Capitolo 6

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POV'S Eris

Siamo davanti al jet e ci stiamo salendo uno per volta.
Non abbiamo parlato durante il viaggio, non mi hanno fatto domande nonostante non vedessero l'ora e gli sono grata per questo.
Ho paura di loro anche se non capisco perché soni così gentile con me, forse perché eravamo vicini alla polizia...si sarà sicuramente così...

L'interno del jet era veramente bellissimo e lussuosissimo, mi sedetti in un divanetto lontana da tutti loro e vicina ai finestrini.
Il pilota ci comunica che stiamo prendendo la rincorsa e che presto saremo tra le nuvole.
Un rumore assordante sfondò i timpani delle mie orecchie spaventando i a morte, mi aggrappai alla prima cosa che avevo vicino cioè il braccio di Adriano.
Quando mene accorsi lo lasciai subito per paura di farlo arrabbiare.

Eris:"m-mi dispiace molto...davvero...io"

Adriano:"ei piccola non ti preucupare, puoi tenermi la mano per quanto vuoi"

Le sue parole mi rassicurarono ma mantenni le distanze

Non cedere Eris

Mentono

Ore dopo...

Siamo appena arrivati a....NEW YORK!
Wow è stupenda,cosi frenetica e così viva.

Salimmo su una grande limousine e partimmo. Arrivammo in una grandissima casa e io rimasi a bocca aperta ancor prima di arrivarci del tutto.

Adriano:"ti piace piccola?"

Eris:"wow...è-è tipo un castello della Disney"

Dissi indicando con il dito la casa, il che fece ridacchiare tutto loro.
Entrammo e la vista era ancora più grande.

Ares:"Alexander accompagna tua sorella in camera sua"

Sorella

Mi prese delicatamente per il polso e inizio a trascinarmi verso camera mia, dovetti mordermi la lingua per non urlare dal dolore me non emissi nessun suono.

Alexander:"ecco qua, questa è camera tua l'abbiamo allestita in fretta e furia, ma ovviamente spero ti piaccia, puoi cambiare quello che vuoi ovviamente"

Eris:"davvero è mia? Tutta tutta?"

Alexander:"tutta tutta"

Alzò la mano vicino alla mia faccia e  subito feci tre passi indietro chiudendo gli occhi.

Alexander:"piccola...scusa non volevo spaventarti"

Disse con tono dispiaciuto e preucupato.

I suoi occhi sembrano sinceri...NO

Abbasai lo sguardo rimanendo in silenzio.

Alexander:"ti passo a prendere tra un'ora per la cena...ok"

Cena?

Oh giùsto, vogliono mangiare davanti a me

Presi dei legigins neri e una felpa che mi arriva poco sopra alle ginocchia, e raccolti i capelli in un grande shignon sopra la testa.
Appena finii Sentii bussare.

Che tempismo

Alexander:"pronta?"

È subito annuii con la testa, mi prese per mano e ci incaminammo verso il tavolo da pranzo, c'erano tutti e tutti ridevano e scherzavano.
Appena mi videro si girarono e mi sorriderò tutti...quasi.

Ares:"tesoro siediti pure"

Mi sedetti e aspettai...qualunque cosa.

Tutti:"BUON APPETITO"

...

l'innocente principessa [Sospesa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora