Capitolo 13

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POV'S Eris

Flashback
Erano circa le 2:00 di notte e stavo tornando a casa, ero veramente distrutta che non riuscivo nemmeno a camminare correttamente,ma su una cosa ero sicura, la mamma sarebbe fiera di me, sono riuscita a raccogliere per loro questa sera all'incirca 800 €.
Sapevo di essere in ritardo, ma buttai tutte le mie speranze sui soldi così, bussai.

Appena la porta si aprii venni subito scaraventata sul pavimento di casa.

Luigi:"QUANTE CAZZO DI VOLTE TI DEVO DIRE, DI VENIRE IN ORARIO EH?"

Mi prese per i capelli e iniziò a trascinarmi nel semiterrato. Sentivo già i loro ringhii.

Eris:"aspetta aspetta, sono venuta in ritardo perché c'erano troppi clienti, ma vi ho portati tanti soldi"

A quelle parole tutti si girarono verso di me. Luigi mi lasciò i capelli e mi scaraventò al muro.

Luigi:"dove sono"

Disse a denti stretti, ma poi l'altro mio fratello venne verso di me e disse.

Edoardo:"puoi dirci dove sono"

Sembrava calmo, così gli indicai la mia borsetta,appena la aprii, i suoi occhi si infuocarono.

Edoardo :"ci prendi in giro?"

Eris:"n-no io-"

Chiuse gli occhi calmandosi e poi sorrise, una piccola fiamma di speranza si accese in me.

Edoardo:"per ringraziarti vorrei portarti  in un posto, e per arrivarci bisogna passare per il seminterraro"

Eris:"ok"

Mi prese la mano e ci incaminammo verso di esso.
Ma appena entrai venni subito scaraventato in mezzo a dei cani affamati.

Edoardo:"La prossima volta impara a lavorare di più "

Eris:"NO no ti prego noooo"

Chiuse la porta e subito i cani mi circondarono.

Eris:"AHHHHH"

Fine flachback

Mi alzai di scatto dal letto sudata e con le lacrime che mi arrivavano fino al collo.
Iniziai a piangere silenziosamente, avvicinai le gambe le abbraciai e ci posai sopra il mento.
Vedevo tutto sfocato e, la voce dei miei fratellastri non smette a di parlare.

Luigi:"vedi cosa succede a chi non fa il suo lavoro? Mh?"

Edoardo:"lo faranno anche loro hahah"

Luigi:"appena si stancheranno di te, faranno la stessa cosa"

Edoardo:"hahaha"

Luigi:"hahaha"

Mi tappa i le orecchie con le mani, strizzando gli occhi.

-basta, vi prego tacete-

Pensai finché...

POV'S Ares

Era notte e mi alzai a prendere un bicchiere d'acqua dalla cucina, e così scesi in cucina.
Una volta finito feci per ritornare a letto ma dei piccoli versetti attirarono la mia attenzione, quando mi girava trovai la porta semiaperti della mia piccola, così la aprii per vedere se tutto va bene,la trovai in stato isterico, piangeva e si teneva le orecchie tappate.
Corsi subito da lei, la presi in braccio e la abbraciati forte.

Ares:"shhh shhh, va tutto bene shhh, ci sono io, c'è papà qui"

Eris:"mi dispiace"

Disse continuando a piangere tra le mie braccia.

Ares:"non ti preoccupare, va tutto bene principessa"

Una volta calma si girò verso di me e mi abbracciò con quella minuscola forza che aveva

Eris:"papà...puoi rimanere,per favore?"

disse titubante

Ares:"certo amore, tutto il tempo è le volte che vuoi"

La aiutai a sdraiarsi su letto e subito la circonda con le mie braccia, dandole baci e carezze sulla testa.

-andrà tutto bene amore, supereremo tutto insieme-

Prima di cadere definitivamente tra le braccia di morfeo disse.

Eris:"grazie di tutto papà"

E insieme ci adormentammo abbracciati.

....

l'innocente principessa [Sospesa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora