É piena notte quando dei forti rumori provenienti dall'esterno svegliano Stella e Giovanni.
Forse è scoppiata una bomba e dopo pochi secondi si sentono anche degli spari.Stella lascia la sua camera in lacrime.
<< Gio Gio >>
Il capitano spalanca la porta della sua stanza e le corre incontro in mutande.
Sperava non si svegliasse perché non voleva che si spaventasse, per lei sarà sempre un trauma.
All'età di 13 anni mentre era in gita scolastica ci fu un agguato di camorra nell'albergo di Palermo dove alloggiavano.
La stringe fortissimo mentre lei singhiozza.Le bacia la testa ed il viso.
Il silenzio viene bucato nuovamente dalle sirene della polizia.<< scusami >> sussurra lei.
<< non devi chiedermi scusa di nulla amore. É tutto ok, siamo al sicuro >>
<< non ti deve succedere mai niente capitano >>
<< ci sei tu a difendermi amore mio, non può succedermi niente >>Gli sorride e si lascia asciugare le lacrime.
Le bacia ripetutamente il viso per farla ridere.<< cosa ci fai mezzo nudo? >>
<< sentivo caldo >>
<< a novembre? >>
<< dormo sempre in slip, mi farà sempre effetto saperti così vicina >>
<< anche tu a me >> ammette lei.
<< ti accompagno in camera tua. É tutto finito é arrivata la polizia >>
<< Gio? >>
<< sì? >>
<< posso stare con te stanotte? >>
<< certo che puoi, puoi stare con me ogni notte. Se potessi dormirei con te ogni notte della mia vita e vorrei che smettessi di dormire nella camera degli ospiti e trasformassimo la mia camera nella nostra >><< lo voglio anche io >>
La bacia poi la prende per mano e la porta con sé. Entrano e chiude la porta.
La fa sedere poi accede il telefono e fa diffondere "Perfect" di Ed Sheeran, il cantante preferito di Stella.
Si siede accanto a lei poi si sdraiano, la esorta ad appoggiare la testa sul suo petto e le bacia solamente la fronte.
Gli sorride, la luce del comodino é accesa ma non la spegnerà per adesso perché sa ha ancora un po' di paura.
Col braccio sinistro la tiene stretta a sé ricambiando il sorriso.
Prende la mano destra del capitano e la porta fino alle sue labbra, la bacia ripetutamente.
Fa incastrare le loro dita, l'appoggia sul suo petto, l'accarezza, la pizzica dolcemente e lui la lascia fare.
Ad entrambi é passato il sonno.
Giovanni si sposta quanto basta per avvicinarsi ancor di più a lei e Stella ricambia la stretta.
I loro occhi si specchiano mentre Ed Sheeran canta.
I sorrisi si allargano e poi cominciano a baciarsi, si baciano a lungo e profondamente.
Senza aggiungere parole ed aumentando le carezze la libera dal pigiama e dal reggiseno poi allunga le mani sugli slip e glieli sfila rapidamente trovandolo già molto eccitato.<< torna dentro me, quanto mi sei mancato >> sussurra lei col corpo che sembra stia prendendo fuoco per quanto lo desidera.
<< anche tu amore mio, stare dentro te é il mio posto preferito >> ammette e poi con un gesto deciso e veloce le toglie gli slip che lascia accanto a loro e le si sdraia addosso.
Sono famelici, appassionati ed impazienti.
Le spinte di Giovanni perfette.
I gemiti ed i respiri affannati cominciano a risuonare nella stanza sostituendo la canzone ormai finita.
La ricopre di baci, attenzioni e sguardi colmi d'amore.
Questo, questo non è sesso appassionato.
Questo è fare l'amore nel modo più magico e bello, questo è rifare l'amore dopo tanto tempo distanti.
Sapevano che si sarebbero ritrovati, presto o tardi, perché sono fatti per stare insieme.
Lo ricopre di baci, si specchia nei suoi occhi, lo accarezza.
Si dichiarano e dimostrano amore, ancora ed ancora.
Poi quando il sole comincia a far capolino si addormentano stretti e nudi senza preoccuparsi di niente.
Non hanno impegni nella giornata appena iniziata.
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La mia Stella:
FanfictionLe avventure e le disavventure di una ragazza che forse non ha ancora imparato ad amare...