Al bar

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Rose pov.
Dopo l'incidente in discoteca ho chiesto a Giulia e a Emma di andarcene, mi hanno riportato a casa e per tutto il tragitto non ho fatto a meno di non pensare a quel ragazzo e alle sensazioni che ho provato.
Arrivata a casa mi sono subito messa a letto e non ho né cenato né rivolto parola a Joseph, anche se penso che abbia capito che ero scossa.
Mi metto il pigiama continuando al famigerato ragazzo.

Non riuscivo neanche a dormire, mi stavo RAMOLLENDO o cosa? Prendo il telefono per distrarmi e trovo un messagio di Sasha "Ehi, come stai? Ti sei integrata? Ti piace la California?"Quante domande! La solita, si preoccupa sempre

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Non riuscivo neanche a dormire, mi stavo RAMOLLENDO o cosa? Prendo il telefono per distrarmi e trovo un messagio di Sasha
"Ehi, come stai? Ti sei integrata? Ti piace la California?"
Quante domande! La solita, si preoccupa sempre. Ma so che lo fa per il mio bene. Sarà meglio risponderle subito prina che le parta un attacco di panico.
"Sto bene, grazie. Non ti preoccupare"
"Non mi devo preoccupare? Sei letteralmente dall'altra parte del mondo e mi chiedi di non preoccuparmi?
"Sei sempre la solita"
"Ma vedila tu questa...quindi che mi racconti? Ti sei fatta qualche amico? 
"No, niente amico e poi sono arrivata solo poco tempo fa, cosa ti aspetti?
"Ok, però cerca di socializzare. Ora ti lascio perché devo andare a lavorare, bacione!"
"Bacione anche a te"
Metto giù il telefono e cerco di addormentarmi e finalmente dopo poco tempo mi lascio andare nelle braccia di Morfeo, esausta.

 Ora ti lascio perché devo andare a lavorare, bacione!""Bacione anche a te"Metto giù il telefono e cerco di addormentarmi e finalmente dopo poco tempo mi lascio andare nelle braccia di Morfeo, esausta

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-il giorno dopo-
Mi sono sveglio e guardo il telefono, sono le 13.00?!?? Mamma mia, ho dormito così tanto, nonostante ciò decido di prendermela con calma. Predo dei vestiti puliti, vado in bagno pronta per una lunga e rilassante doccia.
Dopo un'ora decido di uscire dal bagno. Mi vesto e asciugo i capelli lasciandoli sciolti.

Mi avvio verso la sala da pranzo per fare colazione ma una delle cameriere mi ferma "Signorina il signor Joseph non c'è, è andato via e mi ha dato la carta di credito da darle se vuole uscire"Mi porge la carta e ritorna a lavorare "ooo

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Mi avvio verso la sala da pranzo per fare colazione ma una delle cameriere mi ferma
"Signorina il signor Joseph non c'è, è andato via e mi ha dato la carta di credito da darle se vuole uscire"
Mi porge la carta e ritorna a lavorare
"ooo..grazie"
Forse, dato che ho la carta posso aprofittarne per andare a fare shopping. Faccio colazione e grazie all'autista arrivo al centro commerciale pronta a fare shopping.
Sono passate due ore e ho comprato e provato tanta roba, però ho fame, mi dirigo verso una caffeteria e ordino. Mentre aspetto do un occhiata in giro, ad un certo punto sento una voce famigliare parlare con qualcuno accanto alla porta di uscita del negozio e penso di sapere chi sia, mi giro e vedo intento a uscire lo stesso ragazzo di ieri, mi abbaso subito sotto il tavolo per non farmi beccare, aspetto qualche secondo, alzo lo sguardo e noto che non se ne sono andati, quindi ritorno a sedermi.
"Ciao piccola"
Oh nooo..........

#spazio autore
Ecco, come ho promesso un secondo capitolo.
Quasi quasi mi dispiace per Rose, non deve essere facile attrarre un uomo bello e sexy come Jack. Voi che ne pensate?

Mrs.LonelyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora