-14- Dispetti e punizioni:

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Antonio rientra a Napoli per l'inizio del campionato.
La preparazione comincia super sprint perché hanno tutti voglia di cancellare la stagione passata.
Non è una situazione facile perché Giovanni è il capitano e sono costretti ad interagire quotidianamente, sa anche che è un componente fondamentale in campo e nello spogliatoio oltre ad essere uno dei migliori difensori.
É straordinario nel suo ruolo e ha persino il fiuto del goal.
Lo teme, lo teme moltissimo.
Fa l'impossibilità per non farlo incontrare con Stella.
Sa che nonostante la rabbia e le delusioni reciproche si amano ancora.

Stella arriva a Napoli reduce dal superamento dell'esame d'ammissione all'università, ormai è ufficialmente immatricolata.
Vuole dare la notizia ad Antonio ma soprattutto provocare Giovanni.
Si presenta a Castel Volturno all'inizio dell'allenamento pomeridiano.
Si è volutamente vestita in un certo modo, ha scelto un mini-dress in denim abbinato ad delle campus 'OO grige.

Antonio é di spalle così si avvicina.

<< mister Conte posso parlarle? >> dichiara con la voce volutamente modificata.
Si volta lui perché non l'ha riconosciuta.
Appena la mette a fuoco l'ansia comincia a manifestarsi.
Gli butta le braccia al collo.
<< che ci fai qui? >> le domanda stringendola.
<< ti volevo fare una sorpresa. Ho superato l'esame di ammissione. Il prossimo mese iniziano i corsi, mister la tua ragazza è ufficialmente una studentessa universitaria >>

<< bravissima ma ora perché non vai a casa così ti rilassi e riposi un po'?!. Ti raggiungo tra un paio d'ore e ti porto a cena fuori >> risponde con la voce che mostra tutte le sue debolezze poi dalla tasca sfila il mazzo di chiavi.

<< non sono stanca e poi ho troppa voglia di vederti all'opera >>

Lo bacia a stampo poi si siede sulla panchina.
Giovanni esce dallo spogliatoio e gli bastano pochi secondi per metterla a fuoco.

<< Stella >>
<< Giovanni >>
Si salutano così a mezza bocca poi lui comincia con qualche giro di corsa.

Antonio respira profondamente, non li aveva mai visti insieme.

Prende un pallone e dà alcune indicazioni, i giocatori lo ascoltano  con attenzione e il tutto avviene mentre Giovanni e Stella non fanno altro che scambiarsi sguardi fregandosene di tutto e tutti.

Nonostante i tentativi vani del mister la Spalletti passa agli allenamenti ogni giorno che trascorre nella città partenopea.
Il motivo ufficiale è che le piace guardarlo mentre allena ma in realtà lo fa per Giovanni.

Vedersi quotidianamente li porta, piano piano, a rivolgersi la parola in qualche modo sopratutto quando la prende in pieno con una punizione.
L'ha colpita sulla coscia, la ragazza si accascia a terra perché le ha fatto male.

Il capitano si precipita da lei.
Sta piangendo perché il pallone è piuttosto duro essendo in cuoio e la punizione fortissima.

<< scusami >> le dice.

<< non fa niente non lo hai fatto apposta >>
<< no assolutamente >>
<< mi fa malissimo Gio >>
Antonio trovandosi dall'altra parte del campo le corre incontro.

<< ti porto in infermeria. Ti prendo in braccio >>
Le infila un braccio attorno alla vita ed uno sotto le ginocchia.

<< ci penso io >> annuncia Antonio piuttosto nervoso.

<< no la porto io >> ribatte Giovanni.

<< non se ne parla >> ringhia Antonio.

<< se ne parla se ne parla >> insiste Giovanni incamminandosi con Stella in braccio.

<< lasciala >>
<< oh voi due smettetela di beccarvi mi fa male la coscia >> grida lei per interrompere la discussione.
Continuano a discutere così Stella salta giù e prova a raggiungere l'infermeria da sola ma ha troppo dolore e non riesce a camminare.

Alex si precipita da lei e l'accompagna personalmente.
<< grazie >> dichiara lei.

<< ma figurati, fa molto male? >>
<< sì >>
<< é forte il capitano >>
Annuisce lei.
La posiziona sul lettino e la lascia col medico poi raggiunge la squadra per aiutarli ad interrompere la discussione tra Giovanni e il mister.

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