🌻3🌻

230 34 36
                                    

Buona lettura e buon quasi fine settimana❤️
Posto oggi perché questo fine settimana sono in vacanza in trasferta per il mio compleanno dal mio tesoro con la valigia di 11kg di regali per lei praticamente cadrò sul treno....solo colpa tua🤭🤭 RacheleCinelli

Aurora

Dall'incontro con Alexander sono passati mesi. Sei mesi a dire il vero. Da quel momento non lho più visto. Ricordo la mia migliore amica quando ero scesa dal treno che mi aveva subito abbracciato forte e poi studiato il mio sorriso smagliante.
A lei non sfugge niente. È come uno scanner vivente.
Mi aveva fatto raccontare tutto lungo la strada per arrivare in centro alla città per pranzare sul molo. O meglio. Lei ha pranzato con degli snack salati mentre io sono rimasta lì a guardarla e a raccontarle tutto. Avevo lo stomaco chiuso tra il viaggio burrascoso e le emozioni provate con Alex.
Il suo profumo. Il suo sorriso. Il calore delle sue mani.
Mi sono presa la ramanzina di Dafne e di Vittorio per non avergli chiesto il numero, ma io sono troppo impacciata e poi non avrebbe dovuto chiedermelo lui se era interessato a me?
Lho cercato sui social ma nulla poi senza cognome figurarsi, e nemmeno l'ospedale metteva a disposizione i nomi dei vari dottori.
È stato come cavare un ragno da un buco.
Ho pensato a lui tutta l'estate.
Poi finalmente i miei amici si sono sposati e devo dire che è bello vedere ogni tanto il lieto fine realizzarsi. Ho preso anche il bouquet. Ho meglio la sposa lo ha letteralmente lanciato in faccia alla sottoscritta con la speranza di portarle fortuna e trovare l'amore.
È stato un pensiero meraviglioso, solo lei ci avrebbe potuto pensare.
Poi a novembre ho perso anche l'altro nonno, un dolore straziante ma per fortuna stavolta c'era Dafne a supportarmi.
E ora eccomi qui in un locale con una mia amica d'infanzia a bere qualcosa e cercare di divertirmi canticchiando qualche canzone famosa che viene adattata alla discoteca. Non è una cattiva persona però non ha quel brio di Dafne.
Se lei fosse qui credo che sarebbe tutto diverso ma ahimè la tengo vicina sempre nel cuore. O meglio ancora col ciondolo a forma di luna che porto sempre con me al collo mentre lei indossa il sole. Ricordo quando l'avevo vista come collana e le stavo parlando al telefono ma sapevo cosa pensava sui simboli dell'amicizia ma mi aveva sorpreso dicendo che era perfetta per noi.
Che ci rappresentava. E ci rappresenterà sempre.
" andiamo in pista?" le dico cercando di trovare l'entusiasmo. Non esco mai, o se esco il massimo che faccio è andare nei centri commerciali o nel cuore di Milano.
Ma la vita vera, la movida è quello che ci vuole alle ragazze della notte età.
" in mezzo alla confusione? E se ci correggono il drink?" mi dice spaventata
" Veronica cosa vuoi che ci possa accadere? Uff..." le dico mentre sorseggio la mia pîna colada quasi finita
" se vuoi tu vai davvero! Io ehm sto qui" dice mentre mi mostra il cellulare dove sta curiosando tra i vari social per passare il tempo
" va bene vado io! Sembri una vecchia sappilo!" le dico alzandomi scocciata e finendo il drink prima di finire in pista a ballare sulle note di una canzone degli anni 80 mica male. Mi muovo normale e cerco di non pensare a niente. Solo a godermi i miei venticinque anni.
Vado al bancone per prendere da bere perché ho davvero tanta sete e ordino un analcolico alla frutta e mentre aspetto che me lo facciano vedo un gruppo di amiche che stanno festeggiando un addio al nubilato e mi viene da sorridere.
" una bottiglia di champagne!!" dice una ragazza del gruppo venendo lì vicino
" fai tanti auguri alla tua amica!" le dico mentre prendo il mio cocktail e ne do un bel sorso ma la gola mi brucia e mi accorgo che è stato corretto
" dio che schifo!!" dico inorridita
" vieni con noi a festeggiare dai dai" mi dice leggermente brilla.
Butto un occhio a veronica e la vedo lì che è tranquilla così mi unisco al gruppo a festeggiare Elisa la futura sposa.
Parliamo come se fossimo tutte amiche e devo dire che mi mancava parlare con qualcuno d'interessante.
" obbligo o verità?" mi domanda la sposa indicando la bottiglia che mi punta
" verità?" le dico ma scuote la testa
" devi fare obbligo stavolta!" mi dice leggermente brilla
" va bene...chedevo fare?" le domando spaventata dalle sue idee folli. Alla sua amica ha fatto levare il reggiseno e lanciarlo in pista
" devi....baciare il primo tipo che entra da quella porta! Anzi che verrà verso di noi" mi dice e io arrossisco scuotendo la testa
" altrimenti devi farti altri due shot" mi dice indicando la tequila che ho già bevuto tre giri fa
" va bene....oddio che imbarazzo" dico mentre mi alzo e aspetto chi sarà la mia vittima e vedo un ragazzo che viene verso di noi e si ferma un attimo al bancone.
Sembra ben piazzato e carino.
Oddio magari è un malintenzionato oppure gli puzza l'alito!
" forza su luiii" mi dice Amelia la sua amica spingendomi verso il tizio che si gira per il mio colpo e quando cerco di mettermi sulle punte dei piedi per baciarlo come da obbligo rimango senza fiato. È lui. È impossibile. Deve essere l'alcool.
" io...." dico senza parole
" ehi devi fare l'obbligo! Bacialo" mi dice Elisa battendo le mani ma io scuoto la testa
" nono non posso..." le dico senza guardarlo negli occhi ma è lui che mi solleva il mento e posa le sue labbra sulle mie impetuosamente e io resto di sasso. Ma che diavolo?
Anziché staccarmi mi viene naturale portargli le mani al collo per approfondire il bacio. Il mio primo vero bacio. Non posso credere che lui sia qui.
Quante possibilità c'erano?

Alexander

Quando ero entrato in questo locale mai avrei pensato di ritrovare Aurora. E ancora di più di prendere l'iniziativa e baciarla. Ma quella ragazza che presumo sia una futura sposa mezza brilla mi ha dato l'incentivo. L'obbligo che era di Aurora è diventato un mio dovere o forse direi più un mio desiderio.
Mi stacco dalle sue labbra roventi e vedo che abbassa lo sguardo come se avesse commesso chissà che cosa e la osservo e la trovo davvero bellissima. Ha i capelli sciolti e un trucco semplice sennonché ha le labbra rosse ciliegia. Un abito corto nero di pizzo con dei riflessi viola scuro come la galassia e dei tacchi che sicuramente le stanno facendo male ai piedi.
" accidenti ragazza che bel manzo che ti sei trovata! Io sono Elisa!" dice la sposina porgendomi la mano e così anche tutte le altre ragazze e vedo Aurora che sfugge da me e si dirige verso i bagni del locale
" scusate devo andare e ancora auguri"  dico a tutte mentre la seguo con lo sguardo e vedo arrivare il mio amico al mio fianco che ridacchia
" salve signore che mi sono perso?" dice mentre tutte le donne spostano l'attenzione su di lui. Giuseppe l'eterno latin lover che non si innamora mai. Beato lui che non ha mai sofferto per amore.
" Beppe scusa ma devo andare un attimo in bagno tu intanto...divertiti" gli dico dandogli una pacca sulla spalla mentre vado nel lungo corridoio pieno di gente che è occupata a mangiarsi la faccia ma di lei non c'è traccia.
" diavolo..." dico mentre mi passo una mano sulla faccia ma poi sento delle grida e ho come una brutta sensazione e quando esco nel cortile sul retro del locale vedo una ragazza ed un ragazzo che soccorrono Aurora che si tiene la mano sul viso mentre impreca e vedo un ragazzo mezzo brillo che la insulta e non ci vedo più
" che cosa pensavi di fare eh?"gli dico mentre lo tengo per la giacca
" sto bene devo andare" dice Aurora e quando mi volto per guardarla vedo che cammina zoppicante e che ha del sangue sul viso e vedo davvero rosso perché sicuramente lui è responsabile e rafforzo la presa
" amico lascia perdere! Pensa alla tua ragazza" mi dice il ragazzo che mi fa capire che mi metterei solo nei guai e vado subito vicino ad Aurora che mi guarda a disagio
" che ti ha fatto? Perché sei scappata?" le domando mentre la porto tra le mie braccia
" non lo So! Ahi piano! Ti sporco" mi dice allarmata e le prendo subito il viso a coppa tra le mie mani
" non sembra grave non ti servono punti ma voglio vederti bene alla luce e con dei guanti! Sei caduta?" le dico notando che fa fatica a stare sul piede sinistro
" sono caduta perché quello pensava che fossi una....hai capito no? E quando gli ho detto no mi ha strattonata e quando sono riuscita a liberarmi sono caduta e ho picchiato la caviglia e la faccia sullo spigolo li! Sto bene davvero Alexander" mi dice dolcemente mentre mi sorride
" preferisco visitarti! Ti prego ho il kit in macchina sennò possiamo andare sul retro del bar" la imploro e la vedo sbuffare ma annuire
" va bene dottore come vuole lei! Ma devo avvisare la mia amica" mi dice mentre mi fa segno che vuole entrare e mi rendo conto che era anche uscita senza giacca
" sei gelata! E reggiti a me" le dico mentre rientriamo nella confusione e l'accompagno dalla sua amica per avvisarla prima di portarla sul retro per visitarla
" prendo il necessario. E poi dobbiamo parlare" le dico prima di posarle un bacio sulla fronte e andare a prendere il necessario per medicarla e assicurarmi che stia bene.

Lost in YouDove le storie prendono vita. Scoprilo ora