Capitolo 8

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POV'S Ares

Quello che avevo davanti, mi stava ghiacciando il sangue nelle vene, il respiro si accorcia a sempre di più, la testa era pesante e il pavimento sembrava scomparire.
La mia bambina era attaccata ad una corda al collo e oscillava leggermente.

Eros in una specie di trance davanti a quella visuale.
Di solito non mi avrebbe fatto ne caldo ne freddo ma davanti a me c'era Eris...la mia bambina.

Alexander:"ERIS!"

Solo l'urlo di mio figlio mi fece risvegliare e riportare i piedi per terra.

La prese e con l'aiuto di Adriano tolsero la corda dal collo ormai rosso e violacieo, andai subito verso la mia bambina, aveva gli occhi chiusi ed era pallida, le toccai subito il polso per vedere se c'era battito ed era...flebile...
Corsi subito verso l'uscita per poi adagiarla delicatamente sui sedili della macchina, salii anche io e partii verso l'ospedale.

Un po di tempo dopo...

Sono appena arrivato in ospedale e subito entrai, non preucupandomi di chiudere la macchina.
Un infermiera e un dottore appena mi videro mi vennero subito incontro,la misi su un lettino per poi accompagnarla, fino dove potevo, alla
Sala emergenze del pronto soccorso.

Ares:"amore starai bene...combatti ti prego...non posso perderti ora"

E poi scomparve dietro le porte.

Ti prego vita mia...

Minuti dopo arrivarono anche i miei figli, spiegai loro dove la portarono.
Mentre finivo di parlare sentii un suono che mi arrivò fin nelle ossa.

Crack

Quando mi girai vidi una delle scene che odio di più.

I miei figli litigare...

Alexander aveva dato un pugno a Einar rompendogli qualche costola immagino,sputava sangue ed era in ginocchio mentre Alexander...aveva una faccia apatica senza quel famoso sorriso gli occhi iniettato di sangue e i pugni serrati.

Alexander:"se le succede qualcosa, farai la sua stessa fine sappilo"

Intervenne Icar a dividerli e ad accompagnare Einar dal medico.
So che non voleva ferire sua sorella ma così facendo ha fatto di peggio.

Sarà una lunga giornata...

Mezz'ora dopo...

Erano passati 30 minuti ormai e tutti stavano impazzendo.
Il caos che c'era venne silenziato dall'arrivo del medico.

Ares:" allora?"

Medico:"la ragazza è fuori pericolo, ha perso solo i sensi per il poco ossigeno che aveva in corpo"

Tutti tirammo un sospiro di sollievo.

Medico:"tra poco la trasferiremo in una stanza e poi potete vederla"

Titti ci sedemmo e aspettammmo di vederla.

...

L'hanno appena messa in una stanza e potevamo visitarla con noi c'era anche Einar.

Le accarezzai la testa e gliela baciai.

Ares:"amore...siamo qui, forza svegliati"

Dissi con tono dolce e le lacrime a gli occhi.

Medico:"oggi non si sveglierà per le medicine che le abbiamo dato, domani sarà come nuova"

Disse queste parole e uscì dalla stanza, tirai un sospiro di esasperazione e guardai i miei figli.

Ares:"ragazzi pote-"

Tutti:"NO NOI RIMANIAMO QUA"

okay, sarà una lunga notte

...

l'innocente principessa [Sospesa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora