Capitolo 8

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Selene

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Selene

«Auguri!» urla Sole spalancando la porta della mia camera, facendomi sorridere.
«È il tuo compleanno! è il tuo compleanno! è il tuo compleanno!» saltella canticchiando Sole per tutta la camera mentre metto in pausa How I Met Your Mother dalla televisione.
«E sono ventuno!» continua ad urlare Sole per poi sedersi dianzi a me sul letto.
«1...2...3...» comincia a contare Sole tirandomi le orecchie verso il basso.
«21...» continuo io. «Grazie mille Sole.»
«Sai penso ti troverai bene in questo nuovo giro intorno al Sole, anche se so che non accetti la fine dei teen-years.» mi dice e io le sorrido, mentre è stesa sul letto.
«Selene, so che sei un po' triste, ma fidati, sarà indimenticabile come tutti i tuoi compleanni da quando mi conosci.» mi rassicura alzandosi per poi darmi un abbraccio che ricambio volentieri, è un evento più unico che raro un abbraccio mio e di Sole.
« ¡Feliz cumpleaños a ti! ¡Feliz cumpleaños a ti! ¡Feliz cumpleaños a Selene ! ¡Que los cumplas feliz!» intonano Ares e Nathan facendo il loro ingresso in camera con un vassoio con sopra una pila di pancake e delle candeline.
«Oh ragazzi...» dico intenerendomi quando posano il vassoio sul letto.
«Esprimi un desiderio.» mi suggerisce Ares.
Esprimi un desiderio? Desidero essere serena, felice, coraggiosa, inarrestabile. Desidero che questi ventun'anni mi diano la grinta per realizzare tutto ciò che ho sempre desiderato.
Soffio sulle candeline e abbraccio i due ragazzi, non mi aspettavo una sorpresa del genere.
«Auguri.» mi dice Nathan dandomi un abbraccio, per poi fare lo stesso anche Ares.
«Dai andiamo di sotto a mangiare i pancake.» dice Nathan prendendo il vassoio che aveva poggiato sul letto.
Ci dirigiamo in giardino godendoci le ultime serate calde di inizio ottobre.
«Emozionata per la festa di domani?» mi domanda Ares mentre addenta un pezzo di pancake.
«Un po', odio essere la festeggiata.» gli spiego.
«Perchè festa a tema anni 2000?» mi domanda Nathan.
«Perchè erano iconici.» risponde ovvia Sole.
«Si, poi Alex ha preparato una playlist spaziale per la serata. Mi raccomando fatemi vedere i vostri outfit domani sera.» mi raccomando. Festeggerò in un locale, per avere più spazio e ho lasciato la preparazione ad un planner, sarà una festa a tema anni 2000.
«è il momento dei regali.» annuncia Sole correndo dentro casa, facendomi sorridere.
«Vado a prendere il mio.» dice Nathan.
«Ti dispiace se il mio te lo do dopo? Devo finirlo di incartare.» mi spiega Ares e io annuisco.
«Non dovevi farmi un regalo.» sentenzio e mentre Ares accenna a parlare arriva Sole:
«Ah non vedo l'ora tu lo apra.» ci dice emozionata battendo le mani.
«Aspettatemi.» urla Nathan da dentro casa e io ce la metto tutta per non incrociare lo sguardo con Ares.
Prendo il telefono dal tavolo e noto un messaggio da parte di Lucas.
Buon compleanno, a domani ; )
Sorrido al messaggio, perchè ultimamente Lucas si sta impegnando veramente tanto per far tornare le cose come prima, è molto più attento e carino nei miei confronti, per la prima volta da quando ci siamo fidanzati è lui a rincorrere me e non io lui. Vedo Ares con la coda dell'occhio che mi osserva.
«Okay eccomi.» dice Nathan facendo il suo ingresso con una scatola incartata con una carta floreale.
«Prima il mio.» dice Sole passandomi una scatola dalle dimensioni medie. Apro la scatola e navigo tra le numerose maschere per il viso e finalmentre trovo il mio regalo: una macchina fotografica digitale.
«Oddio! Grazie Sole. è bellissima, la volevo da un sacco, davvero grazie.» la ringrazio per poi darle il secondo abbraccio della serata.
«Non c'è di che Sel.» mi risponde.
«Nathan, suppongo tocchi a te.» gli dico girandomi verso di lui, che mi porge anche lui una scatola.
«No! Sally!» esclamo una volta aperta la scatola guardando il pupazzo di Sally, di Moster&Co.
«è bellissimo Nathan, qualsiasi cosa ci sia dentro quella scatolina non sarà bello come questo peluche.»
Apro la scatolina rossa e scorgo all'interno un braccialetto con diversi pendenti: c'è una mini Statua Della Libertà, una chitarra rossa, una stellina, una Torre Eiffel e un fiore hawaiano.
«Grazie Nathan, è bellissimo. Come sapevi che mi sarebbe piaciuto?» lo ringrazio senza parole.
«Quando lunedì siamo andati in centro, mi hai detto che amavi questi braccialetti.» mi spiega.
«È bellissimo, veramente.» mi ripeto per poi mettermi il bracciale.
La cura e l'attenzione messa in questo regalo quasi mi emoziona, perchè non è per niente scontato come gesto.
«Vieni, ti aiuto.» mi dice Nathan.
Restiamo a chiacchierare un'altro po' tutti e quattro in giradino, finché non si fa l'una di notte.
«Ragazzi, vado anche io a dormire.» annuncia Nathan.
«Si, ti seguo. Tu Selene?» mi domanda Ares.
«Resto un altro po' e vado anche io.» gli rispondo.
«Va bene, notte.» mi risponde.
«Notte.» dico io, per poi salutarmi anche Nathan.
«Porto i regali in camera tua.» mi dice Nathan, che ringrazio.
Prendo l'accendino dalla tasca e accendo una candelina di quelle rimaste, per poi soffiarci sopra.
«Auguri anche a te.» sussurro, per poi guardare in alto con un filo di malinconia. Raccatto le ultime cose per poi dirigermi in camera mia.
Mentre incomincio a sistemare i regali sento bussare alla porta.
«Posso entrare?» mi domanda Ares facendo sbucare solo la testa dalla porta.
«Certo.»
«Volevo darti il mio regalo, prima di andare a dormire.» dice facendo il suo ingresso.
Mi porge una scatolina viola a forma di stella, che mi affretto ad aprire.
All'interno della piccola scatolina trovo una collanina sottile, con al centro una stella brillantinata come un punto luce, è davvero stupenda, delicata e brilla come non mai.
«Grazie Ares, è bellissima.» commento prendendo la collana dalla scatolina.
«Me la metteresti?»gli domando porgendogliela.
Ares prende la collana dalle mie mani e io mi volto spostando i capelli ricci dalla schiena.
«Quando l'ho vista in negozio, mi ha ricordato di te e di come ami guardare le stelle. Mentre girovagavo dopo aver comprato il regalo pensavo alla sera del falò e alle tue parole e così mi sono ricordato che mi dicesti di amare i CD...» comincia mentre cerca di allacciare la collana e io sono incuriosita dalle sue aprole. «...per fortuna in questo mese ho avuto modo di conoscerti e di capire che musica ti piacesse, così ho pensato di regalarti un CD con alcune delle tue canzoni preferite e alcune che penso possano piacerti.» conclude dandomi un CD in una custodia trasparente con scritto sopra X Selene. Mi giro verso di lui senza parole, nessuno aveva mai fatto per me un gesto simile.
«Ares...» non so bene come ringraziarlo. «...grazie, è un pensiero bellissimo, mi ha reso davvero contenta.» continuo abbracciandolo, per poi spostare il mio viso dal suo petto incrociando il suo sguardo. Rimaniamo immobili, persi l'uno nell'altro, fin quando Ares non decide di rompere il silenzio: «è il minimo per te Sel.» rimaniamo ancora a fissarci e mi chiedo cosa ci leghi l'un l'altra.
«Forse è meglio che vada.» continua dopo un po' Ares allontanandosi da me.
«Si, si è fatto tardi.» dico spostandomi i capelli.
«Buona notte e buon compleanno.» mi dice prima di uscire.
«Grazie, buona notte anche a te.» gli rispondo e Ares mi fa un sorriso per poi uscire e chiudere la porta dietro di sè.
Accarezzo la collana, per poi mettermi a letto.

Eclipse: The way of sunDove le storie prendono vita. Scoprilo ora