| Sanemi Shinazugawa |

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Non me l'ha richiesta nessuno, ma la faccio lo stesso


L'ispirazione va colta🪼



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Anime: Demon Slayer
Contenuti soft (ma è pur sempre Sanemi✨)


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Immagina essere uno dei nove Pilastri.
Essere sfacciato ed impulsivo soltanto per il piacere di esserlo, perché puoi. Perché la tua potenza te lo permette.
Sentire il potere nelle tue mani, assaporarlo, sfruttarlo. Renderlo tuo.
Avere una sete di battaglia impressionante. Uccidere demoni e desiderarne altri. Altri corpi da veder svanire. Bruciare. Per merito tuo.

Questo sono io.
Ed io sono perfetto.

Non mi aveva mai detto nessuno che essere un pilastro non mi dava il diritto di arrabbiarmi con chi mi pareva e quanto mi piaceva.

Lei si.

Lei l'aveva fatto.

Ed io mi ero incazzato.

«Hai finito?»

E lei aveva esordito così. Dopo averle urlato in faccia per oltre mezz'ora, estraendo la spada e minacciandola di morte, l'unica espressione che riusciva ad indossare era impassibile.
Le braccia incrociate, gli occhi intrisi di una calma irritante e le labbra curvate in un sottile sorriso, che mi mandava in bestia.

«In che senso... "hai finito"?!» la mia ira aveva fatto scappare anche il mio corvo, che ormai era abituato al mio carattere bollente.

«Nell'unico senso possibile. Mi hai fatto sprecare mezz'ora della mia vita a sentirti berciare su cazzate inerenti al rispetto e al rango. Non sai nemmeno il significato della parola rispetto, tantomeno del concetto di calma.» sospira, non staccando lo sguardo dal mio, infuocato come poche volte. «Un mio consiglio? Focalizzati di più sugli altri, invece che ascoltare il tuo ego smisurato.»

E la sua prossima mossa sarebbe stata quella di andarsene, ma la mia mano è più veloce. Il suo polso fine viene stretto dal mio palmo. Se stringessi di più si spezzerebbe.

«Dove credi di andare?!» sibilo, mentre sento le vene pulsanti sulla mia fronte.

«A riposare. Non siamo tutti come te, che ammazzeresti demoni dalla mattina alla sera. Alcuni di noi hanno bisogno di riposo. Forse è per questo che sei così stressato: ti serve una vacanza.»

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