Capitolo 5

109 10 2
                                    

Alcuni minuti dopo la macchina che segnalava la frequenza cardiaca di Henry aumentò: il biondo infatti si stava svegliando e i medici quindi corsero a controllare che tutto procedesse nel miglior modo.

"Il principe Henry si sta svegliando!" Disse con felicità ed un sorriso una dottoressa che aveva seguito fin da subito l'intervento di Henry. "Adesso ce ne occupiamo. Chiamate Claremont-Diaz!"

"Come vuole dottoressa."

Pochi minuti più tardi Alex era tornato da Henry e la dottoressa stava cercando di rianimarlo.

"Signor Fox mi sente?" In quel momento Henry sospirò in maniera lieve con l'ausilio della mascherina per poi annuire e fissare infine Alex che in quel momento gli stava rinfrescando il viso con tutta la dolcezza che poteva manifestare. "Riesce a capire dove si trova in questo momento?" Henry annuì continuando a fissare Alex. "Bene, a questo punto possiamo staccare la mascherina permettendole di respirare autonomamente, partiamo al mio via!"

Dopo pochi istanti Henry iniziò a respirare da solo ed Alex era veramente felice in quanto il peggio era passato. Ciò di cui non si era però ancora reso conto era che Henry lo fissava da tempo e tale cosa era molto determinante ai fini del loro rapporto.

Ma di che cosa parliamo?

"Adesso respiri profondamente signorino Fox." Disse la dottoressa per poi guardare Nora. "Chiami subito i familiari, vorrei che fossero qui entro un'ora."

"Certo dottoressa."

Nel mentre Nora usciva dalla stanza assieme ad alcuni medici dello staff, Alex rimase con Henry.

"Come si sente principe? Ci ha fatto prendere un bello spavento, lo sa?" Disse con un piccolo sorriso.

"Alex..." sospirò piano Henry sicuro che fosse il suo amore. "Ti ho sentito mentre ero in coma... da lontano, però ti ho sentito... sei sempre stato qui con me?" Disse lentamente e a bassa voce.

"Certo, beh, non potevo non prendermi cura di lei."

"Ma perché mi-mi dai del lei? Non ti ricordi di-di me, di noi... il-il nostro passato insieme?"

Dopo quelle parole Alex lo guardò attentamente per poi inarcare verso l'alto un sopracciglio.

"Cosa..."

"Sono il tuo ragazzo..." disse con aria molto confusa. "Non lo ricordi questo?"

"Io..."

"Mi sei mancato, miseria ti avrò fatto prendere un colpo, mi dispiace da morire Daddy."

Dopo quelle parole Alex sorrise dolcemente decidendo di assecondarlo. "Stai tranquillo, va tutto bene..." disse per poi rinfrescarlo sulla fronte.

Alex&Henry ~ Perdita di memoriaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora