Alex&Henry ~ Perdita di memoria

Capitolo 7

"Henry io ora veramente..." provò a tirarsi indietro.

"Vieni qui, ti prego." Sorrise dolcemente.

"Sono qui."

Una volta che Alex si avvicinò ad Henry non poté fare altro che notare che Beatrice e Philippe li stavano guardando sorpresi ed altrettanto stupiti, nel mentre invece il re James III e Victoria sorridevano.

Una volta che tutti uscirono dalla stanza, Beatrice e Philippe guardarono Alex attentamente.

"Cos'è questa storia?" Sorrise dolcemente, ma anche stralunata la rossa. "Perché dice che siete fidanzati?"

"Nella sua testa sono diventato il suo ragazzo, non so come mai, ne ho parlato con i medici e loro dicono che si tratta di una amnesia che guarirà presto, adesso però devo assecondarlo perché lo sconvolgerei se gli dicessi tutta la verità, è che mi fa male tutto questo perché essere il suo ragazzo è eccitante per lui, ma mi ferisce dovergli mentire, non vorrei mai." Sospirò.

"Non è colpa tua Alex." Sorrise Philippe. "Tu fai quello che devi, sono certo che Henry quando riacquisterà la memoria capirà la situazione e andrà tutto bene."

Alex annuì, ma in cuor suo sapeva bene che non era così: una volta che Henry avrebbe riacquistato la memoria si sarebbe sentito in imbarazzo, o peggio ancora ferito, ingannato e tutto questo il moro non lo voleva. Lui adorava il principe Henry, era un suo fan e per nulla al mondo avrebbe voluto prenderlo in giro.

"Come desidera principe Philippe."

Una volta che Alex riprese a fare il proprio lavoro in ospedale, andando in altre stanze per assistere altri pazienti cercò di distrarsi dal pensiero di Henry, ma ad un certo punto Nora lo andò a chiamare in quanto il biondo lo aveva fatto chiamare.

"Lui ti vuole." Sorrise la giovane. "E pure in fretta!"

"Oh..." sospirò. "Ma sono qui, non posso allontanarmi. Il capo potrebbe arrabbiarsi."

"Il dottor Timberlake è d'accordo, sapendo della sua amnesia. Puoi stare tutto il tempo con lui, mi occuperò io dei tuoi pazienti, vai, corri da lui!"

"Grazie Nora."

Una volta raggiunto Henry quest'ultimo lo guardò. "Dove sei stato tutto questo tempo? Mi sei mancato."

"Ero a fare il controllo nelle stanze, il mio solito giro."

"Tu sei mio, devi occuparti solo di me, chiaro?"

Dopo quelle parole Alex lo guardò attentamente percependo il proprio cuore battere impazzito.

"Sono qui Henry, non me ne vado più."

"Dammi un bacio, ti prego..."

Alex quindi gli si avvicinò e accarezzandolo con dolcezza sui capelli lo baciò.