1. Gentili ospiti, questa one-shot è collegata a quella precedente, su Mydoria. Se volete capirci un filo di più, scorrete in alto se non l'avete ancora letta! ⬆️
2. Nella One-shot seguente osserveremo una specie rara di Kastuki un po' Yandere, gentilmente offerto dalla sottoscritta. Godetevelo 😁
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Anime: Mha Rating: parzialmente esplicito
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Ti avevo in pugno. Finalmente dopo giorni estenuanti a pensarti in continuazione, i nostri sguardi erano uniti. Vigili. Finalmente ti avevo tutta per me.
Su quel ring c'eravamo solo noi due. Nessuna comparsa a distrarci, nessuna emergenza inutile e soprattutto, nessun Deku nei paraggi, pronto a difenderti dal nulla. Da me!
Lo detesto. Detesto il modo in cui ti si avvinghia. Devo ancora capirti sai? Perché proprio lui?! Perché non io? Cos'ha in più a me? Niente. Assolutamente niente.
Vederti tra le braccia di quel rammollito non fa altro che aumentare la voglia che ho di farlo esplodere. Far sparire quel sorrisetto dalla faccia della terra è diventato uno dei miei obiettivi ormai.
Dimmi come. Come faccio a cancellarlo? Come faccio ad essere io, quello che ti tiene stretta? Quello che ti protegge?
Forse avrei dovuto dirtelo prima. Dirti che sono stato io il primo a provare tutti questi fottuti sentimenti per te. Lui ti ha portata via... ti ha ammaliata con quel sorrisetto da debole ed ha fatto in modo di tenerti ben distante da me. Peccato che non possa farlo così apertamente. Se te l'avesse impedito e ti avesse imposto un divieto saresti scappata a gambe levate. Lui non si fida. Non si fida di me. E cosa ancor peggiore, non si fida di te quando sei con me. Lui... che non sa neppure vedersela con te faccia a faccia.
Non ti sentirai mai protetta da lui, e sai perché? Perché è e sarà per sempre il Number One. Ligio alla giustizia, che mette sempre la città al primo posto. Non sarai mai tu ad esserlo. Mentre io lo farei. Ammazzerei chiunque, pur di salvarti. E lui? Lui lo farebbe? Sappiamo entrambi la risposta. Uccidere non fa per lui. Combattere non fa per lui. Non ci vuole molto a capire il motivo per il quale sia proprio Deku ad essere in cima alla piramide degli Heros: per la sua dannatissima gentilezza. Empatia. Delicatezza. Come cazzo vuoi chiamarla. A me sembrano tutte una marea di stronzate.
Sbagli, ti dico. Sbagli a preferire lui. Sbagli a non accorgerti di quanto ti sia inferiore. Non la vedi? La tua grandezza? Come puoi non notarla?
Come puoi non averlo percepito oggi? I tuoi pugni erano qualcosa di impressionante: precisi, rapidi, dolorosi. I più dolorosi che io abbia mai ricevuto. Forse perché c'era anche una componente sentimentale.
«Picchi più forte del normale oggi.» se non ci fossero state tutte quelle comparse attorno a noi, probabilmente ti avrei detto di peggio.
Hai idea di quanto fossi sexy oggi? Quella tuta larga, nera, e quel top che non lasciava nulla all'immaginazione. Le mie mani hanno avuto un fremito in quel momento. Ancora un po' ed avrei distrutto i guantoni, facendoli esplodere.
«Forse sei tu che ti sei rammollito.» mi provochi, ed io sto al gioco. Mi piace giocare con te.
«Ripetilo stronza!»
In quel momento forse ho esagerato... ma vederti sotto di me, inerme, senza possibilità di muoverti... avrei voluto lasciarti dei lividi sui polsi. Ho temuto di aver stretto troppo la presa, ma come al solito mi hai stupito. Non sentivi niente, non è vero?
«Rammollito io? Prova a liberarti, extra~» non sai quanto mi sono trattenuto. «Dimenati. Fammi sorridere.» ma stavo già sorridendo. A te.
Le tue provocazioni poi ci hanno portati ad combattimento fisico, corpo a corpo, senza guantoni o protezioni di alcun genere.
«Bell'allenamento, T/n.» non era la prima volta che ti chiamavo per nome, ma stavolta mi ha fatto uno strano effetto. Come se mi si fosse appena inciso nel cuore.
«Lo è sempre con me.» mi hai detto, salutandomi con un gesto del capo e sparendo poi.
Deku ti ha seguita come un cagnolino. Vedere la sua faccia preoccupata non ha avuto prezzo. Vederti andare via con lui, invece, mi ha fatto tremare.
Cosa ci faccio io qui, T/n? Sdraiato sul letto a pensarti in continuazione? Cosa devo fare per toglierti dalla mia testa? Non posso. Non riesco. Sei ovunque. In ogni mio desiderio.
Devi essere soddisfatta. Ridurmi così era il tuo piano? Volerti fino ad impazzire...
Volerti talmente tanto da immaginarti qui. Tra le mie gambe.
Nella mia testa, sembra tutto così reale. Mi dai piacere in un modo così dolce. Mi spogli e mi usi come più desideri, ed io te lo lascio fare, perché alla fine è quello che voglio: che tu mi faccia tuo. Che ti faccia violare. Che ti faccia marchiare.
Ho sempre pensato che alla tua pelle mancasse qualcosa. Qualcosa di mio.
Ho sempre immaginato di baciarti e ti fotterti in una miriade di posizioni. Non lo farei come quel demente di Deku. Non voglio nemmeno immaginarlo tra le tue coperte, ma lo sai... sarei mille volte più in grado di lui di darti ciò che desideri. E qualcuno potrebbe dirmi che non so di cosa sto parlando, ma il mio ego è troppo forte per immaginare che quel Deku sia meglio di me nel renderti felice. Nel renderti appagata.
Vorrei sentirti gemere dal piacere, sotto di me. Asciugarti le lacrime e baciartele. Vorrei tenerti tra le mie braccia dopo aver fatto l'amore, sentire il battito del tuo cuore tornare ad una frequenza accettabile ed osservare mentre ti addormenti. Cullarti di notte e vegliare sul tuo sonno. Vorrei svegliarti di mattina e fare la guerra. Non farti uscire dal letto per nessuna ragione al mondo. Può anche scoppiare una guerra, probabilmente non mi interesserebbe. Vorrei prenderti in braccio e portarti sul divano a fare colazione. Uscire con te. Allenarmi con te. Cenare con te. Viaggiare con te.
Vivere con te.
Pensare al tuo viso concentrato, mentre sferravo pugni e li ricevevi, mi fa venire i brividi. Copiosi brividi che arrivano fino alla fine della spina dorsale. La mia mano va sempre più veloce, ma nella mia testa non sta succedendo nulla di quella che è la realtà. Nella mia testa ci sei tu. E quei due occhi che mi fanno battere il cuore ad un ritmo indicibile. Raggiungete l'orgasmo in questo modo è ciò che definisco un piacere. Ma non è ancora abbastanza. Voglio possederti.
