capitolo 5

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Guardai la ragazza, aveva dei lunghi capelli neri, mossi e potevo notare un fiocco bianco tra i suoi capelli. I suoi occhi erano scuri come quelli di Ye-Jun e indossava un vestito bianco, elegante ma allo stesso tempo semplice. Rimasi in piedi, bloccata in quella posizione, mentre la ragazza ci fissava entrambi con espressione leggermente sorpresa. Per un momento nessuno dei tre disse nulla, fino a quando Ye-Jun ruppe il silenzio

"Ma-ri, quante volte ti ho detto di non entrare qui in questo modo? E come cavolo hai indovinato il codice?"

La ragazza, che ora sapevo essere chiamata Ma-ri, ci fissò per un secondo prima di sbuffare.

"Sei troppo prevedibile con il codice. Non è difficile indovinarlo" disse con tono annoiato.

Ye-Jun alzò leggermente gli occhi al cielo alla sua reazione.

"Sei una peste," disse lui, con tono leggermente esasperato. La rimproverò con sguardo irritato per un momento prima di rivolgere di nuovo l'attenzione verso di me. Notai subito come il suo tono cambiò drasticamente mentre si rivolgeva alla ragazza. "Ah, tra l'altro, c'è qualcuno che vorrei presentarti."

Lei mi fissò con uno sguardo critico per un momento, prima di tornare a guardare Ye-Jun.

"Oh, davvero? Di nuovo una ragazza? Non potevi prenderti una pausa un po' più lunga stavolta dopo tutto quello che è successo?" disse lei in tono acido.

La sua reazione mi prese un po' alla sprovvista. Notai chiaramente il suo tono critico e la sua chiara diffidenza nei miei confronti. Mi sentii leggermente a disagio e un po' nervosa, ma cercai di mantenere una facciata calma. Ye-Jun sospirò leggermente per la reazione della sorella, ma non disse nulla sulla sua mancanza di simpatia. Le diede invece un'occhiataccia, chiaramente infastidito dal suo atteggiamento.

"Ma-ri," disse lui con tono di rimprovero, sottolineando le sillabe del suo nome per mettere maggiore enfasi. Finalmente si allontanò da me.

Lei lo guardò con occhi innocenti.

"Che c'è? Sto solo dicendo la verità!" rispose con tono innocente, senza mostrare nessun remore. Ma-ri si avvicinò a me.

Rimasi in piedi, un po' sorpresa da come la ragazza si avvicinò a me con decisione. Era chiaro che voleva guardarmi più da vicino e giudicarmi. Si fermò davanti a me, chinandosi leggermente in avanti per fissarmi come per esaminarmi meglio. Il suo sguardo critico mi fissò per un momento, e potei sentire chiaramente la sua diffidenza nei miei confronti. Dopo avermi fissato per qualche secondo, lei si raddrizzò e si voltò verso Ye-Jun con un sopracciglio inarcato.

"Di tutte le ragazze che hai portato qui, questa è la più anonima di tutte" disse con un tono annoiato.

Ye-Jun si appoggiò al piano della cucina, appoggiando un braccio sulla superficie dietro di me. Rimase in silenzio per un momento, osservando la scena con sguardo neutrale.

"Lo dice la ragazza che sembra essere uscita da un film disney a ogni occasione" ribatté con tono casuale.

Mar-ri alzò subito la mano per sistemare il fiocco bianco che portava tra i capelli.

"È un fiocco carino e assomiglia a quello che ha indossato Wonyoung" disse con tono altezzoso, lanciandogli un'occhiataccia.

Ye-Jun sorrise leggermente alla sua reazione.

"E poi è stata nostra madre a farlo" concluse Ma-ri.

Ye-Jun annuì in accordo.

"Sì, lo so. Ed è probabile che abbia fatto per te altri venti identici" rispose lui, incrociando le braccia.

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