ANTINORI'S Series #2
*********************************
"Riconoscere le persone che ti fanno stare bene e trattenerle nella tua vita"
"Mantenersi aperti alla possibilità di incontrare la persona giusta per te"
"Sentirsi connessi"
Desiderio, Attrazio...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Il 20 agosto di quello stesso anno ci siamo sposati, dopo soli due mesi dal giorno in cui ci siamo rivisti. Glielo chiesi quella stessa mattina a Villa Antinori, non avevo un anello, ma avevo la mia famiglia vicina
<Mio amore> attirai la sua attenzione mentre tutti cantavano " Il Mondo insieme a te" e lei ancorò i suoi occhi ai miei, mentre Halley posava baci sulla guancia, a me e sua mamma
<mh> mugugnò
<sposami> una parola detta da me
<si> una parola detta da lei
In casa scoppiò il delirio e a Giulia vennero le contrazioni, alla trentasettesima settimana, quindi un pò in anticipo, ritrovandoci, dopo un ora, tutti in ospedale, dove nacque
Alessandro Donovan
mio nipote...che portava il nome di mio padre e dove per la prima volta, vedemmo Trevor in un pianto indecente e Giulia sbuffare!
Il giorno del nostro matrimonio, le promesse di Freya, furono in italiano, riprese da un testo di un cantante che scoprì, essere il preferito di mia madre
"Eravamo quel che tutti sognano, quell'amore che i cantanti cantano , tanto forte, potente, immenso che, sembra esagerato ed impossibile, con il petto che sembra esplodere, che non serve altro piu' per vivere, che potrebbe scomparire l'universo, tranne noi...ti amo amore mio."
le mie promesse furono parole che per noi avevano un significato importante, erano le fondamenta della nostra storia, del nostro amore, della nostra vita
"Riesci a vedere dentro i miei occhi, come se fossero porte aperte, arrivando nelle profondità del mio corpo. Ora che so cosa mi manca, non puoi lasciarmi, Respira in me
...Ti Riporto alla vita. "
"Questo ti prometto Freya, ogni giorno, il mio unico scopo sarà donarti la vita e non la pace"
Ricordo bene Alessia, che teneva in braccio Halley, vicina a Freya, scoppiare in lacrime e Tommy che stava dietro di me, poggiarmi una mano sulla spalla, ma io vedevo solo lei, nel suo abito a sirena che mi faceva venire tanta fame...troppa!
*************************
Sono passati quasi due anni da quel giorno, dal giorno in cui ci siamo giurati amore, difronte alle persone più importanti della nostra vita.
Freya è ormai socia di Alessia dal giugno di due anni fa. È il primo aprile e Halley oggi compie quattro anni e tutte quelle stesse persone che fanno parte della nostra vita, sono adesso nel giardino della nostra casa, una villetta che ho acquistato vicino a Villa Antinori, che affaccia sul mare.
Sono fermo, seduto su una poltroncina in mezzo al giardino, con una bevanda in mano e mio figlio seduto sulle mie gambe, che ride e batte le mani, mentre osserva madre e le zie, correre avanti e indietro come pazze, per finire di allestire lo spazio a festa, prima che Jeremy riporti Halley
<Nathan, tu che dici, se ce la filiamo e andiamo a farci un bagno al mare?>
<si papà> e scusate se è poco, ma mio figlio come prima parola ha detto proprio quella "papà", non vi descrivo la faccia di Freya, era furiosa, mi guardò e mi disse
"non te la dò per almeno un mese Antinori"
col cazzo! pensai subito...
Facevamo l'amore ogni sera e quasi ogni mattina dalla sera a Villa Antinori, nessuno avrebbe potuto impedircelo, eravamo e siamo, tutt'ora, due magneti, ci basta sfiorarci che finiamo avvinghiati in qualsiasi posto siamo: bagno, letto, palestra mia, o scuola di danza sua, macchina, locali, a casa di amici...io e Freya abbiamo fame l'uno dell'altro, da sempre e per sempre
Tant'è che dopo quella sua uscita infelice, la richiusi in bagno e la feci mia dentro la doccia!
Un mese prima di sposarci Freya scoprì di essere incinta. Ricordo bene quel giorno, in cui me lo disse, eravamo andati a bere al Korn con i ragazzi, Halley era con mio fratello e Iso, mi arrivò la mia solita porzione di patatine fritte e birra chiara e invece della forchettina di legno, trovai, vicino al contenitore del cibo, un blister che riportava , sul diplay, la scritta
"1 mese incinta"
Tommy e Jer scoppiarono a ridere alla mia espressione da ebete, Alessia e Emma, piangevano e Freya mi fissava con gli occhi che le brillavano, mi disse che aspettava nostro figlio insieme ai nostri amici. Io iniziai ad urlare, tanto che si voltarono tutti, mi avvicinai a Freya che mi sedeva difronte e la sollevai in aria, volteggiando mentre piangevo come un fottuto bambino.
Nostro figlio è nato a febbraio dell'anno successivo e decisi io il nome, dato che Freya aveva deciso quello di Halley, ma non poteva essere nessuno se non Nathan...
Nathan Antinori Hoffman
<si può sapere cosa state facendo voi due?> mi ritrovo Alessia davanti con i pugni stretti sui fianchi e gli occhi chiusi in due fessure
<noi? siamo di supporto emotivo>
<dammi mio nipote, ho bisogno di una scusa per allontanarmi da tua moglie> sbuffa prendendo Nathan in braccio, nonostante il pancione che ormai è vicino ad esplodere. Poi il mio sguardo ricade su Freya, con indosso una gonna fin troppo corta di jeans, piedi scalsi e un top corto sul ventre, che mi fa subito rizzare il cazzo!
Le arrivo dietro le spalle facendola urlare per lo spavento e me la carico in spalla, mentre Emma e Iso, ridono a crepa pelle e mi urlano
<Grazie!>
Freya è troppo nervosa, oggi ci saranno i compagnetti e compagnette di asilo di Halley con i propri genitori e mia moglie è veramente tesa come una corda di violino.
<mettimi giù cavernicolo che non sei altro> si dimena come una pazza, ma la mia forza è ben superiore alla sua e quindi non si può liberare, fintanto, arrivato in camera la getto sul letto con violenza e chiudo la porta a chiave
<no! non ci pensare nemmeno...Zeno> mi urla dietro, quando si rende conto che sono già nudo
e appena sono sopra di lei, mi basta uno sguardo, una carezza sulle sue cosce e ciò che leggo nei suoi occhi è...desiderio
<adesso signora Antinori, tuo marito ti scopa a dovere e poi andiamo a festeggiare nostra figlia>
<scopami amore mio>
e le nostre bocche danno inizio a ciò che per noi è vita...i nostri corpi che si fondono e si venerano, senza dolcezza, senza romanticismo, ma una grande passione e desiderio
