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Buon sabato❤️

Aurora

" mhm..." sembra che un tir mi abbia investito. Mi fa male davvero tutto.
Appena apro gli occhi vedo delle parenti bianche e sento odore di disinfettante. Sento un tubo in gola che mi fa salire la nausea e provo a toccarlo ma vedo che ho le braccia con dei fili e mi spavento ancora di più e faccio suonare qualche macchina della mia stanza e subito una dottoressa entra in stanza per vedermi e mi sorride
" tranquilla Aurora andrà tutto bene..." mi dice mentre mi toglie il tubo dalla gola e tossisco forte
" sono..." dico a fatica e poco dopo vedo entrare il mio ragazzo che corre al mio fianco e mi stringe forte al suo petto
" amore mio....dio mio....ero così spaventato...." mi dice e sento qualcosa di umido che mi bagna il viso e vedo che sono le sue lacrime appena si sposta
" Alexander fammi vedere come sta. Sta calmo" gli dice la dottoressa mentre mi visita e ancora non capisco perché mi trovo qui ma poi appena mi punta la luce negli occhi rivedo i fari dell'auto che ci è andata addosso e inizio a respirare male e Alex mi prende subito la mano per farmi sentire che lui è qui
" va tutto bene. Ora stai bene" mi dice dolcemente e io annuisco piano
" Aurora sono la dottoressa Borromeo. Una collega del tuo ragazzo. Hai subito un importante intervento. Ti abbiamo dovuto rimuovere la milza. Avevi anche un polmone collassato perché una parte dell'auto ti aveva compromesso la respirazione ma ora andrà sempre meglio. Però sei sempre sotto ossigeno perché dovremo far altri esami" resto pietrificata
" hai diverse contusioni e un braccio rotto. Quel folle andava davvero veloce piccola. Sei viva per miracolo" mi dice il mio uomo con occhi lucidi
" e Gwen?" gli domando preoccupata a voce bassa perché ho ancora la voce roca per il tubo e tutto quello che ho passato
" sta bene davvero. Tu sei qui da quattro giorni. L'intervento è stato serio come ti ha detto Camilla. Sono stato qui al tuo capezzale da subito. E mi prenderò cura di te. Andrà tutto bene." mi dice rassicurante e vedo che nella stanza ci sono tanti fiori
" quanti amore..." gli dico sorpresa
" sono miei e di tua nonna! E anche dei tuoi zii!" mi dice non nominando i miei genitori e non capisco ma lui deve intuirlo
" loro...abbiamo litigato. Quando ti hanno ricoverato ed eri in sala operatoria ho chiamato i tuoi genitori. Sono venuti qui immediatamente ma all'inizio avevano pensato che fossi io alla guida e che avessi bevuto e poi hanno dato la colpa a te e alla tua amica che siete uscite la sera e anche tardi. E io...non ci ho visto più piccola . perché posso capire che ancora mi stanno studiando perché ho il cuore di loro figlia in mano, ma anche in questa situazione hanno dubitato di chi sei. E allora potrei averli cacciati via. Dovrò dirgli che ti sei svegliata ovviamente. Perché sono loro...i tuoi come dire..." lo vedo arrabbiato e così gli faccio segno di abbracciarmi e lui lo fa
" grazie. Sei stato fantastico. Mi dispiace che ancora dubitano di te. E la mia nonnina?" gli domando come una bambina e lui sorride
" tua nonna sta benissimo. Poverina è quasi svenuta quando ha saputo. Ero andato io personalmente a casa sua per parlarle quando dopo l'operazione eri stata definita stabile. Ehm...diciamo che mi ha adottato come suo nipote e chiamato spesso per sapere come stavamo e anche mandarmi da mangiare. Quasi quasi sposo tua nonna" mi dice facendomi ridere tanto ma devo fare piano perché provo ancora dolore
" piano piano...la convalescenza non sarà una passeggiata ma vedrai che ne usciremo. Al tuo lavoro ho spiegato la situazione. Dopo un mio chiaro discorso di lasciarti in pace hanno detto che tornerai quando starai bene e potrai...essere abbastanza autonoma" mi dice mentre prende il mio viso tra le sue mani calde
" e tu sarai il mio infermiere?" gli dico mentre sento il suo respiro infrangersi sulle mie labbra
" assolutamente si amore. E vedrai" mi dice prima di baciarmi e mentre lo fa mi rendo conto di quanto lui mi sia mancato e che grazie ai dottori sono viva
" e quel...lo hanno preso?" gli domando tremando al ricordo dell'incidente
" stanno cercando la macchina che vi ha mandato fuoristrada. Stai tranquilla che quando lo prendono o la prendono io sarò lì. Perché merita di pagare. Io continuo a non capacitarmi dopo tutti questi anni di lavoro come sia possibile che chi causa il danno se la scampi sempre e ne esca illeso. Sono impazzito quando...ti ho vista lì. Stesa. Con tutto quel sangue..." mi dice quasi tremando e io mi mordo il labbro per non piangere
" ma starò bene vero? E...tu sei qui. Non te ne sei andato"
" e dove sarei dovuto andare eh? Io ti amo. Ed è normale che io ci sia qui. Okay forse alcune coppie se ne scappano nei momenti di difficoltà. Ma io sono io"
" si tu sei meraviglioso...oddio e la mia migliore amica?" gli domando allarmata e manco averla nominata la vedo entrare come una furia nella stanza seguita da suo marito, sua madre e il compagno che corrono al letto per abbracciarmi a turno
" siete...pazzi. vi voglio così bene" dico a tutti quanti mentre mi commuovo per tutto questo immenso affetto
" beh che ti aspettavi? Sei mia sorella. Non mi hai scritto e mi sono allarmata. Poi Alex ha chiamato Vittorio e io ero lì e sono praticamente svenuta. Poi quando lo ha saputo anche mia madre beh non ci abbiamo pensato un secondo. Alex ci ha mandato dei biglietti aerei e siamo arrivati qui il pomeriggio dopo. Ci è venuto a prendere e stiamo qui in albergo vicino" mi dice la mia migliore amica
" ti voglio bene come una figlia dovevamo essere qui" mi dice sua madre mentre mi abbraccia e bacia la fronte
" ti ho preso delle rose qui! Belle?" mi dice il suo compagno mentre le mette in un vaso accanto agli altri
" è un sogno avere le persone che amo qui attorno a me. Manca solo...eccola" dico mentre vedo arrivare mia nonna che viene anche lei vicino al letto e io scoppio a piangere ancora sono estremamente sensibile
" la mia nipotina. Ciao Bella! Ciao a tutti" dice a tutti gli altri mentre mi accarezza il viso come fa da quando sono venuta al mondo.
Lei scelse il mio nome e fu la prima oltre ai miei genitori a prendermi un braccio. Ha sempre detto che avevo dei grandissimi occhioni e che ero bellissima. Amo la mia nonna.
" amore direi che...dovresti riposare" mi dice Alex tornando medico e controllandomi il polso e anche sentendomi i polmoni con lo stetoscopio
" amore sto bene...." gli dico mentre vedo arrivare anche i miei genitori e mio fratello. Non so perché sono agitata.
" ragazzi....ti lasciamo stare un attimo solacon loro tre?" mi domanda premuroso il mio ragazzo ma scuoto la testa
" ho bisogno di riposare mi sento stanca. Mamma. Papà. Fratellino. Spero che siate qui per delle scuse. Sono stanca che ogni scusa è buona per ferirmi o ferire le persone che amo. Se fossi una persona così brutta come dite voi, allora perché loro sono venuti da lontano per me? E come mai nonna mi ama da sempre anche quando ho commesso errori? Perché....lui è qui e non altrove?" gli domando con occhi lucidi
" noi..." Inizia mia madre ma mio padre prende la parola
" perché....hai ragione bambina. Anziché pensare a te abbiamo...sbagliato. Sono contento che sei viva. Starai bene" mi dice mio padre e vedo mio fratello annuire
" scusate tutti ma la paziente ha seriamente bisogno di riposo fuori tutti" dice la capo infermiera. Così mi ritrovo a salutare tutti quanti che non vedo l'ora di rivedere presto.
" amore adesso vado a fare un giro....poi quando lei va in pausa torno" mi dice Alex facendomi ridere
" e dormi con me?" gli domando agitata
" assolutamente si. Accanto al mio amore. I tuoi zii e cugini vengono domani mattina." mi dice prima di rubarmi un bacio e così mi sistemo meglio sotto al lenzuolo e chiudo intanto gli occhi per riposare. Felice di avere chi amo qui. Soprattutto persone che hanno affrontato chilometri per me.
E poi sapere che sono viva. La vita è davvero un dono meraviglioso e non voglio giocarmi la mia seconda chance.

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