ANTINORI'S Series #2
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"Riconoscere le persone che ti fanno stare bene e trattenerle nella tua vita"
"Mantenersi aperti alla possibilità di incontrare la persona giusta per te"
"Sentirsi connessi"
Desiderio, Attrazio...
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Le afferro i lembi del vestitino e con un unico movimento deciso glielo sfilo dalla testa, l'ammiro ma non per troppo, perchè ho davvero bisogno di sentirla gemere di nuovo, anche se a bassa voce, anche se nella mia bocca, ma ne ho necessità. Mi avvento di nuovo sulla sua bocca infilandole la lingua fin dove posso arrivare, la esploro, la rivendico. Abbandono le sue labbra per iniziare un viaggio peccaminoso, un sentiero che mi porta prima al suo seno. Slego veloce il pezzo di sopra del costume e lo lancio in un punto indefinito della stanza nello stesso momento che la mia bocca si appropria del suo capezzolo, lo succhio lo mordo dolcemente
<Z-Zeno> la mia dea inarca la schiena facendo collidere i nostri bacini
<mio amore...fallo di nuovo> e lei lo fa, inarca la schiena e la sento strusciarsi su di me
<adesso dillo, Freya> quasi la imploro mentre riporto il mio viso sul suo e le mie mani scendono ancorandosi ai bordi del suo costume, che piano faccio scivolare dalle sue gambe
<dimmelo, ti prego, ne ho bisogno> lei scuote la testa mordendosi il labbro inferiore
<stronza> mi sollevo di scatto dal letto, lasciandola distesa sotto i miei occhi ed è una visione, ma voglio sentirlo dalla sua bocca
<dillo!> ripeto mentre mi abbasso i pantaloncini, rimanendo in boxer, mi sfilo la maglia e lancio tutto in un angolo della stanza
<non te lo dico> si sta beffando di me, sta giocando, mi sfida e io stasera mi sento particolarmente fortunato in gioco. Mi riporto sopra di lei e le allargo le gambe godendomi di questa vista che mi era mancata da morire, mi abbasso sui talloni, porto una mano sul suo ventre che liscio e l'altra mano la passo con il palmo aperto sulla sua intimità ormai fradicia
<mi fermo Freya...> le intimo, mentre mi abbasso e con la lingua raccolgo tutti i suoi succhi, dal baso averso l'alto per due volte
<ah si> ansima sotto voce, poi senza preavviso la penetro con due dita
<cazzo!> inarca la schiena e ancora le sue mani miei capelli che tira
<dimmelo... giuro che mi fermo> voglio sentorglielo dire, ne ho davvero bisogno. Spingo dentro di lei le mie dita e inizio a pompare, mentre con la lingua le stuzzico il clitoride, su cui poi, chiudo le labbra e succhio
<Zeno> geme in modo sconsiderato, ma nessuno può sentirla, la pioggia intensa copre ogni nostro gemito ed i tuoni le grida sussurrate
<lo hai voluto tu> estraggo le dita da dentro di lei, le porto nella mia bocca succhiandole e raccogliendo il suo sapore e faccio per alzarmi, ma appena mi muovo, la mia dea riesce a ribaltare la situazione, ritrovandomela a cavalcioni su di me, completamente nuda e bellissima. Poggia le sue mani perfette sul mio torace che liscia e graffia, si abbassa sul mio viso e mi soffia sulle labbra
