Evitarsi non è facile quando ci si ama.
Evitarsi non è facile quando si è immensamente attratti l'uno dall'altra.
Stella si sta mettendo di impegno per evitarlo e provocarlo.Sono giorni che non fa altro che chiacchierare con Lorenzo Pellegrini.
Trascorrono insieme ogni minuto libero del calciatore e lei ha cominciato letteralmente a prenderlo all'amo.Il calciatore romanista si sta lasciando conquistare dalla terzogenita del suo CT.
Flirtano alla luce del sole, le regala complimenti, sorrisi e cenni d'intesa.
Al termine di un allenamento pomeridiano Lorenzo raggiunge il CT.<< scusi, le posso parlare? >>
<< sì certo. Ti stai allenando molto bene, continua così >>
<< ok mister >>
<< di cosa vuoi parlarmi? >>
<< di Stella >>
<< dimmi >>
<< sono in imbarazzo mister ma sono pazzo di sua figlia >>
<< grazie per avermelo detto >>
<< per lei é un problema?, posso invitarla fuori o non è politicamente corretto dato che è il mio CT?! >><< non sarebbe politicamente corretto ma non fa niente. Se lei vuole puoi invitarla fuori ma solo alla fine dell'europeo >>
<< cosa?, perché?. Manca tantissimo >>
<< Lorenzo, é un momento importante per la tua carriera. Non buttare tutto all'aria. Con Stella potrai uscirci dopo ma se preferisci farlo subito non ti farò giocare una partita >>
<< no mister la prego >>
<< allora concentrati sull'europeo e prendetevi questi giorni per conoscervi meglio poi uscirete >>
<< grazie, sua figlia è incredibile, davvero speciale, di una bellezza mozzafiato >>
<< grazie... Giovanni che ci fai lì nascosto? >>
<< ti cercavo >>
<< vi lascio, vado a fare la doccia. Grazie di cuore mister >>Lorenzo si allontana a passo svelto.
<< perché lo hai fatto? >>
<< cosa? >> domanda il CT.
<< dargli il permesso di uscire con Stella >>
<< mia figlia é grande, almeno ha avuto la gentilezza di informarmi. Potevo anche oppormi ma non sarebbe cambiato nulla. Stella fa come vuole >>
<< ma quello vive a Roma, chissà con quante altre... >>Borbotta a perdifiato.
<< Giovanni calmati, non faccio salti di gioia. Sai quanto sono geloso di lei. Tanto non me ne va bene uno ma almeno lo conosco >>
<< ti sembra un buon motivo?, é tua figlia >>
<< l'unico che mi sarebbe andato bene, che mi sarebbe piaciuto avere come genero sei tu ma sei già impegnato >>Giovanni lo guarda negli occhi ma non proferisce parola poi abbassa la testa e corre a farsi la doccia.
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In attesa della cena Stella e Lorenzo stanno passeggiando accanto al campo di allenamento. Si scambiano sorrisi e sguardi mentre parlano del più e del meno.
<< ho detto a tuo padre che volevo chiederti di uscire >> confessa lui.
<< come l'ha presa? >>
<< bene, é evidente che è molto geloso ma sa che sei grande. Comunque mi ha imposto una scelta >>
<< quale? >>
<< possiamo uscire insieme ora o alla fine dell'europeo ma se lo facessimo ora non mi farebbe mai giocare >><< Lore no, te lo scordi. Tu giochi e ti impegni. Accetterò il tuo appuntamento quando sarai libero dalla nazionale >>
<< grazie >>
La prende per mano.
<< sono disposta ad aspettare perché credo che ne varrà la pena >>
<< cosa vorresti fare? >>
<< vorrei andare a cena allo Zodiaco e poi fare un giro sul Tevere in barca >>Le sorride.
<< prendo nota ed organizzo tutto >>
<< grazie Lore >>
<< hai già pensato a quale università andare? >>
<< sì in realtà andrò alla Luiss >>
<< allora vengo a prenderti ogni giorno quando finisci le lezioni e ti porto a casa >>
<< ho preso un appartamento molto vicino, saranno 5 o forse 6 minuti a piedi >>
<< allora salirò per prepararti la cena >>
<< non potrei mai dirti di no soprattutto se mi prepari una carbonara >>
<< pupa sulla carbonara con me stai sul sicuro >> risponde facendole l'occhiolino.
Le sorride e lei ricambia.
<< dove sta tuo padre? >>
<< in camera, in videochiamata con mamma >>
<< fantastico >> esclama lui poi le avvolge un braccio attorno alla vita e le ruba un bacio a stampo.Lo guarda negli occhi.
<< Ste io... >>Lo interrompe e lo bacia.
Lo bacia sul serio, lo bacia profondamente.
No, non bacia come Giovanni.
Non l'attrae come Giovanni.
Non ha i brividi come con Giovanni.
Il giocatore romanista le avvolge le braccia attorno al corpo e ricambia con trasporto prendendo prontamente in mano la situazione.
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La mia Stella:
Fiksi PenggemarLe avventure e le disavventure di una ragazza che forse non ha ancora imparato ad amare...