little girl - Tom Kaulitz

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Scesi dalla macchina, salutai mio cugino che mi aveva accompagnata, presi il mio zaino e poi chiusi la portiera, osservai la macchina andarsene fin quando non svoltò l'angolo e la persi di vista.
Tirai un grosso sospiro e dopo il suono stridulo della campanella mi incamminai verso l'entrata mentre venivo travolta dalla folla di ragazzi e ragazze che non vedevano l'ora di rivedere i propri amici dopo le vacanze.
Ed io? Io non potevo rivedere proprio nessuno...quest'estate i miei si sono trasferiti qui Germania da Las Vegas per il lavoro di mio padre e le uniche persone che conosco oltre loro sono mio cugino e i miei zii.
Oggi è il primo giorno in questo nuovo liceo, mi chiedo come saranno le persone, che abitudini hanno e come sono i professori ma la domanda più importante...riuscirò a fare amicizia?
Arrivai avanti alla mia classe, bussai e poi mi precipitai dentro spinta da un ragazzo che mi si era letteralmente fiondato addosso.
«levati di mezzo!» mi disse spingendomi e facendo ridere tutta la classe, raccolsi i miei libri e andai a sedermi nell'unico posto libero che c'era, al mio fianco trovai un ragazzo che mi accolse subito.
«piacere io sono Ryan ma tu puoi chiamarmi Rya come fanno tutti» strinsi la sua mano e dopo aver tolto i capelli dalla mia faccia mi presentai «molto piacere io sono Selene» mi girai verso il ragazzo che mi aveva urtata, «chi è quello lì? È un vero stronzo!» chiesi con due occhi pieni di rabbia «oh si...quello è Tom Kaulitz, purtroppo, mio cugino» spalancai gli occhi «tuo cugino?! Oddio scus-» mi fermò «nono tranquilla io penso la stessa cosa» sorrisi, entrò il professore in classe e ciò significava "presentarsi".
«allora ragazzi, prima di cominciare volevo presentarvi la vostra nuova compagna di classe, vieni cara e presentati» mi alzai titubante, arrivai al centro della classe e sotto lo sguardo attento di Tom cominciai a parlare prendendo sicurezza.
«Ciao a tutti, mi chiamo Selene Grayson, vengo da Las Vegas ma mi sono dovuta trasferire qui a causa del lavoro che svolge mio padre, ho 15 anni e sono anticipataria...beh questo è tutto» il professore mi fece cenno di sedermi e mentre camminavo  verso il mio posto potevo sentire la mia pelle prendere fuoco sotto il suo sguardo a cui però non rivolsi neanche una piccola occhiata.
Suonò la campanella di queste 6 ore estenuanti, da domani avrei dovuto cominciare il corso di potenziamento in Tedesco perchè di parole in quella lingua ne sapevo ben poche infatti parlo sempre Inglese, la cosa bella o forse brutta di questi corsi è che a noi "stranieri" ci verrà affidato un compagno di qualsiasi classe come insegnante affinché non impariamo la loro lingua e fare l'esame finale.
Presi la mia cartella e prima di uscire il mio braccio venne bloccato da Rya, «senti ci scambiamo i numeri?» sorrisi e gli dettai il mio numero «allora ti scrivo appena arrivo a casa, ciao bella!» mi baciò la guancia e poi se ne andò, che carino!
«Mi chiamo Selene la distratta e non dovrei neanche essere nella classe in cui sono gne gne gne!» arrivò qualcuno alle mie spalle che imitava la mia presentazione di classe, mi girai e chi poteva essere se non Tom, puntualmente andai sbattere sul suo petto, «ma cosa vuoi?!» lui sospirò «non durerai in questa scuola, con me»
risi «non mi farò abbattere di certo da un tipo come te» lui sbuffò e poi se ne andò.
Che tipo...