EVERYTHING I WANTED - 1
"If I knew it
all then would I do it again?
Would I do it again? If they knew
what they said would go
straight to my head
What would they say instead?"
- Billie Eilish12/01/2356, Passato
Evelyn era seduta sul letto, immersa nella lettura di un libro di scuola, quando fu improvvisamente interrotta da uno sparo che echeggiò dalla sala principale del castello. Si alzò di scatto confusa, chiedendosi chi sarebbe stato giustiziato in quel momento.
Con il cuore che batteva forte, Evelyn si affrettò verso la sala principale. Spalancò le imponenti porte che la separavano dal salone e vi entrò, pervasa da un senso di paura crescente. Appena varcata la soglia, un grido strozzato le sfuggì e fece qualche passo indietro, incapace di credere a ciò che vedeva.
Di fronte a lei giacevano i corpi senza vita del re e della regina, i suoi stessi genitori. Distesi sul freddo pavimento di marmo con un buco in fronte, la scena era agghiacciante per una giovanissima come lei. Alzando lo sguardo spaventata, notò due misteriose figure incappucciate dietro di sé, il cui volto rimaneva celato.
Le figure si avvicinarono lentamente a Evelyn, che cercò di voltare le spalle per fuggire. Ma presto capì di non aver prestato sufficiente attenzione, ignorando la presenza degli altri due sovrani che la afferrarono con forza, spingendola verso gli individui incappucciati. Nello sguardo di Evelyn si mescolavano rabbia e tristezza.
Fu in quel momento che la ragazza comprese l'amara verità che aveva portato alla morte dei suoi genitori: questi le avevano rivelato troppo sul regno, un segreto che non avrebbero dovuto condividere. Ormai erano passati quasi novant'anni da quando Aaron King creò il virus che sterminò tre quarti della popolazione mondiale. I suoi genitori le parlarono dei clan che cercavano vendetta su NeoAurelia, per essere il regno discendente da King. Uno dei complici la immobilizzò e le mise un fazzoletto in bocca per soffocarla, mentre lei sentiva il fiato mancargli e le palpebre diventare sempre più pesanti, fino a socchiudersi definitivamente prima di svenire.
5/09/2360, PresentePOV EVELYN
Mi alzai di soprassalto, un altro incubo inerente a quel maledetto giorno.
Mi passai una mano sul viso, avvertendo subito il sudore che bagnò la mia mano.Ormai sono anni che ho questi incubi, sono iniziati dalla morte dei miei genitori e volevo soltanto che smettessero.
Alzai lo sguardo verso la porta d'uscita della cella, prima o poi sarei uscita da quella maledetta gabbia,
non respiravo l'aria fresca del mio giardino da troppo tempo,
ma ormai avevo perso tutto.
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Verity
Science Fiction> Un brivido mi percorse all'udire quelle parole, non ero più la fanciulla nobile di un tempo, no, ero una rivoluzionaria. Essi dovevano affidarsi a me, dovevo condurre quei giovani sperduti verso la libertà, il tempo delle menzogne era ormai finito...