otto

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"Allora, vedo che la cosa dell'essere indipendente non funziona così bene" disse Rudy, con un ghigno soddisfatto. "Hai avuto la tua soddisfazione, possiamo andare avanti per favore?" disse Leila, stanca. Non aveva più le energie per litigare. "Va bene. Questa settimana ho pensato di assegnarti una canzone un po' più moderna e forse, spero, più nelle tue corde. La canzone è fila indiana di Angelina Mango. Guardando un po' la tua storia e gli avvenimenti di queste settimane penso che ti farà bene sfogarti" disse Rudy. Leila annuì, bevendo un sorso d'acqua. Dopo due ore di lezione, Leila si rintanò nel giardinetto sul retro, in lacrime.

"Ti lascio sola?" chiese Mida, uscendo in giardino e raggiungendo Leila. Lei alzò le spalle. "Capito. Volevo solo chiederti scusa per settimana scorsa, non volevo spaventarti così, però ero preoccupato per te" disse lui. "Sei perdonato. In questo periodo sono molto down, e a questo punto davvero non ho più le energie nemmeno per arrabbiarmi" disse Leila. "Immagino sia per Rudy" disse Mida, sedendosi sul divanetto accanto a Leila. "Immagini bene. Almeno mi ha assegnato un bel pezzo." alzò le spalle Leila.

"Sarebbe?" chiese Mida. "fila indiana di Angie" disse Leila. "Uff, pesante come canzone" disse Mida. "Abbastanza, ma ho bisogno di un pezzo così adesso. Una cosa giusta Rudy l'ha fatta" disse Leila, accendendosi una sigaretta. "Spaccherai in puntata" le disse Mida, abbracciandola velocemente, per poi rientrare in casa.

***

15 novembre

Leila era come al solito a lezione, preparando l'assegnazione. "Per oggi abbiamo dato. Ci vediamo domani, e auguri" disse la maestra Raffaella. "Grazie mille. A domani" sorrise lei, prendendo le sue cose e dirigendosi in casetta. Si aspettava una festa, dato che la facevano a tutti, e nonostante lei non amasse troppo le feste decise di godersi quei momenti con i suoi compagni e coinquilini.

Entrando in casetta trovò due enormi palloncini che formavano il numero 23, ed i suoi compagni che le cantavano Tanti auguri. Leila sorrise, ringraziandoli.

"Discorso! Discorso!" dissero tutti in coro, e Leila andò dietro alla torta. "Allora, so di non essere minimamente vicina all'essere una buona amica, però in questo periodo mi viene difficile. E davvero volevo ringraziare tutti voi per sopportare questo disastro che sono. Vi voglio bene uagliù" rise Leila, vedendo un bagliore di speranza.

***

"Buongiorno, buongiorno a tutti" salutò Maria entrando in studio. Ormai era routine. Leila era un po' presa meglio del solito, ma non si avvicinava minimamente allo stare bene.

La puntata iniziò con un compito per Giovanni, dimostrato da Giulia Stabile e portato a casa egregiamente dal latinista. Leila decise di godersi di più le esibizioni dei suoi compagni, perché alla fine era quello che contava.

Successivamente toccava ad una gara di scrittura, tra Mida, Holy e Petit, con quest'ultimo vincitore. Vennero introdotti i giudici: Rossella Brescia e Tommaso Paradiso.

Ad aprire la gara fu Marisol, ballando su una canzone di Angelina Mango. "Io mi sarei divertita di più con il ballerino" commentò Rossella, e Leila annuì. "Leila?" la interpellò Maria. "No, Maria, sono d'accordo con Rossella" ridacchiò la cantante. "Sei terribile" rise Maria. Leila ridacchiò, per poi lasciar spazio al resto della gara.

Scese Kumo, ballando Il bene nel male di Madame. Un tocco di leggerezza prima della bomba che avrebbe sganciato Leila.

"Cosa ci canti?" le chiese Maria. "Canto fila indiana di Angelina" disse Leila. Maria annuì, facendo partire la base.

Ho deciso di far pace con te, pure se mi hai lasciato sola, ho deciso di far pace con te, pure se mi hai fatto paura, io non ho più fantasmi sotto le lenzuola, io conto più fantasmi tra i banchi di scuola...

Piove § KumoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora