Aurora è una ragazza di 16 anni che da poco si è trasferita a Barcellona con la famiglia della sua migliore amica Esther a causa dei problemi con la sua famiglia.
Yamal è un calciatore di 16 anni che incontrerà Aurora ad una partita del Barça.
Nasce...
Arrivate entrammo subito, i ragazzi non avevano ancora iniziato ad allenarsi, quindi erano ancora lì ad aspettarci.
P:"Ciaoo" Ci salutó Pedri scendendo dagli spalti Ricambiammo il saluto per poi sederci sulle panchine. A:"Ti alleni solo tu oggi?" Domandai a Pedri con tono ironico P:"No" Rispose sorridendo P:"Gli altri sono ancora negli spogliatoi" E:"Ci invitano e non sono neanche puntuali" P:"Parla per loro, io sono sempre puntuale" Rispose sempre ironicamente
Dopo alcuni minuti arrivarono anche gli altri e ci salutammo anche con loro , con Yamal mi scappó un sorriso, speravo solo non se ne fosse accorto. Finché i ragazzi iniziarono ad allenarsi, io ed Esther ci risedemmo e iniziammo a parlare E:"Ho visto quel sorriso" A:"Dici che lui l'ha visto?" Domandai sperando nel contrario E:"Boh, ma anche se fosse dov'è il problema" Pensandoci aveva ragione, ma comunque mi vergognavo Finiti gli allenamenti Marc venne verso di noi M:"Noi andiamo a cambiarci e a farci una doccia, dopo andiamo al mare, ci sarà anche Fermín" Ci avvisó con voce esausta per l'allenamento appena finito. A:"Ho visto gli occhi a cuoricino" E:"Ma sta zitta" Mentre aspettavamo femmo un po' di foto.
esthergarcía
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Dopo alcuni minuti arrivano i ragazzi M:"Come dividiamo le macchine?" H:"Siamo in otto, facciamo 4 e 4" Alla fine io e Esther andammo con Marc ed Héctor, mentre Pedri, Gavi, Fermín e Yamal andarono in un altra auto.
Dopo circa 10 minuti arrivammo e ci andammo a posizionare nei lettini più vicini all'acqua. G:"Facciamo una partita a calcio?" Io ed Esther ci guardammo ridendo mentre finivamo di mettere la crema solare. Alla fine ci convinsero, quindi formammo le squadre io era con gavi, pedri ,e, ovviamente, Yamal, Esther con Marc, Héctor e Fermín.
A:"Ma le reti?" G:"Abbiamo tutto" Rispose Gavi tirando fuori dal borsone delle reti da gioco dei bambini.
Iniziammo a giocare ma la partita non andava benissimo per noi, dovevamo recuperare una rete di Fermín, che però, dopo qualche minuto Gavi riportò la partita in parità. Dopo una ventina di minuti concludemmo la partita, avevamo vinto noi, tutta la mia squadra aveva fatto un goal, l'ultimo è stato il mio. Gavi mi diede il cinque mentre Pedri mi abbracciò, Yamal mi sorrise semplicemente, non capivo perché faceva così, forse era timido, boh.
