaloncino, facendo scoppiare a ridere Zeno. Li ammiro seduta sulla spiaggia con le gambe incrociate, gli occhiali da sole sugli occhi ed i palmi delle mani poggiate sulla sabbia lasciandomi accarezzare dal poco sole che ancora filtra dai nuvoloni che si stanno avvicinando

<ecco adesso è in aria, vieni qua> la richiama e lei saltellando si mette tra le sue braccia, dato che si è accovacciato alla sua altezza

<reggilo Halley , altrimenti vola via> lui ride e lei lo fulmina con lo sguardo

<non vola via>

Il vento si alza sempre di più, investendoci con un aria un pò più fresca

<Zeno, stiamo ancora poco e poi andiamo al coperto, inizia a tirare troppo venti per lei, non voglio che si ammali> lo avviso urlando leggermente

Bring Me To Life (Antinori's Series #2)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora