Alex&Henry ~ Perdita di memoria

Capitolo 3

Beatrice e i suoi familiari tornarono a casa e proprio in quel momento la giovane donna incontrò Hamilton Clifford, il futuro re di Scozia e suo fidanzato da diversi anni che a causa di alcuni impegni reali non era potuto andare a trovare Henry e tale cosa gli dispiaceva moltissimo.

"Allora come sta?"

A quel punto Beatrice lo strinse a se con forza, il suo corpo stava letteralmente tremando; anche se Henry aveva superato l'operazione lei si sentiva impotente.

"Stringimi, ti prego..."

"Baby..." la accarezzò sui capelli lunghi e rossi. "Shhh, stai tranquilla, ci sono io con te."

"Promettimi che non mi abbandonerai." Sospirò.

"Mai." Disse con determinazione.

Nel mentre Beatrice era con il suo Hamilton, in un'altra stanza del Castello di Buckingham Palace Victoria era con suo marito Philippe e i due si stavano coccolando a vicenda, tristi per tutto quello che era successo.

"Tu dici che andrà tutto bene?"

"Ma certo che si Philippe. Devi crederci però." Rispose Victoria guardandolo. "Non ti devi buttare giù!"

Philippe sospirò sommessamente. "Hai ragione."

"Come sempre del resto!"

"Presuntuosa." Rise.

Victoria sorrise accarezzandolo. "Mmm, forse."

Nel mentre i due si stavano coccolando e vicenda restando in un muto, ma piacevole silenzio, Alex era arrivato nella stanza di Henry e come ogni momento se ne stava prendendo cura.

Mentre Alex era lì con lui lo guardò attentamente; in quel momento Henry che era disteso sul letto con gli occhi chiusi attaccato a dei tubi era bellissimo.

Anche in una occasione del genere "il principe dei cuori di Inghilterra" sapeva mantenere un certo fascino ed Alex che lo seguiva spesso in tv perché era un suo fan era grottescamente felice di averlo lì.

"Sono sicuro che ti riprenderai, sei fortissimo Henry, sei uno che non molla mai e poi sei cazzuto perché difendi strenuamente i diritti delle comunità lgbt+ ed è una cosa che ammiro molto di te." Sorrise. "Sai, io sono bisessuale e sono molto rincuorato da questa tua attività, quindi riprenditi in fretta perché ci manchi molto e ti rivogliamo con noi."

In quegli attimi Henry percepì da lontano le sue parole ed Alex mentre gli parlava per cercare di stimolarlo a reagire lo rinfrescava con delle salviette umidificate.