"pronto?"
"pronto mamma mi senti"
"si c'è un po' di eco ma ti sento"
"sono in macchina con il bluetooth sto andando alla continassa"
"amore di papà come stai"
"ciao papà sono un po' in ansia ma bene sono la persona più felice del mondo, uno dei miei sogni che si realizza"
"sono fiero di te amore mio conoscerai i miei giocatori del cuore! se puoi chiedi una foto"
"certo papà"
"amore di mamma india dove fa tirocinio?"
"in medicina in un'altro ospedale pubblico"
"peccato vabbè farai conoscenza"
"sono l'unica ragazza con soli giocatori voglio vedere mamma"
"dai su fidanzati con uno di loro così sei sistemata per la vita" esclama mio padremi stavo dirigendo verso il jmedical per il mio primo giorno di tirocinio
l'adrenalina e la felicità era alle stelle
avrei conosciuto i calciatori della mia squadra
anche se fra questi si era aggiunto anche lui
"senti cece" continua papà con il suo buffo soprannome
"dimmi"
"non so se l'hai saputo ma anche andrea è lì, ho visto i suoi genitori in negozio e mi hanno detto che è ufficialmente un giocatore della juventus"cazzo
"oh non lo sapevo" faccio finta di nulla
"poveraccio è di nuovo lì da solo ora che però ci sei anche te potresti dargli un po' di aiuto"
"non credo mamma"
"ma sono passati anni da quel giorno"quel maledetto giorno
"lo so mamma ma l'ho deluso troppo"
"tesoro eri piccola come pretendeva che tu facessi una scelta del genere"
"non lo so, so solo che a causa di questa cosa ho perso l'amore della mia vita"le lacrime minacciano di uscire
andrea, andrea , andrea
"sentite io sono arrivata vi faccio sapere come è andata"
"va bene a dopo tesoro"inizia bene questa giornata
benissimo proprio!
pov andrea cambiaso;
"sono proprio curioso di vedere la tirocinante che viene" esclama dusan
"si così quando ti massaggia la coscia ti ecciti tutto" gli risponde mckennie
"dai ragazzi speriamo sia bella, così oltre ai palloni guardiamo anche qualcos'altro ogni tanto" dice moise kean
"cambia ma tu sei single?"
"io? sisi" dico farfugliando
"ma allora ragazzi lasciatela a lui dai, sento che succederà qualcosa"
"chiesa sei improvvisamente diventato un veggente?"
"si problemi?"
"io l'ho vista e anche cambia erano amici a genova" se ne esce fabionono perché non sei stato zitto
"uuu vecchia fiamma?"
"non vi deve interessare" rispondo a tono scocciatoperché ogni voglia che si provava di lei ero sempre così
scocciato, irritato, arrabbiato, geloso marcio ed ancora innamorato
stavo tenendo tutto dentro e avevo bisogno di parlarne con qualcuno
corro in bagno approfittando dei 10 minuti prima dell'allenamento
"andree, non sei ad allenamento?"
"matti non c'è la faccio"
"andrea che succede?"
"non ce la faccio più matti non respiro"
"andre respira tranquillo"un'altra volta l'ennesimo attacco di panico
"che cosa è successo?"
"lei, lei e qui"
"chi?"
"alice mattia alice"
"oh cazzo, a parte che andre si sapeva che faceva l'università a torino"
"non è quello il problema, lei è qui, è qui alla continassa fa tirocinio al jmedical"
"merda! merda questa non ci voleva"
mattia era l'unico , il mio migliore amico era l'unico che potesse capire tutto ciòle lacrime minacciavano di uscire, il respiro era irregolare
era da due fottuti anni che soffrivo di attacchi di panico
il primo proprio in quel maledetto giorno
"andrea lo so è difficile per te ma non ci fare troppo peso ok? se è li vivi la tua vita serenamente ed insegui la tua passione"
"è difficile lo sai che con lei non capisco un cazzo"perché sebbene a distanza di 5 anni le emozioni erano sempre quelle
sempre quelle della prima volta
cercai di tranquillizzarmi regolarizzando il respiro
"andre vuoi che ti raggiungo in questi giorni o che parli con sara?"
"no no amico va bene, solo ti voglio bene"
"anche io te ne voglio e ci manchi"
"anche voi a me""cambia dobbiamo andare sono arrivati i tirocinanti" mi richiama poi il capitano
"arrivo"buona fortuna a me
STAI LEGGENDO
il mio filo rosso
Romanzi rosa / ChickLituna leggenda giapponese narra che fin da quando nasciamo abbiamo legato al proprio dito un filo rosso, che ci collega alla nostra anima gemella... alice e andrea erano l'uno l'estremo dell'altro, e quel filo rosso, anche se pieno di nodi, ed un po'...