La mia Stella:

-3- Amore ed odio:

Stella si è rifugiata in cortile con le ginocchia strette al petto mentre fuma la sua sigaretta elettronica.
Di tanto in tanto guarda il cielo in cerca di qualche stella, magari proprio quella che le ha regalato lui.

<< mi sei mancata >> dichiara avvicinandosi con le mani in tasca.

<< tu no >> risponde lei.
É buio ma riconoscerebbe la sua voce tra mille.
Spegne la sigaretta elettronica e si alza rapidamente.

Tenta di bloccarla piazzandosi davanti, i loro toraci si scontrano.
Le avvolge le dita attorno ai polsi.

<< lasciami >>
<< non posso >> le risponde guardandola negli occhi grazie al riflesso della luna.
<< e perché? >>
<< perché mi sei mancata, ho provato a chiamarti mille volte >>
<< ti ho bloccato perché non voglio né sentirti né vederti... e lasciami >> impone dimenandosi.

<< sono innamorato di te. Hai capito? >> ringhia lui stringendole ancora di più i polsi.

<< io no >> ribatte dimenandosi ancora.

<< ascoltami. Conosci la mia situazione e il mio rapporto con tuo padre >>
<< sono affari tuoi, ti ho detto di lasciarmi. Sono solo parole >>
<< non sono solo parole Ste. É così. Mi sono sbilanciato con la famiglia di Francesca e l'ho portata a Napoli ma non potevo prevedere che ti avrei conosciuta >>
<< non mi interessa, lasciami >>
<< se dipendesse da me starei con te >>
<< non mi compri con queste scuse. Cosa vuoi che ti dica? >>
<< che mi anche tu >>
<< non ti amo, non ti amo per come ti comporti, non ti amo perché dopo aver fatto l'amore con me per la mia prima volta sei rimasto con lei. Devi stare con lei e stai con lei. Lasciami in pace >>

<< se la lasciassi tuo padre come la prenderebbe?. Ho 30 anni e tu 19 >>
<< e se mio nonno avesse le palle sarebbe un flipper. Sono discorsi senza senso. Mio padre la prenderebbe bene perché ti adora e continua ad adorarti perché non gli ho detto niente. Se non mi lasci in pace gli dico tutto >> ribatte e finalmente si divincola.

Il capitano si lancia, la stringe tra le sue braccia e la bacia con immensa passione.
É arrabbiatissima con lui, vorrebbe lanciargli contro di tutto ma lo ama così tanto che si posiziona sulle punte e posiziona le braccia sulle sue spalle.
Ricambia il bacio con entusiasmo e passione.
Lascia scivolare le dita tra quei sui ricci bellissimi e strettissimi.
Un briciolo di lucidità torna a far capolino nella sua testa, deve interrompere il bacio o soffrirà ancora di più.
Lo allontana.

<< lasciami in pace >> ringhia a testa bassa e scappa via.