*Joe*
Hey Cas,
Ed anche oggi sono qui per scriverti questo stupido diario, sai una cosa? Non mi sembra più una buona idea dopo tutto, nel senso, credo mi aiuti, ma non so più cosa scrivere. Tutti i giorni qua dentro mi sembrano uguali, sono sempre solo con te, in silenzio, fissando l'orologio ticchettante.
Ho cominciato a fare il rosario, sai? Eh si, sono cosí disperato, lo so. Sto ridendo in questo momento, mi sento cosí patetico Cas, probabilmente me lo faresti notare anche tu se "fossi" qui. Ma.. Non ci sei.
Oggi è passato Oli, sai? Ha pianto come una femminuccia, a me ha fatto ridere, perché mi ha ricordato di quando tu piangevi mentre ci guardavamo i film d'amore tristi. Mi ha fatto un po' compagnia per qualche ora, mi ha fatto piacere, non ricevo molte visite a parte quelle del dottore e non sentirsi soli va bene, non credi? Vorrei sentirmi meglio sempre, ma quando il tuo pensiero attraversa la mia mente tutto sparisce e appare solo la tristezza mista a preoccupazione e terrore. Terrore di perderti, terrore di non vederti mai più sveglio, o semplicemente terrore di perdere il momento in cui apri gli occhi. Mi sono immaginato molte volte come sarebbe. Come sarebbe rivedere quei tuoi bellissimi occhi, il tuo sorriso, e il modo in cui pronunci il mio nome, amore mio.
Per tenermi su il morale ho fatto amicizia con un'infermiera, si chiama Ellis, è molto simpatica, ma la cosa che me l'ha fatta piacere ancora di più è che tifa per il tuo risveglio da quando sei, siamo, qui dentro. Ellis ha una figlia, è una nostra fan, e quando ti ha visto ti ha subito riconosciuto ed etichettato come uno degli "idoli" di sua figlia. Non so più cosa significhi quella parola, ha perso significato da quando tu non sei più affianco a me. Tu, tu Caspar eri, anzi sei, e sempre sarai, il mio idolo. Mi hai dato forza, dolore, amore, tutto quello che ho sempre voluto. Tu, nella tua semplicità, tu, nella tua perfezione.
Vorrei essere nella tua testa, sai? Vorrei vedere cosa pensi, come reagisci al suono della mia voce, capire se vorresti dirmi qualcosa, risponderti per quanto mi è possibile.
Io, nel mio piccolo, vorrei solo farti capire che io sono qui, che ci sarò per tutto il tempo, non ti lascerò mai Cas, mai, io sono qui.
Oggi è arrivata la macchina fotografica polaroid che avevi ordinato per noi qualche mese fa, scusami ma ci ho fatto già qualche foto, mi rendeva eccitato e anche se piccolissima, la dose di felicità che ho ricevuto è stata una delle poche cose che che riesce a farmi sopravvivere per un altro giorno qui dentro.
Ti ho fatto qualche foto, mentre dormivi, sono molto belle Cas, saresti fiero di me, sul serio. Mi viene da sorridere pensando tutto ciò che mi hai insegnato sulla fotografia, i tuoi angoli preferiti, i tuoi filtri preferiti, i tuoi dettagli preferiti. Non credo che nessuno sappia di questa piccola passione che hai per la fotografia, ma io si, e credo che ti rispecchi molto. Cerchi piccoli dettagli che rendano la foto un po' più speciale delle altre e li sfrutti a tuo favore, ed è quello che fai nella tua vita. Cerchi di concentrarti sui tuoi pregi, li usi con gli altri, con me, ed è una strategia che funziona. Almeno, io ci sono cascato. Completamente.
Non è facile ammetterlo, ma mi hai stregato, letteralmente, fin dal primo giorno. Mi hai fatto capire cos'è l'amore, quello vero, e ti ringrazio per questo.
Da quando sono qui mi sono letto qualche fan fiction su di noi, cosí, giusto per curiosare. Loro lo sanno Cas, le nostre fan sanno di noi, e anche quando non ci amavamo loro sapevano che in un futuro sarebbe successo. E ci prendono Cas, su tutto. Sulla mia e la tua personalità, sulla mia timidezza, la tua cocciutaggine, la tua meravigliosa capacità di amare, di amarmi.
Pensavo che queste cose fossero private, inimmaginabili, invece loro sapevano, ci conoscono talmente bene che ci azzeccano in tutto, è incredibile, magari un giorno te ne leggerò una, ti andrebbe? Potremmo riderne insieme.
Sorrido, parlo da solo, ancora e ancora, ma ormai mi viene spontaneo, perché so che tu mi ascolti, o forse mi piace soltanto crederlo.
Ho composto un'altra canzone oggi, l'ho chiamata "Lonelyness" perché senza di te mi sento solo, ecco perché "Solitudine". So che sei sempre qui, e ciò che dico lo sai, se ti stringo le mani lo senti, ma non è la stessa cosa, mi manchi, sempre e comunque.
Sto continuando i vlog, sí, non so con quale coraggio ma ci sto riuscendo, mi distrae e il mio pubblico mi fa felice, perciò mi sforzo di sembrare sorridente, ma a volte piango e smetto di registrare. Mi limito a tagliare quelle parti e ciò che rimane è un Joe spensierato senza il suo "migliore amico". Ho pensato di girare un "Coming out video" sai? Ma non penso lo faró, vorrei tu fossi con me nel video, sarebbe carino, non trovi? Lo chiameremmo: "Jaspar? The truth", sento già le fan urlare. Molte ci shippano e a me piace, in qualche modo mi fa felice. Mi sono visto anche alcuni video su noi due, sono fatti molto bene e alcuni mi hanno fatto anche piangere. Le nostre sono le migliori fan del mondo, non ne potevo desiderare altre, sono incredibili. Anche se facessimo coming out loro ci accetterebbero ugualmente, come dovrebbe essere di prassi, ma che a questo mondo è visto come un "abominio della razza umana". Certe persono non le capisco, infondo si parla sempre di amore, no? Che sia tra uomo e uomo, donna e donna o uomo e donna cosa cambia? Non riesco proprio ad arrivarci Cas.
Ora devo andare, è quasi ora di cena, e fra poco passa Ellis con il mio vassoio, resto sempre qui con te, tranquillo, non voglio lasciarti neanche per un secondo Caspar. Mai.
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Suggspar 2
Fanfiction*seconda parte di Suggspar - a Jaspar ff* *allerta spoiler* Caspar si sveglia dopo due anni di coma aspettandosi di vedere Joe al suo fianco, ma non è così. Cosa è successo nel frattempo nella vita di Joe? Caspar riuscirà ad accettarne le conseguen...