Rivelazione

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"Non è quello che hai fatto nella tua vita passata a influenzare il presente, ma è ciò che fai nel presente che redimerà il passato e logicamente cambierà il futuro."
Paulo Coelho
dal libro "Aleph"


Killian si gettò di peso sul grande letto matrimoniale e guardò Emma, intenta a cambiarsi i vestiti.

"Una cosa però la devo ammettere."

"Cosa?"

"Questo letto è davvero comodo! Abbiamo fatto bene ad accettare l'offerta di quello stupido vecchio."

"La smetti di chiamarlo cosi? Poi, abbiamo deciso di sistemarci qui per la notte non per piacere, ma perché uscire fuori sarebbe un suicidio."

Emma si infilò una camicia bianca che le arrivava a metà coscia.

"Mmm, la taglia è troppo grande. Ma meglio di niente."

"Non sono d'accordo. Meglio niente!"

Sorrise impertinente.

"E comunque, suicidio o no, non mi dispiace starmene bello sdraiato sul morbido ogni tanto."

Emma lo raggiunse ridacchiando.

"Ti sei troppo abituato al mondo moderno Capitano. Dov'è finito il ragazzaccio capace di dormire sulle pietre?"

Lui l'attiro' a sé.

"Oh attenta! Il ragazzaccio è sempre in agguato. E poi..."

Le infilò la mano sotto il sottile strato di tessuto, raggiungendole il seno.

Emma sospirò.

"...e poi cosa?"

"Io non ho mai detto comodo per dormire."

Strinse con la mano, strappandole un gemito.

"Killian, non penso sia il caso. Qualcuno potrebbe sentirci..."

Lui le sussurrò con voce roca, leccandole il lobo dell'orecchio.

"Dici?"

"Beh, forse..."

Scese a baciarle il collo.

"Potremmo..."

Il pirata le spinse una gamba tra le cosce.

"Potremmo?"

"...provare a...essere..."

Con il ginocchio cominciò a muoversi tra le sue gambe.

Emma socchiuse gli occhi.

"...silenziosi."

"Mmm, non garantisco. Ma posso provarci."

"Sai cos'altro penso Killian?"

"Cosa? "

Con un unico gesto deciso, Emma gli strappò la camicia di dosso, lasciandolo stupefatto.

"Che hai troppi vestiti addosso."

Emma approfittò di quel suo attimo di stupore per mettersi a cavalcioni su di lui.

Si persero per un secondo l'uno negli occhi dell'altro, dove riuscivano a vedere chiaramente, come di fronte ad uno specchio, l'immagine riflessa del loro desiderio.

"Non ne avrò mai abbastanza di te Swan."

Lei si mosse leggermente, facendolo sospirare, sentendo premerle tra le gambe la prova evidente della veridicità di quelle parole.

La Principessa e il PirataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora