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Buona lettura ❤️

Alex

" il mio amore...." la stringo tra le mie braccia mentre stiamo percorrerendo la tratta in treno che ci porterà a Viareggio e poi a Grosseto. Le ho organizzato un piccolo viaggio in famiglia per farla respirare dal lavoro e da casa e soprattutto farla stare meglio avendo perso meno di un mese fa sua nonna.
Sorride e ride ma senti che non è più la stessa. Questo lutto lha uccisa.
Per legge le spettavano tre giorni di lutto che ha preso immediatamente e poi ne abbiamo approfittato del ponte nazionale per staccare la spina.
Dafne e Vittorio non erano potuti salire a Milano per grossi problemi di lavoro di lui ma le sono stati accanto più delle persone che aveva attorno.
Ha passato tutta la funzione toccando la loro collana per sentirla vicina.
La loro amicizia va oltre questo mondo.
Sono profondamente legate.
I miei genitori erano all'estero quando è successo e ci hanno invitato a passare qualche giorno da loro. Ormai la considerano la figlia femmina che non hanno avuto.
" è bello viaggiare con te...." si accocola a me mentre guarda fuori dal finestrino.
Dovremmo arrivare tra meno di mezz'ora. Miracolosamente in orario.
" piace anche a me. Questo poi è il treno dove ci siamo visti la prima volta. Tu e la tua valigia viola. E io che mi dimentico di chiederti il numero. Un pirla!" la sento ridacchiare
" dai però sei stato carino quel giorno! Stavo male e mi hai distratta. Dovevo capire che eri un dottore. A nonna parlo spesso...cioè parlavo...." vedo che si rabbuia
" piccola. Se vuoi usare ancora il tempo presente puoi farlo lo sai vero? Lei è sempre qui" vedo che una lacrima le bagna il viso
" non può essere morta. Ti prego. Svegliami. Dimmi che lei non era a terra. Dimmi che...lei è a casa ora. Che sta bene. Che..." va in iperventilazione e la stringo a me con dolcezza
" amore è...successo tutto. Ma pensa che tra poco vedrai la tua migliore amica. Io e Vittorio passeremo il tempo ai bar mentre voi vi scatenerete in shopping!" la sento annuire battendo la testa sulla mia spalla che sento umida
" non so se riuscirò a respirare ancora. Tu mi ami e sei dolcissimo. Ma....so che stai soffrendo. Che mi senti distante" scuoto la testa
" quando è morto mio fratello non ho parlato con nessuno per un mese. Avevo alzato leggermente il gomito con l'alcool sai? Mi alzavo la mattina stordito ma il problema poi restava. Andrà tutto bene te lo prometto. Ne usciremo" si stacca e mi guarda prima di baciarmi sulle labbra
" grazie...." le sorrido prima di baciarla ancora. Questa vacanza le farà solo bene.

Dafne

" noi dividiamo gnocchi di scampi! Voi uomini arrangiatevi" dice a suo marito e al mio ragazzo facendo segno con la mano di scegliere dal menù.
Loro sono più lenti di noi due.
Noi siamo come le gemelle siamesi.
Leggiamo con la stessa rapidità e siamo concordi su tutti i piatti.
Lei no piatti con pasta lunga e io no col tonno.
" eh hai visto Vittorio? Le gemelle di Shinin" Alex ci prende in giro e faccio un sorriso e sento la sua mano che prende la mia e la bacia con dolcezza
" ti amo" gli dico a cuore aperto. Glielo dico ogni giorno. Ho sempre pensato che è importante ricordare alla persona che ami o a chi vuoi bene quanto per te sia davvero importante
" siete così dolci! Domani che farete?" mi domanda la mia amica mentre mi versa da bere come sempre. È così premurosa
" si sono dolci. Hai superato il mio test. Perché se la facevi soffrire...." gli dice Vittorio minaccioso e io colgo l'occasione
" beh vale anche per te! Se lei versa una sola lacrima oltre a sapere dove abiti ti strappo i capelli! Ti salto addosso come quelle due nel film...quello..."
" quello delle migliori amiche spose" completa la mia amica e sorrido perché ancora una volta stavamo pensando la stessa cosa
" coppietta eh" dicono i nostri uomini e tutti ridiamo
" comunque volevo portare Alex a vedere il lido di Camaiore" dico a tutti mentre il cameriere prende la nostra ordinazione e ci porta del pane con anche dei pezzetti di focaccia che divoro molto volentieri.
Quando vengo in Versilia mangio serena e non penso alle calorie come faccio con Alex.
" si mi ha detto Dafne che è bello e che ci teneva a farmelo vedere" gli sorrido
" è dove abbiamo fatto una colazione. È bello perché ti senti sopra al mare"
" è un bel pezzo a piedi ti avviso! Quindi scarpe comode" gli dico sorridendo mentre io e Dafne ci dividiamo il primo e gli uomini i loro piatti.
Mi ci voleva una bella cena di famiglia

" adoro il molo" respiro il profumo del mare e mi beo del rumore delle onde che si infrangono contro gli scogli.
È agitato. Un pochino come me dalla morte di nonna.
" prendi freddo tieni" Alex mi mette sulle spalle la sua felpa e la stringo a me
" grazie mille amore"
" eccomi qui!" vediamo arrivare Dafne con Vittorio che tengono qualcosa in mano e non capisco cosa sia finché non sono vicini e posso finalmente metterlo a fuoco
" questa lanterna rappresenta...i nostri sogni. Di tutti e quattro. Ho pensato..." l'abbraccio di slancio perché lei è sempre così dolce e di cuore.
" è un idea bellissima. Facciamolo!!" sono entusiasta di questo momento e di questa idea che ci mettiamo tutti attorno e chiudiamo gli occhi esprimendo il nostro desiderio è poi l'accendiamo facendola volare in cielo e la vediamo piano piano salire che illumina questo cielo stellato.
Vedo che Vittorio stringe da dietro sua moglie e lo stesso fa Alex facendomi ridacchiare
" siete gemelli anche voi....stringimi amore...." gli dico e lui lo fa e chiudo gli occhi sperando che il mio desiderio si avveri....
Vedo negli occhi di Dafne e Vittorio lo stesso sogno e poi guardo Alex che ha una luce diversa negli occhi e sono davvero curiosa di scoprirlo

Lost in YouDove le storie prendono vita. Scoprilo ora