10 - The man
I'd be a fearless leader
I'd be an alpha type
When everyone believes ya
What's that like?
- Taylor SwiftEravamo tutti terrorizzati e confusi, paralizzati dal terrore. Riuscimmo a nasconderci in una grotta oscura. Durante il tragitto, perdemmo altre due ragazze. Ora eravamo in trentuno.
<<State tutti bene?>> Chiesi ad alta voce.
Molti annuirono, invece altri erano feriti. La ragazzina che notai qualche ora prima era ferita, aveva una freccia alla gamba.
Mi diressi subito da lei, preoccupata.
<<Ciao, ora ti aiuto subito>>. Sorrisi per rassicurarla.<<Sei un medico Evelyn?>> Mi chiese, con un'espressione turbata.
<<In isolamento ho avuto tempo per studiare>>.
La presi in braccio, per poi farmi aiutare da Elizabeth ad appoggiarla a terra, con la testa appoggiata alle gambe della rossa che le accarezzava i capelli, per provare a rilassarla.
La freccia, era conficcata nella gamba destra della bionda, aveva l'asta spezzata, ma la punta era ancora ben visibile e il sangue colava lentamente dalla ferita.
La ragazza indossava una tunica semplice, macchiata di terra e foglie.
Con un tono di voce calmo e rassicurante, parlai alla ragazzina, cercando di mantenerla tranquilla e di alleviare la sua paura.
<<Resisti, piccola. Farà male solo per un momento, ma poi starai meglio - feci una pausa per guardarle bene il volto, era pieno di terrore - come ti chiami?>> Le feci quell'ultima domanda per provare a distrarla un pò.
<<Alya Gray...>> Mi rispose socchiudendo appena gli occhi.
La guardai, sorridendo appena. Poi spostai lo sguardo su Cristina, <<mi serve un coltello, e dell'alcol per disinfettarlo>>.
Lei annuì, <<Cillian, dammelo>>. Indicò l'arma che teneva in mano.
<<E perché dovrei dartelo?>>
<<Serve a Evelyn, una ragazza è ferita e dev'essere medicata subito>>, gli rispose in un tono deciso.
Lui le passò il coltello, senza ribattere. Dopo pochi minuti arrivò da me, con una boccetta d'acqua che teneva Tyler in uno dei zaini che aveva rubato prima di partire.
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Verity
Science Fiction> Un brivido mi percorse all'udire quelle parole, non ero più la fanciulla nobile di un tempo, no, ero una rivoluzionaria. Essi dovevano affidarsi a me, dovevo condurre quei giovani sperduti verso la libertà, il tempo delle menzogne era ormai finito...