Parte 16

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Come immaginavo Anita ancora dorme, guardo i miei polsi e cazzo se si vedono i segni rossi delle corde! Sorrido guardandoli perché mai mi sarei immaginata di essere il tipo che si fa legare a letto. Accartoccio il post-it che avevo lasciato accanto alla moka e, finalmente, vedo la mia migliore amica riemerge dagli inferi.

S «Piccolo fiorellino buongiorno!» Le dico ridendo guardando la sua faccia piena di sonno misto schifo

A «Un colpo di pistola in testa sarebbe stato meno impegnativo di questa sveglia... dammi del caffè» borbotta

S «Tieni, non hai più il fisico!» La prendo in giro porgendole la tazzina

A «Sofi ma che cazzo?!» Quasi urla prendendomi il polso

S «Anita... ho avuto un impegno mattutino» Mi giustifico ritirando il braccio

A «Un impegno a cui sei stata legata?» Chiede avida di dettagli

S «Smettila! - rispondo sentendo le guance andare a fuoco - sono passata a salutare Lando» Taglio corto alzandomi dalla sedia

A «Non provare ad andartene! Salutare o scopare?» Continua seguendomi

S «Mi sembra abbastanza evidente che sia stata la seconda - rido nervosa - come stai?» Le chiedo chiudendo definitivamente l'argomento Sofia/Lando/segni sui polsi.

A «Sempre più convinta di andare col primo che passa stasera!» Annuisce mentre io mi porto una mano sul volto certa che farà qualche cazzata nelle prossime 24 ore!

S «A proposito di stasera, Lando mi ha confermato la cena con Carlos e il suo amico che si chiama tipo Riccardo o Roberto, mi ha detto che si fa presto perché poi Carlos ha da fare con la tipa» concludo ridendo

A «Ah si l'ho googlato: Sainz ha una compagna pure molto incinta - sospira scocciata - peccato!»

Il resto della giornata scorre cercando di riprendere le nostre facoltà fisiche e mentali, non tocco più l'argomento Daniele dato che potrebbe uccidere il buon umore della mia amica; altro argomento che cerco di evitare è cosa siamo io e Lando, questo perché è una domanda a cui non so rispondere! L'inglese mi scrive poco prima delle 19 che sono arrivati i suoi amici e quando vogliamo possiamo andare da lui.

S «Anita sei pronta tu?» Le chiedo sapendo benissimo che la risposta è no

A «Quanto tempo ho?»

S «Facciamo 15 minuti va, mi sento buona!» Ci alziamo dal divano e ci andiamo a cambiare, in realtà ci mettiamo entrambe dei jeans poi lei ci abbina una delle sue "camicette tette di fuori" mentre io uno dei miei golfini copri tutto.

A «Certo che sei un caso disperato Sofi, come avrà fatto quel poverino a capire cosa hai sotto sti maglioni!» Veloce la mia testa va alla sera in cui mi ha attaccata alla cucina la prima volta, ero in canottiera e non c'era molto da immaginare!

S «Smettila - dico alzando gli occhi al cielo - il poverino, come lo chiami tu, mi vede più senza niente addosso che con i vestiti!» Puntualizzo trascinandola fuori dalla camera. Busso alla porta di Lando e l'inglese viene ad aprirci sorridente e bellissimo; saluta Anita e poi mi bacia a stampo prima di lasciarci entrare in casa.

L «Carlos, Roberto... Sophie e Anita» Ha storpiato anche il nome di Carlos solo il mio, mi consolo! I due ragazzi si avvicinano per stringere le mani a me e alla mia amica.

C «Forse ci siamo visti al Jimmy'z a capodanno? - mi chiede Carlos, io annuisco - mi sembravi tu sai... qualcuno - dice indicando Lando con la testa - ha passato settimane a farmi vedere le tue foto» Sento una sensazione strana alla pancia, come se fossi sulle montagne russe...

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