La Principessa e il Pirata

Nuovi guai all' orizzonte

"Tuttavia, stavo aspettando proprio quel momento. Lo temevo, ed ero pronta ad affrontarlo, malgrado desiderassi con tutta me stessa che non arrivasse mai.
Ma i miei guai non potevano aver fine, vero? "
Stephenie Meyer dal libro " Eclipse"

Robert scosto' la tendina, guardando accigliato al di là della finestra.

Nella notte, le cime degli alberi proiettavano ombre fluttuanti, come spiriti inquieti, trascinati senza meta in balia della tempesta.

"Non riuscirà mai a trovarlo con questo tempaccio."

"Voi non conoscete Emma, si che ci riuscirà. Non dubitatene."

"Tua moglie è una donna di grande fede Signore Oscuro."

Tremotino osservo' l'uomo con sguardo minaccioso.

"Gia', e anche un amante di cause perse. Belle, posso parlarti in privato?"

"Tremotino, non ora."

La ragazza si allontano' da suo marito.

Non riusciva più a guardarlo con gli stessi occhi.

Era piu' forte di lei.

Aveva sempre saputo e aveva anche visto con i suoi occhi le malvagità di cui era stato capace eppure, da quando l'aveva bandito da Storybrooke, con tutto quello che poi era successo, una parte di lei si rifiutava di perdonare.

Lei che aveva sempre visto l'uomo oltre la bestia, ultimamente non riusciva ad accettare più nulla.

Stava diventando insofferente a qualsiasi cosa lo riguardasse.

Erano troppe le vite che aveva rovinato.

Troppa la delusione che le aveva causato.

Lo amava, eccome se lo amava, ma aveva bisogno di fare mente locale e schiarirsi le idee.

Non voleva affrontarlo in quel momento, percio' devio' l'argomento avvicinandosi al vecchio.

"Novità per quanto riguarda i fagioli magici?"

"In realtà non sono riuscito a trovarne nemmeno uno."

"Cosa?! Voi avevate detto..."

Robert la interruppe.

"Ma, in compenso, ho terminato il mio incantesimo."

Tremotino incrocio' le braccia al petto.

"E questo dovrebbe interessarci?!"

Si avvicinò alla scrivania, estraendo dal cassetto una scatolina.

La aprì mostrando ai due il suo contenuto, ossia una polverina dallo strano colore grigiastro.

"In effetti si, Ia pozione a cui stavo lavorando mi serviva, in una prima idea, per riuscire a spostare gli oggetti da un luogo all'altro, ma questo non poteva di certo aiutarmi a riportarvi a casa..."

"Oh! Che acuta supposizione!"

"Percio' mi sono chiesto, anche in un mondo senza magia, quali sono le uniche creature in grado di aprire portali tra i mondi?"

Belle ci penso' un secondo.

"Le sirene?"

"Esatto, ragazza!"

Prese un altro contenitore, una boccettina dal collo sottile.

"Ho pensato che, con l'aggiunta di una goccia di sangue di sirena, si sarebbe potuto riuscire a spostare anche persone e oggetti da un mondo ad un altro."

"Ne sei sicuro?"

"Assolutamente no. E' un esperimento, ma vale la pena provarci. L'importante è mettere all'interno della polvere una singola goccia di liquido."

"Perché?"

"Le sirene hanno un potere immenso, se esagerassimo con le dosi la portata dell'incantesimo sarebbe fuori misura, non posso conoscere con esattezza le sue conseguenze."

"Io non giocherei con la magia vecchio."

"Senti da che pulpito arriva la predica. Immagino ci sia un prezzo da pagare. Ora la domanda è, pur di tornare a casa vostra, siete disposti a pagarlo?"

"Proviamoci!"

"Belle no! E' pericoloso, non si scherza con questi incantesimi."

"Dobbiamo tornare a Storybrooke e questa è la nostra unica possibilità Tremotino...!"

"Se l'esperimento sfuggisse al controllo potrebbe spostare tutto il Principato a Storybrooke!!"

"Allora facciamo una prova."

La ragazza sfilo' dalle mani la boccetta al vecchio.

"Attenta!"

"Usiamone una piccolissima quantità, per provare a trasportare me in un altro luogo."

"Belle non farlo. Potrebbe..."

"Se riusciamo nell'intento, useremo cio' che resta del liquido per tornare a Storybrooke."

Robert parve pensarci su.

"Potrebbe essere una buona idea."

"No!"

"Tremotino, è una mia scelta, fatti da parte."

"Ho detto di no!"

Fece per togliere la boccetta dalle mani di Belle che, a sua volta, per evitarlo, se la lasciò sfuggire dalle mani.

Il liquido schizzo' contro la polvere magica e in una frazione di secondo, come un lampo innaturale, un'esplosione di luce intensa si sprigiono', avvolgendo la tenuta e superandone i confini,catturando tutto cio' che trovava sul suo fulmineo cammino.