Parte 24

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Mi sveglia la risata di Lando, tocco il letto dalla sua parte ed è vuoto; mi stropiccio gli occhi e mi alzo per rivestirmi dato che ieri sera farlo è stato l'ultimo dei miei pensieri. Scendo poco dopo raggiungendo l'inglese e i suoi amici in cucina.

L «Buongiorno baby!» Mi sorride dolcemente il ricciolo mentre mi avvicino a loro salutandoli.

P «Sofi stavo per salire a vedere se eri ancora viva!» Dice Penelope girandosi sullo sgabello. Mi siedo anche io e noto che manca il madrileno all'appello.

S «Avete ucciso Carlos?» Chiedo curiosa.

P «Si sta allenando di la in videocall con Gigi - mi informa la sua dolce metà come se io sapessi chi è sto Gigi - non è mica come questo rammollito qua!» Risponde prendendo in giro il ragazzo seduto al suo fianco.

L «Potrei tirarvi su entrambe allo stesso momento, compreso il mio fratellino li dentro! - Si indispettisce l'inglese facendo scoppiare me e Penny in una risata fragorosa dato che sappiamo perfettamente che morirebbe facendo una cosa del genere. Lando mi allunga un bicchiere con del latte - guarda un po'!» Dice soddisfatto indicando il pacco di Gocciole che nascondeva con il suo corpo.

S «Hai fatto razzia?» Rido sapendo benissimo che ogni volta che gli ho dato le mie se ne è fatto fuori la metà.

P «Gesù Lando! Ma non ti ho insegnato proprio niente!» Lo sgrida la sua amica scuotendo la testa

L «Scusate eh se sono troppo buoni questi biscotti e voi maledette me li fate trovare!» Si giustifica lui mentre Carlos torna tra noi

C «Chi ha dato le Gocciole al moccioso? - anche lo spagnolo si unisce allo sfottò - lo sapete che è come un cazzo di Cookie Monster quando li trova!» Scoppio a ridere immaginandomi Lando blu che si abbuffa di biscotti. Il telefono dell'inglese vibra, involontariamente mi cade l'occhio e leggo "Daddy" lampeggiare sullo schermo, lui si alza e va a rispondere, Penelope va a stendersi un paio di minuti per un capogiro, Carlos la accompagna e poi torna in cucina dove sono rimasta per qualche minuto da sola guardando Lando nel giardino camminare avanti e indietro mentre parla al telefono.

S «Come sta Penny?» Gli chiedo quando si siede accanto a me.

C «Tutto a posto - risponde sorridendo - succede quasi tutte le mattine nelle ultime settimane, ci hanno detto che è normale - gli sorrido finendo poi di bere il mio latte - Sofi ti devo chiedere una cosa per Teto...» Mi giro incuriosita visto che Teto è lo stambecco della mia amica.

S «Dimmi pure»

C «Vorrebbe l'indirizzo di Anita non so cosa ci vuole fare dato che è a Tokyo per un po'!» Ci penso un attimo, potenzialmente potrebbe succedere un casino di dimensioni cosmiche data l'esistenza dell'ormai certificato cornuto Daniele però mi torna in mente il sorriso della mia BFF dopo la serata passata con lo spagnolo a Monaco.

S «Dammi foglio e penna che te lo scrivo» Carlos si alza e prende da un cassetto post-it e penna su cui scrivo l'indirizzo di casa Fontana ricordandomi con un sorriso che tra poche ore passeremo a trovarla.

C «Gracias Sofi!» Mi fa l'occhiolino mentre Lando rientra dal giardino

L «Fa un freddo fottuto!» Si lamenta venendo verso di me che lo accolgo tra le mie braccia per riscaldarlo

C «Devi essere deficiente per uscire a mezze maniche a gennaio!» Lo rimbecca Carlos già in piena modalità papà; rido continuando a scaldare quel ragazzo che si stringe a me ancora di più mentre gli passo la mano sulla schiena.

P «Oh ma che patati!» Sentiamo dire da Penelope che torna da noi

C «Mi amor vieni a sedere sul divano su!» La esorta Carlos facendola sbuffare

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