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Un brivido mi percorse all'udire quelle parole, non ero più la fanciulla nobile di un tempo, no, ero una rivoluzionaria.
Essi dovevano affidarsi a me, dovevo condurre quei giovani sperduti verso la libertà, il tempo delle menzogne era ormai finito...
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All eyes on me in the center of the ring just like a circus When I crack that whip everybody gon' trip just like a circus - Britney Spears
Dopo un'ora dalla pausa colazione, le guardie ci riunirono per condurci in una spaziosa palestra. Era vasta, quasi imponente, con una varietà di attrezzi per l'addestramento. Tutti sembravano felici, ignari di ciò che li avrebbe attesi al di fuori di NeoAurelia, in un certo senso neanche io ne ero sicura, i miei genitori non erano riusciti a spiegarmi bene la situazione. Sapevo solo che c'erano dei clan che volevano ucciderci, disposti a tutto.
Appena ci mettemmo tutti in fila uno di fianco all'altro una guardia iniziò a parlare, era quel Chris di sta mattina.
<<Voi siete stati scelti per partire in guerra, i due re vi hanno selezionato personalmente, quindi non deludeteli. Io sarò qui ad aiutarvi e guidarvi lungo il cammino.>> Gli sguardi dei ragazzi si scurirono, forse non conscii della sfida che li attendeva. Avrebbe semplicemente potuto dire che per loro eravamo solo delle pedine sacrificabili.
Mi voltai verso Beth, non mi sembrava spaventata, ma confusa, mentre io ero l'unica consapevole della verità di ciò che stava accadendo.
<<Non potevano mandarmi a fare i lavori forzati con il gruppo B?>>, scherzò un moro poco distante da noi, portava dei capelli disordinati e si potevano intravedere subito i suoi occhi chiari che avevano un pizzico di malizia, brillare al riflesso del sole. Aveva dei lineamenti affilati e in volto un sorriso beffardo. Non era particolarmente alto, ma sembrava avere un un corpo piuttosto atletico, da quello che potevo intravedere attraverso la maglietta.
Mentre la ragazza mora accanto a lui scoppiò a ridere insieme agli altri presenti. Non sembravano minimamente preoccupati dell'allenatore che si stava avvicinando con un'aria minacciosa.
<<Pensate di essere divertenti?>> Gli chiese, con un tono indifferente.
<<Mh sì. Abbastanza>>. Si iniziarono a sentire delle risatine provenire da dei giovani infondo, a quanto pare doveva trovare un modo per rendere la situazione divertente.
<<Silenzio! - Intimò l'allenatore - Prigioniero Montgomery, tu e la tua amichetta fareste bene a tacere. Siete qui per merito vostro. Volete redimervi, Giusto?>>
<<Non ho nulla di meglio da fare>>. Rispose al più grande, perché cercava di provocare una guardia?
<<Cillian sei solo un coglione>>, lo insultò Elizabeth d'un tratto, io le tappai la bocca con una mano, non volevo iniziare un litigio anche con loro.
