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Per il mio compleanno feci una vacanza con i miei genitori di due settimane

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Per il mio compleanno feci una vacanza con i miei genitori di due settimane . Appena arrivai Lara cominciò a trascinarmi di qua e di là per mostrarmi le nuove persone che avevano ottenuto il proprio potere, facendomi sentire uno schifo all'idea che ero tra gli unici  senza potere. Quando finì di umiliarmi cominciò la prima lezione , quella di letteratura , appena entrati la professoressa cominciò a raccontarci di un libro scritto dal mago più grande di tutti Mr Star -che a parer mio era un semplice mago ricco sfondato che aveva incantato tutti facendo polemiche, e così diventò famoso. Per di più continuavano ad elogiare i suoi talenti quando era già morto da tempo.
"Pure il nome è orribile, Mr Star, ma che nome è?" Così mentre la professoressa spiegava io continuavo a ripetermi quanto fosse inutile quel mago; tutti parlavano bene di lui come critico ma non si era mai detto se era una brava persona o meno, secondo me era una brutta persona: lui faceva polemiche sullo sporco che c'era nelle strade, sulle persone incivili , ma non parlava mai di questioni veramente importanti come la guerra e la povertà.
Ad un certo punto cominciai a vedere sfocato a non sentire più i rumori, mi girava la testa, avevo sonno molto sonno. Chiusi gli occhi e vidi un giardino, il giardino della scuola, sentivo l'odore dell'erba e dei fiori; Davanti a me c'era l'elfo, sembrava dire qualcosa non lo capivo bene, infine tradussi dal labiale la parola "Aiutami " poi scomparve e ritornai a vedere il buio.
Quando mi svegliai ero in infermeria, mi girai guardai la finestra dove c'era il giardino, lui non c'era più, avevo un forte mal di testa e mi chiedevo il perché di quelle strane visioni. Ero confusa "perché in vedo sempre quella strana scena? L'elfo ha bisogno d'aiuto, ma come posso aiutarlo se non so neanche cosa gli sta succedendo? E soprattutto perché chiede aiuto a me che non ho nemmeno i poteri?"
In quel periodo mi accadevano spesso svenimenti improvvisi per questo l'infermiera mi fece stare lì per una settimana, diceva che doveva tenermi d'occhio.
Domenica pomeriggio mentre mi stavo preparando per tornare in camera l'infermiera consegnò a tutti i pazienti il giornale della scuola ,mentre lo consegnava aveva un'espressione turbata , quasi preoccupata, <<Non è possibile. Devo parlare con il preside. Gina guarda tu i pazienti >> disse, subito dopo cose fuori dalla stanza. Cominciai a leggere, nel primo articolo -quello più importante- c'era scritto:
É tornato
Buongiorno lettori, molto probabilmente vi ricorderete della tragedia del 1954 precisamente di 70 anni fa.
Ebbene sì lui è tornato. Gli elfi si sono fatti vedere e il loro grande capo Arcàn ci implorato di aiutarli perché sono in grave pericolo. Dice che hanno rapito molti di loro facendoli sprofondare nel sottosuolo, lui può comunicare con loro in quanto capo supremo della stirpe degli elfi, ha detto che uno è riuscito a mettersi in comunicazione con una ragazza di primo anno. Chiunque sia non dovrà mai rivelarsi. A quanto pare i prossimi che attaccheranno saremo noi quindi dobbiamo preparare l'esercito, domani ci saranno le selezioni, tutti gli studenti dovranno venire alle ore 8:00 del mattino nell'ufficio del preside. Dimenticavo di dirvi che il giardino non sarà più accessibile finché non se ne andrà.
Un saluto da Paiper.

Ero preoccupatissima, ero io quella in comunicazione con l'elfo . Mi sentivo come se fossi stata nuda al centro della stanza con gli occhi di tutti i pazienti dell'infermeria buttati a dosso.
Dopo essermi calmata tornai nella mia camera a riflettere sull'accaduto. Decisi che il giorno dopo sarei andata in biblioteca a cercare risposte.

THE GARDENDove le storie prendono vita. Scoprilo ora