Capitolo 15 - Epilogo

104 6 2
                                    

Dopo cinque minuti Henry uscì dal bagno, nel mentre Nora lo stava fissando con serietà. "Sei pronto?"

"Dove vuoi portarmi?"

"A casa di Alex e tu mi seguirai, senza storie!"

"Nora..." sospirò sommessamente il biondo. "Ho bisogno di tempo, lui... ecco, io-io credevo che fosse il mio uomo e quando ho capito che il mio era solo un falso ricordo mi sono sentito preso in giro. Non sono pronto a parlare con lui, anche se ammetto che mi manca da morire, però è successo tutto da poche ore, devo pensare, metabolizzare, mi capisci?"

Dopo quelle parole Nora dunque si avvicinò a lui. "È bene che vi chiariate subito, ora, prima che sia troppo tardi e che tra di voi si alzi veramente un muro!"

"Dici?" La guardò da un lato con molta speranza.

"Muoviti!"

Henry sospirò. "Sei testarda!"

"Tengo molto ad Alex e se soffre mi incazzo come una iena. Quindi vedi di non farlo piangere ancora, se no sono guai amari per te e dovresti anche sapere che non conviene a nessuno farmi perdere le staffe."

"Andiamo da lui."

"Bravo."

Appena detto ciò, Henry arrivò assieme a Nora presso il piccolo appartamento di Alex che appena aprì la porta di casa sbattè impercettibilmente le palpebre.

Henry era già lì?

Come era possibile?

"Ciao, Alex."

"Henry..." rispose per poi guardare anche la sua migliore amica Nora. "Cosa... che sta succedendo?"

"Vi lascio da soli." Rispose Nora per poi fissare Henry. "Tu vedi di fare il bravo, ci siamo capiti?"

Henry la guardò ancora. "Ci penso io."

Una volta rimasti soli, Alex lo guardò. "Di che cosa stava parlando Nora? Mi vuoi spiegare? È tutto così surreale." Disse con il cuore a mille.

"È venuta da me... prima, al Castello di Buckingham Palace per fare in modo che tu ed io potessimo chiarirci. Mi ha detto che... che stai molto male, che hai pianto per me..." sospirò. "Mi dispiace da morire."

"Henry..."

"Io ti amo Alex... molto, ma ho paura perché quello che credevo reale non lo era. Ho fatto tante cose in queste settimane immaginando che tu fossi il mio uomo e adesso la domanda che mi frulla in testa in continuazione è: sei stato con me perché mi amavi sul serio, o solo perché sono un principe e volevi avere un po' di gloria, o di fama? Adesso però ripensandoci e guardando soprattutto i tuoi occhi una risposta ce l'ho e mi sento un cretino per aver pensato tutto questo."

"E quale sarebbe la tua risposta?"

"Che mi ami davvero e che non puoi stare senza di me, beh, nemmeno io."

Detto ciò Henry lo baciò con assoluto ardore ed Alex a quel punto ricambiò quel bacio con estrema foga sbattendolo poi al muro e stringendolo a sé con forza.

Tra di loro quindi si era tutto sistemato, soprattutto grazie alla migliore amica di Alex, la bella infermiera Nora Holleran che felice della cosa festeggiò con loro, sapendo di essere stata "un tassello" molto importante per la loro storia d'amore, nel mentre i familiari di Henry erano tutti molto felici per questo dolce lieto fine.

Che cosa poteva esserci di meglio?

Fine.

Alex&Henry ~ Perdita di memoriaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora