POV'S Eris
Avevo dormito fino all'ora di pranzo, l'ho persino saltato, era la prima volta che dormivo così tanto, ma ora mi sento molto più rilassata e lucida e poi con me c'era il mio fratellone.
Quando mi sono svegliata l'ho trovato ad accarezzarmi i capelli e guardarmi proprio come ora.Alexander:"ti sei riposata piccola?"
Disse con voce delicata.Eris:"si, perché c'eri tu al mio fianco e nessun mostro è venuto questa volta"
Lui in risposta mi baciò la fronte e mi accarezzò i capelli.
Si lo so, sembro una bambina invece di una quattordicenne, ma vorrei davvero sapere com'è sentirsi così amati anche quando si è ancora in fasce.
Alexander:"andiamo a mangiare? Tu hai persino saltato il pranzo."
Non volevo andare a mangiare, ero grassa e avrei sicuramente sentito ancora la voce dei miei fratellastri, ma decisi comunque di accontentarlo.
Ci alzammo entrambi, prese dei vestiti e si diresse in bagno a farsi una doccia, io sistemati il letto e quello che avevo fatto cadere dalla scrivania;una foto attirò la mia attenzione, c'erano tutti i miei familiari ma molto più giovani, era papà circondato dai miei fratelli e con in mano un Alexander neonato tra le braccia.
A quella visione mi vennero in mente ricordi, che vorrei seppellire e dimenticare.Flashback
Catene
Sangue
Urla di neonatoEra questo quello che vedevo e sentivo.
Eris:"Ian!"
Ers:"Ian ! "
Eris:"dov'è sei Ian!"
Le urla aumentavano, i passi di uomini continuavano ad avvicinarsi.
Eris:"per pietà signori"
Dissi terrorizzata
X:"sta zitta cagna"
Eris:"pietà signori pietà!"
Era un uomo sulla trentina, era pieno di anelli e collane d'oro che peseranno almeno un chilo, ma questo non gli impedii di strapparmi i vestiti e tirarmi qualche schiaffo.
Ormai non mi opponevo nemmeno, ma una sola cosa volevo.
Eris:" la prego signore non davanti a lui, pietà padrone pietà"
Si girò verso Ian, lo prese per i capelli e lo scaraventò con violenza contro la porta.
I suoi pianti aumentarono ed io ero importante.
Eris:"NOOOO"
X:"e ora dormi un po' anche tu"
Mi tirò un pugno dritto in faccia, e subito svenni.
Fine flashback.
Una mano sulla mia spalla mi fece tornare alla realtà.
Alexander:"piccola?"
Aveva la voce preoccupata.
Alexander:"va tutto bene? Ti ho chiamato 3 volte, ma non mi hai sentito...a cosa pensavi"
Tre volte...
Eris:"scusa credo fi essermi incantata, scusa"
Alexander:"tranquilla amore, ti va di andare a mangiare? Io ho una fame da lupi, che quasi quasi"
Mi prese e mi butto sul letto, facendomi il solletico.
Alexander:"che mangerò prima tee!"
Eris:"HAHAHA N-O HAHAHA BAS-HAHA TA HAHA"
Alexander:"hahahaha, dimmi che sono il miglior fratello di tutto il pianeta e la smetto"
Mi alzai leggermente, con un piccolo sorriso malefico stampato i faccia e gli dissi...
Eris:"tu,sei...UN POLLO"
E corsi dalla stanza andando incosciente in quella di papà, la aprii subito e mi fiondai da lui.
Eris:"papà! papà! "
Ares:"che succede piccola"
Disse allarmato
Eris:"salvami, Xander vuole mangiarmi"
A quelle parole, sembro sollevato e leggevo puro divertimento nei suoi occhi.
Mi prese in braccio, proprio quando Xander entrò nella stanza.
Alexander:"trovata!"
Disse e subito io e papà iniziammo a scappare ridendo, con un Alexander che ci rincorre.
Entrammo in cucina e trovai Adriano ed Ermes.
Di Xander non c'era traccia, così andai dai miei fratelli ad abbracciarlo.
Alexander:"TROVATA DI NUOVO"
Mi prese in braccio, sotto gli occhi divertiti di tutti, e iniziò a "mangiarmi" il collo, ma a me faceva il solletico e dopo di che mi prese in braccio e mi fece girare in aria.
Eris:"stop HAHAHA"
Alexander :"HAHAHA"
Una volta che mi mise giù Adriano disse.
Adriano:" haha forza marmocchi, a stavolta che non avete pranzato "
Subito iniziammo a mangiare, e a scherzare.
La giornata passò tra risate e giochi.-Mi sento davvero bene qui-
...
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l'innocente principessa [Sospesa]
ActionEris Estella Davis è una dolce ragazza che vive a Parigi, è una ragazza gentile, dolce che ama sognare ma, purtroppo le persone che dovrebbero essere i suoi genitori non la pensano allo stesso modo. Picchiata e distrutta mentalmente, deve mantenere...