Never Be The Same

Capitolo 2

Camila e Lauren erano migliori amiche dall'infanzia. I loro genitori si erano conosciuti al college e loro sin da piccole sognavano di laurearsi insieme ad Harvard, come per prolungare la tradizione. Lauren avrebbe voluto fare diritto, Camila amava le lingue. Entrambe sapevano molto bene l'inglese e lo spagnolo. I genitori di Camila, Alejandro Cabello e Sinuhe Estrabao si trasferirono a Miami da Cuba così come i genitori di Lauren, Clara Morgado e Michael Jauregui.

Non c'era mai stato un litigio vero e proprio tra le due ma Camila stravolse i piani di entrambe alla sola età di 15 anni. Vinse la finale di XFactor e i migliori manager dello stato fecero a gara per accaparrarsi la ragazza, giovane e talentosa.

Era da poco finito il primo anno di liceo.
C'era anche Lauren lì con lei, quel giorno.
Fu proprio lei a convincerla a partecipare a quel talent show.
Quando Camila arrivò in finale, Lauren era più contenta di quanto non lo fosse lei stessa, la corvina non aveva dubbi sulla sua bravura della sua migliore amica.
La canzone che cantò fu Impossible di Arthur James, la canzone preferita di Lauren.
Camila era stata semplicemente perfetta.
Non che gli altri concorrenti non fossero bravi, anzi, Lauren ha sentito voci di ogni genere su quel palco: dalla più armoniosa e soave a quella più tonante e rauca.
Tuttavia sosteneva che la sua migliore amica cantasse come un angelo, glielo ripeteva spesso.

Lauren non aveva mai provato un'emozione simile come durante l'esibizione di Camila, piangeva mentre rideva e urlava forte il suo nome.

Camila non smise di guardare la corvina da quando prese il microfono in mano per presentarsi a quando tremante lo fece cadere a terra a fine esibizione.

Tutti i giudici fecero i complimenti alla cubana: due di loro non smisero di piangere per tutta la performance e gli altri non potevano che sorridere e applaudire.
Anche il pubblico non fece che fischiare e gridare dall'entusiasmo.

Dopo la sua vittoria, Lauren non fece in tempo a congratularsi. Si rese conto che quello era un punto di non ritorno ancor prima che Camila scendesse dal palco.
La sua migliore amica non era più neppure un'amica.. era diventata un personaggio televisivo e pubblico che vagava tra tour, interviste, meet e collaborazioni.

Lauren iniziò ad incolpare se stessa per aver convinto la cubana a partecipare al talent show. Con il tempo continuò a detestarsi ma anche a nutrire odio verso la sua migliore amica che non ha mantenuto la loro promessa che se pur fatta da bambine, la corvina non l'aveva mai messa in dubbio fino ad allora.

Camila, incomprensibilmente, non sembrava essere troppo turbata dall'evento, si sentiva quasi libera nonostante gli avvoltoi con le telecamere e il dolore al polso per gli autografi che era diventata solita fare per le strade delle grandi città.

Camila diceva di non avere tempo, Lauren aveva smesso di trovarne per lei.

Lauren non l'aveva mai perdonata e di certo non l'avrebbe fatto ora che era appena iniziato il primo giorno dell'ultimo anno di liceo di entrambe.
Si promise di ignorarla per i prossimi 9 mesi a seguire, come lei aveva fatto per i 4 anni anni precedenti.

Non sapeva più niente di lei.

Aveva ricominciato a sentir parlare di Camila per le interviste fatte dai vari reporter, dagli articoli superficiali nelle riviste, dalle canzoni che passavano alla radio, dalle sue foto con tanti ragazzi che le pagine di gossip si divertivano a pubblicare parlando di ship e crush.
Non che la cercasse di proposito ma ogni cosa le parlava di lei.

Lauren arrivò puntuale alla prima lezione della giornata ma erano i suoi pensieri ad essere in ritardo.
Non pensava l'avrebbe mai più rivista se non su un palco, dove l'aveva lasciata l'ultima volta che l'aveva vista per davvero.

Aveva appena smesso di soffrire per quella storia, non avrebbe scelto la vendetta ma neppure voleva essere clemente.