Diana Hall: sette anni
Alexander Hall: dieci anniDIANA
«Papá, sai che a danza abbiamo iniziato un nuovo balletto?» Dissi a mio padre in macchina.
«Bello amore, poi a casa me lo fai vedere, come sempre. Ok?» Rispose lui, come ogni volta.Arrivammo a casa prima del solito, cosí mi rintanai subito in stanza per giocare con le bambole.
Improvvisamente un tonfo mi fece sobbalzare e sentii delle monetine cadere.
'Sará stato un incidente' pensai. Ingenua.Poco dopo iniziai a sentire delle urla, era Alex. Lui e papá stavano litigando?
Strano, non era mai successo prima. Man mano che il tempo passava le voci si facevano sempre piú forti, e presto litigare divenne un eufemismo a differenza di quello che stava succedendo.Colpi ripetuti era tutto ciò che sentivo. Spaventata presi il mio peluche preferito e lo strinsi forte forte al petto.
Nonostante il tempo passato, le urla non cessavano e io mi sentivo impotente, spaventata, inutile.
'Vi prego, basta!' urlai con tutto il fiato, ma nemmeno un filo d'aria uscí dalle mie labbra.Inizia a respirare affannosamente, mentre i colpi, le urla, gli insulti si facevano sempre piú nitidi nella mia testa. Vedevo tutto sfocato, stringevo sempre di piú il mio peluche.
'Mamma, dove sei?'
«Amore di papá va tutto bene, è tutto finito.» Fu l'ultima cosa che sentii prima di chiudere gli occhi, e di cadere nelle braccia dell'oblio.🌼
Ciao stelle, spero che questo 'capitolo' vi sia piaciuto. È una piccola parte del passato di Diana.
Ammetto che non è stato affatto facile scriverlo.
Ci vediamo presto!Se vi è piaciuto lasciate una stellina🌼.
Love u,
Eve💕.Instagram: evefrost_stories
(Eve è uno pseudonimo🫶🏻)
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Blizzard
عاطفيةDiana è all'apparenza la ragazza che tutti vorrebbero al fianco. Studentessa modello, famiglia benestante, promettente carriera da ballerina. Ma non è tutto oro quello che luccica, giusto? Le sue giornate erano un susseguirsi di solitudine e contemp...