Capitolo 10

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POV'S Ares

Sono congelato, la mia mente è annebbiata e sembra che sto per cadere a terra a peso morto, sudo freddo.

Eris:"lasciatemi andare e nessuno si farà male!"

Einar:"amore va tutto ben-"

Eris :"NO! tu mi odi, mi farai del male e anche gli altri lo faranno"

Cosa, noi ti amiamo bambina mia

Adriano:"ascolta so che sei agitata, ma tesoro, potresti farti male...quindi lo butti e poi ne parliamo che dici?"

Eris:"perché fate finta di preocuparvi? Voi non mi volete, per questo mi avete abbandonata. Ma vi prego lasciatemi andare non dirò niente a nessuno"

Ares:"amore mio, so che per te tutto questo è difficile, ma noi non ti abbiamo mai abbandonata te lo giuro"

POV'S Eris

Le loro parole mi entravano nel cuore,volevo tanto abbracciarlo.

Forse sono buoni.

Ma appena ebbi questo pensiero le voci iniziarono ad inondare la mia testa.

Luigi:"non andare con loro"

Edoardo:"non ti è permesso"

Leonardo:"se farai un'altro passo verrai punita"

Non smettevano di susurrarmi frasi, uno dopo l'altro, non tacevano.

Mi presi la testa fra le mani e mi rannichiai a terra pregando che si fermassero.

Medico:"forza sedatela ora!"

Due infermieri mi presero dalle braccia tenendomi ferma e un'altro, con una siringa, mi mise un lunquidi in corpo e piano piano tutto si oscurava.

Ore dopo...

Sentivo la testa pulsare, e le palpebre così pesanti da sembrar cemento.

Eris:" mhhh mh"

È subito varie presenze mi circondarono.

X:"amore, amore ti senti bene?"

Solo dopo una decina di minuti riconobbi la voce.

Papà.

Con molta lentezza aprii gli occhi, e vidi tutti i volti della mia famiglia

Preocupati.

E se mi faranno del male

Adriano :"amore va tutto bene, sei al sicuro, vuoi un bicchiere d'acqua o qualcosa?"

Scossi subito la testa, le lacrime si stavano già preparando a scendere ma opposti resistenza.

Adriano:"vuoi dirci cosa è successo? Prima sembravi parecchio spaventata"

Perché me lo chiede...

Eris:"perché me lo state chiedendo, come se foste preocupati, perché mi state trattenendo"

Leggevo nei loro volti pura confusione e tristezza.

Adriano:"amore mio, non capisco cosa tu voglia insinuare, noi siamo preocupati a morte per te"

Eris:"inizierete a fare come la mamma, vi prego lasciatemi andare non dirò niente a nessuno"

Ares:"tesoro cosa faceva la mamma"

Eris:"la mamma faceva cose molto brutte, ogni giorno mi obbligava insieme al mio patrigno e fratellastri, a portargli i soldi e quindi andavo a lavorare in questo nightclub la notte, solo che li....succedevano cose molto molto brutte"

Vidi i loro sguardi infuocarsi e serrare la mascella.

Ares:"amore tipo? Cosa ti facevano?"

Se glielo dico mi faranno del male, ma se non lo faccio si arrabieranno comunque...

Eris:"ogni giorno lavoravo li come cameriera,e quando servivo alcuni uomini mi toccavano qui *indicai il seno*, qui *indicai il di dietro" e qui *indicai fra le gambe* loro dicevano che erano cose normalissime ma io avevo paura e mi mettevano molto disagio"

Alexander tirò un pugno al muro rompendosi le nocche, la maggior parte si teneva i capelli e altri guardavano un punto fisso della stanza, ma una cosa li accumunava tutti

Hanno l'aria omicida...

Ares:"che altre cose ti facevano"

Eris:"mi insultava sempre, ma diciamo la parte più grande la facevano i miei fratellastri e patrigno. "

Sentivo un groppo in gola, i ricordi schiarirsi meglio e la voce tremare.

Eris:"loro...mi picchiavano sempre, mi urlavano e la cosa mi spaventava molto e quando facevo la bambina cattiva come mi dicevano mi buttavano sensa vestiti sulla neve o su qualsiasi superficie ghiacciata o bollente"

Ares:"amore  puoi alzare la maglietta?"

Alzai leggermente la maglia e subito si sentironi vari sussulti nella stanza.

Icar:"o mio dio..."

....

l'innocente principessa [Sospesa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora